Arriva da Sant’Antioco, l’isola nell’isola. Ti trasporta nella vegetazione mediterranea a scoprire i profumi degli alberi e gli aromi di bacche e spezie.
Soffia il vento, si increspa il mare, uno sbuffo salmastro, un finale carnoso di frutti rossi e legni esotici. Un Carignano diverso da tutti gli altri assaggiati, più teso e tannico. Personalità unica che apprezzo sopra ogni dettaglio.
Costa J Vacca Superiore 2016, Azienda vitivinicola Muxurida di Samatzai (CA).
Le uve del vitigno Semidano regalano a questo vino uno spettro di aromi davvero ampio. Profumo floreale di glicine, miele e resina di pino. All’assaggio è rotondo ed equilibrato, appagante, con sentori di polpa gialla di pesca, frutta secca ed erbe aromatiche come timo e rosmarino. Sapido, fresco e persistente. Molto molto piacevole.
Si è dimostrato ottimo sia servito fresco che con una temperatura via via più alta dopo circa un’ora. Più morbido ma con aromi sempre eleganti e gustosi.
Un vino che metterei in degustazione alla cieca a fianco dei rinomati bianchi di Bolgheri e di Borgogna. Sono certo che saprebbe sorprendere ed affascinare chiunque.
Mi ha conquistato 😋❤️🔝.
Ps: ricordarsi di portare i calici da vino quando si affitta una casa vacanza.
Provincia di Sassari Comuni di: Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Berchidda, Bortigiadas, Budoni, Calangianus, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Luras, Monti, Olbia, Oschiri, Palau, S. Antonio di Gallura, S. Teodoro, S. Teresa di Gallura, Telti, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu, Viddalba.
tipologie Vermentino di Gallura superiore Vermentino di Gallura frizzante Vermentino di Gallura spumante Vermentino di Gallura passito Vermentino di Gallura vendemmia tardiva
uvaggio Vermentino minimo 95%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 5%.
uvaggio Alghero bianco, rosso e rosato: uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sardegna. Alghero Torbato, Sauvignon, Chardonnay, Cabernet, Merlot, Sangiovese, Cagnulari o Cagniulari, Vermentino: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere altre uve, massimo 15%.
Province di Oristano e del Sud Sardegna Provincia di Oristano, comuni di: Baressa, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Mogoro, Morgongiori, Palmas Arborea, Pompu, Santa Giusta, San Nicolò d’Arcidano, Simala, Siris, Terralba e Uras. Provincia del Sud Sardegna, comuni di: Arbus, Collinas, Gonnosfanadiga, Guspini, Pabillonis, San Gavino Monreale, Sardara e Villanovaforru.
tipologie Campidano di Terralba / Terralba Bovale (anche superiore e riserva)
uvaggio Bovale (Bovaleddu) e/o Bovale grande (Bovale di Spagna), minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 15%.
Province di Nuoro, Sud Sardegna, Oristano e Sassari Tutti i comuni del territorio regionale.
tipologie Cannonau di Sardegna rosso (anche rosato, riserva, passito e liquoroso) Cannonau di Sardegna Classico
menzioni geografiche Classico Oliena o Nepente di Oliena: provincia di Nuoro, comuni di Oliena e parte di Orgosolo. Capo Ferrato: promontorio sulla costa, nella frazione del comune di Muravera, nella provincia del Sud Sardegna; comuni di Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu e Villasimius. Jerzu: provincia di Nuoro, comuni di Jerzu e Cardedu.
uvaggio Cannonau di Sardegna: Cannonau minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%. Cannonau di Sardegna Classico: Cannonau minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.
Provincia del Sud Sardegna Comuni di: Calasetta, Carbonia, Carloforte, Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Teulada, Tratalias, Villaperuccio.
tipologie Carignano del Sulcis rosso (anche novello, rosato, superiore, riserva e passito)
uvaggio Carignano minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Province di Nuoro e Oristano Provincia di Nuoro, comuni di: Ortueri, Atzara, Sorgono, Tonara, Desulo e Meana Sardo. Provincia di Oristano, comune: Samugheo.
tipologie Mandrolisai rosso (anche rosato)
uvaggio Bovale Sardo minimo 35%; Cannonau 20%-35%; Monica 20%-35%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 10%.
Moscato di Sorso-Sennori / Moscato di Sorso / Moscato di Sennori DOC
Provincia di Sassari Comuni di: Sorso e Sennori.
tipologie Moscato di Sorso-Sennori / Moscato di Sorso / Moscato di Sennori bianco (anche liquoroso, passito e spumante)
uvaggio Moscato bianco minimo 90%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 10%. Per la tipologia spumante, esclusivamente uve aromatiche a bacca bianca.
menzioni geografiche Mogoro: provincia del Sud Sardegna, comuni di Baressa, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Simala, Siris e Uras in provincia di Oristano e Collinas, Sardara e Villanovaforru.
uvaggio Semidano minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.
Provincia di Oristano Comuni di: Siamaggiore, Zeddiani, Baratili S. Pietro, Nurachi, Riola Sardo, Oristano (con le frazioni Nuraxinieddu, Massama, Donigala Fenugheddu, Silì), Santa Giusta, Palmas Arborea, Cabras (frazione Solanas), Simaxis (con la frazione S. Vero Congius), Solarussa, Ollastra, Zerfaliu, Tramatza, Milis, S. Vero Milis, Narbolia.
tipologie Vernaccia di Oristano (anche superiore, riserva e liquoroso)
Fonti: Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali); Enti regionali; Consorzi produttori. Dati estrapolati dai disciplinari di produzione, aggiornati sulla base delle informazioni reperite, uniformati nell’esposizione e organizzati da Dipende che Vino.
Il Grande Cannonau, ieri sera si è presentato in 7 fantastiche versioni. A guidare la degustazione e la conoscenza dei diversi terroir, il mitico Pres. Onav Vito Intini.
1. Tenores 2015 Tenute Dettori, un cannonau atipico dal nord della Sardegna, Sennori (SS). Qualcuno ha borbottato per i sentori potenti e non proprio finissimi. Dal canto mio, che invece già conoscevo questa cantina e il suo stile naturale/biodinamico, l’ho apprezzato e riassaggiato più volte durante la serata riscontrandone una continua evoluzione ed apertura. Si discosta totalmente dagli altri e se avete voglia di un cannonau di grande impatto questo fa per voi. Frutta macerata, prugna, liquirizia nera e note balsamiche a vagonate (~35€).
2. Irilai 2014, Nepente di Oliena Classico della Cantina sociale di Oliena. Eleganza e compostezza, note terrose e ferrose. Ventaglio aromatico ricco di spunti, dalla rosa appassita al frutto di ciliegia e alle spezie dolci. 2 anni in botte grande. (~15€).
3. Pro Vois, Nepente di Oliena Riserva 2010, cantina Fratelli Puddu. Passa in barrique francesi per un anno. Uno degli assaggi che ho più apprezzato, la barrique è usata con capacità e regala al vino una bella armonia e rotondità. Olfatto elegante, grafite, erbe aromatiche, macchia mediterranea (~30€).
4. Mamuthone 2016, Giuseppe Sedilesu. Probabilmente l’etichetta che in questi anni ha fatto conoscere il cannonau nel mondo. Ricco e persistente con le sue note di frutta rossa macerata. Fine ed equilibrato. Belle sensazioni minerali e sapidità. Da Momoiada, dove i terreni sono con prevalenza di sabbie da granito rosa (~15€).
5. Ballu Tundu, Riserva 2014, Giuseppe Sedilesu. Da vigne centenarie a piede franco. Grande cannonau nel podio della serata. Sentori di marmellate, grafite, petalo di rosa, cacao… armonico, elegante, tanta roba. Solo 8000 bottiglie prodotte. (~28€).
6. Barrosu Riserva Franzisca 2016, Giovanni Montisci. Premetto che avevo qualche pregiudizio su questo cannonau rinomato tra i ‘winelover’, sarà che ne ho tanto sentito parlare e alla fine, anche per il costo, ne sono sempre stato alla larga preferendo altre etichette. Oggi però mi cospargo il capo e dico che è uno spettacolo. Di quei vini che ti trasportano lontano con l’immaginazione. È l’insieme, l’armonia, il carattere, più dei singoli sentori di rosa, cipria, macchia mediterranea ecc.. mi ha persino ricordato un’altro vino eccellente, il Kupra di Oasi degli Angeli… sarà che in fondo il vitigno Bordò è un parente del Cannonau. Se scovate una bottiglia di riserva Franzisca non fatevela scappare, vino eccellente, top della serata (~65€).
7. Châteauneuf du Pape Lieu Dit Pignan 2016, Pierre Henri Morel. Un Grenache 100% (il nome francese del vitigno cannonau). La differenza con i nostri cannonau è enorme, più colore, più corpo… no vabbé lasciamo perdere che questo è un’altro pianeta. Comunque buono, anche troppo (~40€) .
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