Categoria: Didattica

Terre Alfieri DOCG

Il Piemonte e i suoi gioielli

Terre Alfieri è una delle ultime iscrizioni a DOCG (2020), proveniente dalla DOC Asti. La denominazione è retta da due pilastri della viticoltura piemontese: Arneis e Nebbiolo.

La zona di produzione si estende nei comuni di Antignano, Celle Enomondo, Cisterna d’Asti, Revigliasco, San Damiano, San Martino Alfieri e Tigliole, tutti in provincia di Asti. Nella DOCG vi sono anche parte dei comuni di Castellinaldo, Govone, Magliano Alfieri e Priocca in provincia di Cuneo.

La vicinanza alle più note DOCG a base Nebbiolo fa del Terre Alfieri una interessante opportunità per scoprire un’altra espressione del Nebbiolo. I suoli della zona sono composti da sabbie, argille, calcare e limo.

Tipologie
Terre Alfieri Arneis (anche Superiore)
Terre Alfieri Nebbiolo (anche Superiore e Riserva)

Terre Alfieri Arneis: uve Arneis minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche.
Terre Alfieri Nebbiolo: uve Nebbiolo minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche.

Tre Terre Alfieri Nebbiolo in degustazione

· Monte de Stephano 2018, Vaudanogaggie
· Terre Alfieri Nebbiolo 2018, Franco Giacinto
· Belgardo 2017, Cascina Vengore

Negli assaggi ho riscontrato una comune caratteristica di fragranza/freschezza. Dimostrano d’essere vini godibili già nei primi anni d’affinamento. In tutti e tre ho trovato elementi di piacevolezza e personalità che si sono distinti per il tipo di affinamento. Penso che il passaggio in legno riesca a dare qualcosa in più ma debba essere ben dosato per lasciare spazio all’espressività del vitigno.

Note di degustazione:

Monte de Stephano 2018, Vaudanogaggie

Terre Alfieri Nebbiolo. Comune di Cisterna d’Asti
13,5% Vol. – 100% Nebbiolo
Terreno: Sabbioso, calcareo. Esposizione/Altitudine: Est, Sud-Est da 250 a 350 m s.l.m.. Vinificazione: Fermentazione tradizionale con macerazione a cappello emerso per 7 giorni. Maturazione In tini di acciaio.

Rosso rubino-granato.
Profumo fine ed elegante. Ciliegia, fragolina, violetta, sottobosco.
All’assaggio si conferma nell’eleganza e negli aromi. Nel retrogusto arriva un ricordo aromatico speziato, di liquirizia e pepe bianco.
Ha scorrevolezza e freschezza. Il tannino è evoluto e ben integrato. Si distende levigando il palato che via si scalda grazie al 13,5% di Vol. Nel finale torna la speziatura a lasciare un bel ricordo sulla lingua.
Mi piace per l’equilibrio, una compostezza che tiene insieme tutte le componenti in un sorso fine e composto.

Terre Alfieri Nebbiolo 2018, Franco Giacinto

Terre Alfieri Nebbiolo. Comune di San Damiano d’Asti
14% Vol. – 100% Nebbiolo
Esposizione/altitudine: Sud – Sud/Ovest a circa 200 m s.l.m. Vinificazione: 10-12 giorni di macerazione a contatto delle proprie bucce in botti d’acciaio, con temperatura controllata. Affinamento: 8 mesi barrique 10 mesi in bottiglia

Rosso granato scuro e intenso.
Olfatto evoluto ed invitante. Ciliegie sotto spirito, vaniglia, gomma arabica.
Tannino preciso, aromi gustosi di frutti rossi macerati accompagnati da calde sensazioni avvolgenti.
Ha corpo strutturato, robusto. Una lunghezza che apre orizzonti gustativi. Un bel Nebbiolo, adulto e muscoloso.
La persistenza è lunga. Chiama un cibo importante, magari un brasato o uno spezzatino.
Mi piace per la struttura, l’evoluzione e le note di tostatura dell’affinamento in legno. Ci sento tradizione e classicità, belle sensazioni e piacevolezza.

Belgardo 2017, Cascina Vengore

Terre Alfieri Nebbiolo. Comune di Cisterna d’Asti
14% Vol. – 100% Nebbiolo
Da agricoltura organica e rigenerativa.
Vinificazione: Fermentazione di 10-12 giorni in vasche termocontrollate a 28°C e steccatura a cappello sommerso per 15 giorni, in contemporanea alla fermentazione malolattica. Affinamento di 16 mesi in botte di rovere di Slavonia da 2,5 hl.

Rosso granato. Naso complesso, abbastanza intenso. Frutti rossi e neri sotto spirito, viola, erbe aromatiche e spezie. Sfumatura mentolata, legni pregiati, cuoio.
L’assaggio è caldo e vellutato con una sensazione polverosa al palato. Bel tannino, presente ed evoluto con grazia. Nel retrogusto torna il frutto di mora e ciliegia insieme ad una elegante balsamicità. Ha corpo e finezza. C’è equilibrio delle parti e armonia negli aromi. L’affinamento di 16 mesi in botte l’ha addomesticato senza invadere coi sentori di tostatura. È una cornice che mette in risalto le qualità del Nebbiolo.
Mi piace per come si allunga, per l’armonia e la personalità. Mantiene tensione e piacevolezza. Ottimo nel complesso.
In abbinamento metterei delle tagliatelle al ragù di selvaggina, o meglio, i tipici tajarin piemontesi.

Complimenti ai produttori per l’espressività dei loro vini. Come amante dei vini da Nebbiolo non posso che essere attratto dal volerne provare altri.

La Spumantizzazione Metodo Classico/Champenoise

Sintesi del processo di Spumantizzazione – Metodo Classico/Champenoise

1 SELEZIONE UVE

Si parte dalla raccolta e selezione delle uve. Quelle più utilizzate provengono dai vitigni Chardonnay e Pinot bianco a bacca bianca e Pinot nero e Pinot Meunier a bacca nera. Sono vitigni molto diffusi, “internazionali” che hanno caratteristiche tali da renderli ottimi per la spumantizzazione. Il Pinot Meunier (significa mugnaio, per la lanuggine biancastra che si forma sotto le foglie e che ricorda la farina), poco diffuso in Italia, è tipico della regione francese della Champagne. Gli spumanti metodo classico più noti in Italia sono Franciacorta e Oltrepò Pavese metodo classico dalla Lombardia; Trento doc dal Trentino e Alta Langa dal Piemonte. Il più famoso metodo classico nel mondo è il francese Champagne. Dalla Spagna provengono invece gli spumanti metodo classico denominati Cava.

2 PIGIATURA

Le uve a bacca rossa contengongono sostanze coloranti nella buccia, gli antociani, ma il succo è chiaro. Per evitare la colorazione si separa il mosto dalle bucce. Viene chiamata “vinificazione in bianco”.
Nel caso degli spumanti/champagne rosé, il mosto (succo della spremitura), rimane a contatto qualche ora con le bucce nere in modo da estrarre le sostanze coloranti che gli daranno il tipico tono rosato.

3 MOSTO FIORE

Succo d’uva della prima spremitura.

4 FERMENTAZIONE ALCOLICA

I lieviti fermantativi (presenti sulla buccia e in cantina o selezionati ed aggiunti dal produttore), vengono a contatto con gli zuccheri (naturalmente presenti nel succo d’uva) di cui si nutrono e danno luogo alla fermentazione dalla quale si genera: volume alcolico, anidride carbonica (bollicine) ed energia/calore. Terminati gli zuccheri termina la fermentazione e i lieviti vanno in autolisi.

5 VINO BASE

È il vino “fermo” ottenuto dalla fermentazione che verrà usato come base, rappresentativa dell’annata, nella composizione dello spumante.

6 ASSEMBLAGGIO – COMPOSIZIONE DELLA CUVÈE

Si determina la composizione dei vini base da mettere insieme. Se viene usato solo il vino proveniente dalla stessa annata verrà poi definito come “Millesimato”, unico caso in cui è riportato l’anno in etichetta. L’assemblaggio può contemplare il vino base dell’annata in corso o da annate precedenti, oppure i vini ottenuti da diversi vigneti (Cru) o da vitigni diversi. Esempio di assemblaggio: Chardonnay 60% annata in corso + Pinot Noir 40% vigna “della montagna” 2015 + Pinot bianco 20% “vigna Regina” 2018. L’assemblaggio consente di personalizzare in modo distintivo lo spumante dandogli lo stile tipico della cantina.

7 IMBOTTIGLIAMENTO

L’assemblaggio dei vini viene imbottigliato nelle tipiche bottiglie Champagnotte o nei formati speciali per Riserve e Cuvée. Il vetro delle bottiglie è più spesso rispetto a quello degli altri vini per la necessità di resistere alla forte pressione che si svilupperà all’interno alla fine del processo. Scopri le bottiglie e i formati.

8 TIRAGGIO

Ad ogni bottiglia viene aggiunto al vino uno sciroppo di zucchero e lieviti. Detto anche Liquer de Tirage in Champagne.

9 TAPPATURA PROVVISORIA

Le bottiglie vengono tappate con un tappo metallico a corona con bidule (piccolo cilindro plastico sottostante), dove alla fine dell’affinamento e verticalizzazione della bottiglia, si depositeranno le fecce fini (lieviti in autolisi e altri residui).

10 SECONDA FERMENTAZIONE IN BOTTIGLIA

In ogni singola bottiglia, grazie all’azione dei lieviti, organismi unicellulari vivi che si nutrono di zuccheri, si attiva la fermentazione.

11 PRESA DI SPUMA

Dalla fermentazione si genera alcool ed anidride carbonica, le famose bollicine (spuma) e si sviluppa una notevole pressione interna, fino a 6bar.

12 AFFINAMENTO

Esauriti gli zuccheri i lieviti vanno in autolisi ma continuano ad arricchire la complessità aromatica dello spumante. L’affinamento può durare da uno a dieci o più anni. Lo spumante si evolve nel tempo e acquisisce finezza oltre a valore economico.

13 REMUAGE NELLE PUPITRES

Le bottiglie vengono ruotate per il mescolamento con le fecce fini e verticalizzate per una lenta discesa delle delle stesse sul collo della bottiglia. Storicamente chiamato Remuage questo processo manuale viene fatto sulle bottiglie inserite nelle Pupitres di legno. Nelle moderne cantine, centinaia bottiglie vengono accatastate in GiroPallet e movimentate meccanicamente per ottenere lo stesso risultato.

14 ROTAZIONE E VERTICALIZZAZIONE

Il processo manuale prevede la rotazione di 1/8 o di 1/4 di giro, a sinistra o destra, a partire da un segno fatto con il gesso sul fondo della bottiglia. Progressivamente viene verticalizzata grazie a delle scanalature sulle pupitres che permettono un diverso posizionamento. In champagne una bottiglia viene mediamente manipolata 25 volte nell’arco di un mese e mezzo prima della sboccatura (Dégorgement)

15 SBOCCATURA / DÉGORGEMENT

La sboccatura, anche detta Dégorgement, viene effettuata al termine del periodo di affinamento previsto. Si procede meccanicamente con il congelamento del collo della bottiglia (circa -27°), dove si sono depositate le fecce fini e si toglie il tappo a corona. La pressione interna espellerà il blocchetto ghiacciato con i residui insieme al tappo. Per i grandi formati e nelle cantine con piccola produzione, la sboccatura viene fatta manualmente, “à la volée” con la bottiglia capovolta e stappata che viene poi velocemente raddrizzata. La minima perdita di vino viene compensata con un rabbocco dello stesso vino.

16 DOSAGGIO

Lo spumante è pronto in versione “non dosata”, anche chiamata Nature o Pas Dosé (zuccheri inferiori a 3g/l).
Per tutte le altre versioni si procede al dosaggio (Dosage o liqueur d’expédition).
Si aggiunge uno sciroppo composto da una quantità definita di zucchero disciolto nel vino.

Versioni
Nature/dosaggio zero/Pas dosé: nessuna aggiunta di zuccheri
Extra Brut: tra 0 e 6 gr/l
Brut: tra 7 e 12 gr/l
Extra Dry: tra 12 e 17 gr/l
Sec/Dry: tra 17 e 32 gr/l
Demi-sec: tra 32 e 50 gr/l
Doux/Dolce: più di 50 gr/l

17 TAPPATURA

A Spumante pronto si procede alla tappatura definitiva con tappo in sughero e gabbietta metallica di sicurezza.

18 ETICHETTATURA

Personalizzazione della bottiglia con etichetta, collarino e fascettatura di legge.

©Dipende che Vino – Infografica: Luca Gonzato

Regione Abruzzo

Vini DOP

Index

DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita)
DOC (Denominazione d’Origine Controllata)

Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG

Provincia di Teramo
Comuni di: Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castellalto, Castiglione Messer, Raimondo, Castilenti, Celino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Morro d’Oro, Mosciano, Sant’Angelo, Nereto, Notaresco, Penna Sant’Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto.

tipologie
Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane (anche riserva)

uvaggio
Montepulciano minimo 90%; Sangiovese massimo 10%.

Terre Tollesi / Tullum DOCG

Provincia di Chieti
Comune di: Tollo.

tipologie
Terre Tollesi / Tullum rosso (anche riserva)
Terre Tollesi / Tullum Pecorino
Terre Tollesi / Tullum Passerina
Terre Tollesi / Tullum spumante

uvaggio
Terre Tollesi / Tullum rosso: Montepulciano minimo 95%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 5%.
Terre Tollesi / Tullum Pecorino: Pecorino minimo 90%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 10%.
Terre Tollesi / Tullum Passerina: Passerina minimo 90%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 10%.
Terre Tollesi / Tullum spumante: Chardonnay minimo 60%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 40%.

Abruzzo DOC

Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo
Provincia di Chieti, comuni di: Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa, Bomba, Bucchianico, Canosa Sannita, Carunchio, Casacanditella, Casalanguida, Casalincontrada, Carpineto Sinello, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Celenza sul Trigno, Chieti, Civitella Messer Raimondo, Crecchio, Cupello, Dogliola, Fara Filiorum Petri, Fara San Martino, Filetto, Fossacesia, Francavilla, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gessopalena, Gissi, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Guilmi, Lama dei Peligni, Lanciano, Lentella, Liscia, Miglianico, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Paglieta, Palmoli, Palombaro, Pennapiedimonte, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Pretoro, Rapino, Ripa Teatina, Roccamontepiano, Roccascalegna, Rocca San Giovanni, San Buono, Sant’Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, Santa Maria Imbaro, San Martino sulla Marrucina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Tornareccio, Torrevecchia Teatina, Treglio, Tufillo, Vasto, Villalfonsina, Villamagna, Vacri.
Provincia di L’Aquila, comuni di: Acciano, Anversa degli Abruzzi, Balsorano, Bugnara, Canistro, Capestrano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Civita d’Antino, Civitella Roveto, Corfinio, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina Aterno, Morino, Ofena, Pacentro, Poggio Picenze, Pratola Peligna, Pettorano sul Gizio, Prezza, Raiano, Rocca Casale, San Demetrio nei Vestini, Sant’Eusanio Forconese, San Vincenzo Valle Roveto, Secinaro, Sulmona, Tione d’Abruzzi, Villa S. Angelo, Villa S. Lucia, Vittorito.
Provincia di Pescara, comuni di: Abbateggio, Alanno, Bolognano, Brittoli, Bussi, Cappelle sul Tavo, Castiglione a Casauria,
Catignano, Cepagatti, Citta Sant’Angelo, Civitella Casanova, Civitaquana, Collecorvino, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pianella, Pietranico, Picciano, Pescara, Pescosansonesco, Popoli, Rosciano, Salle, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Spoltore, Tocco Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani, Vicoli.
Provincia di Teramo, comuni di: Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Canzano, Castel Castagno, Castellato, Castiglione Messer Raimondi, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montefino, Montorio al Vomano, Morrodoro, Mosciano, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio, Sant’Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia e la frazione di Trignano del comune Isola del Gran Sasso.

tipologie
Abruzzo bianco
Abruzzo rosso (anche passito e spumante rosé)
Abruzzo passito bianco
Abruzzo passito rosso
Abruzzo spumante bianco
Abruzzo spumante rosé
Abruzzo Cococciola (anche superiore)
Abruzzo Malvasia (anche superiore)
Abruzzo Montonico (anche superiore)
Abruzzo Passerina (anche superiore)
Abruzzo Pecorino (anche superiore)

uvaggio
Abruzzo bianco: Trebbiano abruzzese e/o toscano minimo 50%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 50%.
Abruzzo rosso: Montepulciano minimo 80%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 20%.
Abruzzo passito bianco: Malvasia, Moscato, Passerina, Pecorino, Riesling, Sauvignon, Traminer da soli o congiuntamente minimo 60%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 40%.
Abruzzo passito rosso: Montepulciano minimo 60%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 40%.
Abruzzo spumante bianco: Chardonnay, Cococciola, Montonico, Passerina, Pecorino, Pinot nero da soli o congiuntamente
minimo 60%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 40%.
Abruzzo spumante rosé: Montepulciano, Pinot nero da soli o congiuntamente minimo 60%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 40%.
Abruzzo Cococciola, Malvasia, Montonico, Passerina, Pecorino: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%

Cerasuolo d’Abruzzo DOC

Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo
Provincia di Chieti, comuni di: Chieti: Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa, Bomba, Bucchianico, Canosa Sannita, Casacanditella, Casalanguida, Casalincontrada, Carpineto Sinello, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Celenza sul Trigno, Chieti, Crecchio, Cupello, Fara Filiorum Petri, Filetto, Fossacesia, Francavilla, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gissi, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Lentella Miglianico, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Paglieta, Palmoli, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Ripa Teatina, Roccamontepiano, Rocca San Giovanni, San Buono, Sant’Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, Santa Maria Imbaro, San Martino sulla Marrucina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Torrevecchia Teatina, Treglio, Vasto, Villalfonsina, Villamagna, Vacri.
Provincia di L’Aquila, comuni di: Acciano, Anversa degli Abruzzi, Balsorano, Bugnara, Canistro, Capestrano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Civita d’Antino, Civitella Roveto, Cocullo, Corfinio, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina Aterno, Morino, Ofena, Pacentro, Poggio Picenze, Pratola Peligna, Pettorano sul Gizio, Prezza, Raiano, Rocca Casale, San Demetrio nei Vestini, Sant’Eusanio Forconese, San Vincenzo Valle Roveto, Secinaro, Sulmona, Tione d’Abruzzi, Villa S. Angelo, Villa S. Lucia, Vittorito.
Provincia di Pescara, comuni di: Alanno, Bolognano, Brittoli, Bussi, Cappelle sul Tavo, Castiglione a Casauria, Catignano, Cepagatti, Citta Sant’Angelo, Civitella Casanova, Civitaquana, Collecorvino, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pianella, Pietranico, Picciano, Pescara, Pescosansonesco, Popoli, Rosciano, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Spoltore, Tocco da Casauria, Torre dП Passeri, Turrivalignani, Vicoli.
Provincia di Teramo, comuni di: Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Canzano, Castel Castagno, Castellato, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montefino, Montorio al Vomano, Morrodoro, Mosciano, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio, Sant’Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia e la frazione di Trignano del comune Isola del Gran Sasso.

tipologie
Cerasuolo d’Abruzzo (anche superiore)

uvaggio
Montepulciano minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.

Controguerra DOC

Provincia di Teramo
Comuni di: Controguerra, Torano Nuovo, Ancarano, Corropoli e Colonnella.

tipologie
Controguerra rosso (anche rosato, novello e riserva)
Controguerra bianco
Controguerra spumante metodo classico
Controguerra bianco passito
Controguerra rosso passito
Controguerra Merlot
Controguerra Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet sauvignon);
Controguerra Passerina
Controguerra Chardonnay
Controguerra Pecorino

uvaggio
Controguerra rosso: Montepulciano minimo 70%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 30%.
Controguerra bianco: Trebbiano toscano e/o abruzzese minimo 50%; Passerina minimo 10%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 40%.
Controguerra spumante metodo classico: Trebbiano toscano e/o abruzzese minimo 60%; Chardonnay, Verdicchio, Pecorino, da soli o congiuntamente minimo 30%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 10%.
Controguerra passito bianco: Trebbiano toscano e/o abruzzese, Malvasia, Passerina, da soli o congiuntamente: minimo 60%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 40%.
Controguerra passito rosso: Montepulciano nero minimo 70%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 30%.
Controguerra Merlot, Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet sauvignon), Passerina, Chardonnay, Pecorino: minimo 85% del vitigno corrispondente, possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.

Montepulciano d’Abruzzo DOC

Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo
Provincia di Chieti, comuni di: Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa, Bomba, Bucchianico, Canosa Sannita, Casacanditella, Casalanguida, Casalincontrada, Carpineto Sinello, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Celenza sul Trigno, Chieti, Crecchio, Cupello, Fara Filiorum Petri, Filetto, Fossacesia, Francavilla, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gissi, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Lentella, Miglianico, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Paglieta, Palmoli, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Ripa Teatina, Roccamontepiano, Rocca San Giovanni, San Buono, Sant’Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, Santa Maria Imbaro, San Martino sulla Marrucina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Torrevecchia Teatina, Treglio, Vasto, Villalfonsina, Villamagna, Vacri.
Provincia di L’Aquila, comuni di: Acciano, Anversa degli Abruzzi, Balsorano, Bugnara, Canistro, Capestrano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Civita d’Antino, Civitella Roveto, Cocullo, Corfinio, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina Aterno, Morino, Ofena, Pacentro, Poggio Picenze, Pratola Peligna, Pettorano sul Gizio, Prezza, Raiano, Rocca Casale, San Demetrio nei Vestini, Sant’Eusanio Forconese, San Vincenzo Valle Roveto, Secinaro, Sulmona, Tione d’Abruzzi, Villa S. Angelo, Villa S. Lucia, Vittorito.
Provincia di Pescara, comuni di: Alanno, Bolognano, Brittoli, Bussi, Cappelle sul Tavo, Castiglione a Casauria, Catignano, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Civitella Casanova, Civitaquana, Collecorvino, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pianella, Pietranico, Picciano, Pescara, Pescosansonesco, Popoli, Rosciano, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Spoltore, Tocco da Casauria, Torre dО Passeri, Turrivalignani, Vicoli.
Provincia di Teramo, comuni di: Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Canzano, Castel Castagno, Castellato, Castiglione Messer Raimondi, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montefino, Montorio al Vomano, Morrodoro, Mosciano, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio, Sant’Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia e la frazione di Trignano del comune Isola del Gran Sasso.

tipologie
Montepulciano d’Abruzzo (anche riserva)
Montepulciano d’Abruzzo Casauria o Terre di Casauria (anche riserva)
Montepulciano d’Abruzzo Terre dei Vestini (anche riserva)
Montepulciano d’Abruzzo Alto Tirino (anche riserva)
Montepulciano d’Abruzzo Terre dei Peligni (anche riserva)
Montepulciano d’Abruzzo Teate (anche riserva)

menzioni geografiche
Casauria o Terre di Casauria: provincia di Pescara, comuni di Alanno, Bussi sul Tirino, Bolognano, Brittoli, Castiglione a Casauria, Corvara, Cugnoli, Lettomanoppello, Manoppello, Pescosansonesco, Pietranico, Popoli, Scafa, San Valentino, Serramonacesca, Tocco da Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani.
Terre dei Vestini: provincia di Pescara, comuni di Cappelle sul Tavo, Catignano, Cepagatti, Città S. Angelo, Civitaquana, Civitella Casanova, Collecorvino, Elice, Farindola, Loreto Aprutino, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pescara, Pianella, Picciano, Rosciano, Spoltore, Vicoli.
Alto Tirino: provincia di L’Aquila, comuni di Capestrano, Ofena, Villa S. Lucia.
Terre dei Peligni: provincia di L’Aquila, comuni di Bugnara, Corfinio, Introdacqua, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Roccacasale, Sulmona, Vittorito.
Teate: provincia di Chieti, comuni di Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa, Bomba, Bucchianico, Canosa Sannita, Casacanditella, Casalanguida, Casalincontrada, Carpineto Sinello, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Chieti, Crecchio, Cupello, Fara Filiorum Petri, Filetto, Fossacesia, Francavilla, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gissi, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Lentella, Miglianico, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Paglieta, Palmoli, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Ripa Teatina, Roccamontepiano, Rocca San Giovanni, San Buono, Sant’Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, Santa Maria Imbaro, San Martino sulla Marrucina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Torrevecchia Teatina, Treglio, Vasto, Villalfonsina, Villamagna, Vacri.

uvaggio
Montepulciano d’Abruzzo: Montepulciano minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Montepulciano d’Abruzzo Casauria o Terre di Casauria: Montepulciano 100%.
Montepulciano d’Abruzzo Terre dei Vestini: Montepulciano minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.
Montepulciano d’Abruzzo Alto Tirino: Montepulciano minimo 95%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 5%.
Montepulciano d’Abruzzo Terre dei Peligni: Montepulciano minimo 95%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 5%.
Montepulciano d’Abruzzo Teate: Montepulciano minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.

Ortona DOC

Provincia di Chieti
Comune di: Ortona.

tipologie
Ortona rosso
Ortona bianco

uvaggio
Ortona rosso: Montepulciano minimo 95%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 5%.
Ortona bianco: Trebbiano abruzzese e/o toscano minimo 70%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 30%.

Trebbiano d’Abruzzo DOC

Province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo
Provincia di Chieti, comuni di: Altino, Archi, Ari, Arielli, Atessa, Bomba, Bucchianico, Canosa Sannita, Casacanditella, Casalanguida, Casalincontrada, Carpineto Sinello, Casalbordino, Casoli, Castel Frentano, Celenza sul Trigno, Chieti, Crecchio, Cupello, Fara Filiorum Petri, Filetto, Fossacesia, Francavilla, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gissi, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Lanciano, Lentella, Miglianico, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna, Ortona, Paglieta, Palmoli, Perano, Poggiofiorito, Pollutri, Ripa Teatina, Roccamontepiano, Rocca San Giovanni, San Buono, Sant’Eusanio del Sangro, San Giovanni Teatino, Santa Maria Imbaro, San Martino sulla Marrucina, San Salvo, San Vito Chietino, Scerni, Tollo, Torino di Sangro, Torrevecchia Teatina, Treglio, Vasto, Villalfonsina, Villamagna, Vacri.
Provincia di L’Aquila, comuni di: Acciano, Anversa degli Abruzzi, Balsorano, Bugnara, Canistro, Capestrano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Civita d’Antino, Civitella Roveto, Cocullo, Corfinio, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Introdacqua, Molina Aterno, Morino, Ofena, Pacentro, Poggio Picenze, Pratola Peligna, Pettorano sul Gizio, Prezza, Raiano, Rocca Casale, San Demetrio nei Vestini, Sant’Eusanio Forconese, San Vincenzo Valle Roveto, Secinaro, Sulmona, Tione d’Abruzzi, Villa S. Angelo, Villa S. Lucia, Vittorito.
Provincia di Pescara, comuni di: Alanno, Bolognano, Brittoli, Bussi, Cappelle sul Tavo, Castiglione a Casauria, Catignano, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Civitella Casanova, Civitaquana, Collecorvino, Corvara, Cugnoli, Elice, Farindola, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello di Bertona, Montesilvano, Moscufo, Nocciano, Penne, Pianella, Pietranico, Picciano, Pescara, Pescosansonesco, Popoli, Rosciano, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Spoltore, Tocco da Casauria, Torre dО Passeri, Turrivalignani, Vicoli.
Provincia di Teramo, comuni di: Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Canzano, Castel Castagno, Castellato, Castiglione Messer Raimondi, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montefino, Montorio al Vomano, Morrodoro, Mosciano, Nereto, Notaresco, Penna S. Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio, Sant’Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto, Tossicia e la frazione di Trignano del comune Isola del Gran Sasso.

tipologie
Trebbiano d’Abruzzo (anche superiore e riserva)

uvaggio
Trebbiano abruzzese e/o Bombino bianco e/o Trebbiano toscano minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.

Villamagna DOC

Provincia di Chieti
Comuni di: Villamagna e parte di Bucchianico e Vacri.

tipologie
Villamagna (anche riserva)

uvaggio
Montepulciano minimo 95%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 5%.


Fonti: Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali); Enti regionali; Consorzi produttori. Dati estrapolati dai disciplinari di produzione, aggiornati sulla base delle informazioni reperite, uniformati nell’esposizione e organizzati da Dipende che Vino. 

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Regione Sardegna

Vini DOP

Index

DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita)
DOC (Denominazione d’Origine Controllata)

Vermentino di Gallura DOCG

Provincia di Sassari
Comuni di: Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Berchidda, Bortigiadas, Budoni, Calangianus, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo, Luogosanto, Luras, Monti, Olbia, Oschiri, Palau, S. Antonio di Gallura, S. Teodoro, S. Teresa di Gallura, Telti, Tempio Pausania, Trinità d’Agultu, Viddalba.

tipologie
Vermentino di Gallura superiore
Vermentino di Gallura frizzante
Vermentino di Gallura spumante
Vermentino di Gallura passito
Vermentino di Gallura vendemmia tardiva

uvaggio
Vermentino minimo 95%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 5%.

Alghero DOC

Provincia di Sassari
Comuni di: Alghero, Olmedo, Ossi, Tissi, Usini, Uri, Ittiri e parte di Sassari.

tipologie
Alghero bianco (anche frizzante, spumante e passito)
Alghero rosso (anche novello, liquoroso e riserva)
Alghero rosato (anche frizzante)
Alghero Torbato (anche spumante)
Alghero Sauvignon
Alghero Chardonnay (anche spumante)
Alghero Cabernet (anche riserva)
Alghero Merlot (anche riserva)
Alghero Sangiovese
Alghero Cagnulari o Cagniulari (anche riserva)
Alghero Vermentino frizzante

uvaggio
Alghero bianco, rosso e rosato: uno o più vitigni idonei alla coltivazione nella regione Sardegna.
Alghero Torbato, Sauvignon, Chardonnay, Cabernet, Merlot, Sangiovese, Cagnulari o Cagniulari, Vermentino: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere altre uve, massimo 15%.

Arborea DOC

Provincia di Oristano
Comuni di: Albagiara, Ales, Arborea, Assolo, Asuni, Baradili, Baratili San Pietro, Baressa, Bauladu, Cabras, Gonnoscodina, Gonnosnò, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Mogoro, Mogorella, Morgongiori, Milis, Narbolia, Nurachi, Nureci, Ollastra, Oristano, Palmas Arborea, Pau, Pompu, Riola Sardo, Ruinas, Villa S. Antonio, Santa Giusta, San Nicolo Arcidano, San Vero Milis, Senis, Siamanna, Siamaggiore, Siapiccia, Simaxis, Simala, Sini, Siris, Solarussa, Terralba, Tramatza, Uras, Usellus, Villaurbana, Villaverde, Zeddiani, Zerfaliu.

tipologie
Arborea Sangiovese (anche rosato)
Arborea Trebbiano (anche frizzante)

uvaggio
Arborea Sangiovese: Sangiovese minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Arborea Trebbiano: Trebbiano romagnolo e/o Trebbiano toscano, minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.

Cagliari DOC

Province del Sud Sardegna e Oristano
Provincia del Sud Sardegna, comuni di: Armungia, Assemini, Ballao, Barrali, Burcei, Cagliari, Capoterra, Castiadas, Decimomannu, Decimoputzu, Dolianova, Domus De Maria, Donorì, Elmas, Gesico, Goni, Guamaggiore, Guasila, Mandas, Maracalagonis, Monastir, Monserrato, Muravera, Nuraminis, Ortacesus, Pimentel, Pula, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Samatzai, San Basilio, San Nicolò Gerrei, San Sperate, San Vito, Sant’Andrea Frius, Sarroch, Selargius, Selegas, Senorbì, Serdiana, Sestu, Settimo San Pietro, Siliqua, Silius, Sinnai, Siurgus Donigala, Soleminis, Suelli, Teulada, Ussana, Uta, Vallermosa, Villa San Pietro, Villaputzu, Villasalto, Villasimius, Villasor, Villaspeciosa, Buggerru, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villamassargia, Villaperuccio, Arbus, Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Gesturi, Gonnosfanadiga, Guspini, Las Plassas, Lunamatrona, Pabillonis, Pauli Arbarei, Samassi, San Gavino Monreale, Sanluri, Sardara, Segariu, Serramanna, Serrenti, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna, Villacidro, Villamar, Villanovaforru, Villanovafranca.
Provincia di Oristano, comuni di: Abbasanta, Aidomaggiore, Albagiara, Ales, Allai, Arborea, Ardauli, Assolo, Asuni, Baradili, Baratili San Pietro, Baressa, Bauladu, Bidonì, Bonarcado Boroneddu, Busachi, Cabras, Fordongianus, Ghilarza, Gonnoscodina, Gonnosnò, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Milis, Mogorella, Mogoro, Morgongiori, Narbolia, Neoneli, Norbello, Nughedu Santa Vittoria, Nurachi, Nureci, Ollastra Simaxis, Oristano, Palmas Arborea, Pau, Paulilatino, Pompu, Riola Sardo, Ruinas, Samugheo, San Nicolò d’Arcidano, San Vero Milis, Santa Giusta, Santu Lussurgiu, Sedilo, Seneghe, Senis, Sennariolo, Siamaggiore, Siamanna, Siapiccia, Simala, Simaxis, Sini, Siris, Solarussa, Sorradile, Tadasuni, Terralba, Tramatza, Ulà Tirso, Uras, Usellus, Villa Sant’Antonio, Villa Verde, Villanova Truschedu, Villaurbana, Zeddiani, Zerfaliu.

tipologie
Cagliari Malvasia (anche spumante e riserva)
Cagliari Monica (anche riserva)
Cagliari Moscato
Cagliari Vermentino (anche superiore)

uvaggio
Cagliari Malvasia, Monica, Moscato, Vermentino: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere altre uve, massimo 15%.

Campidano di Terralba / Terralba DOC

Province di Oristano e del Sud Sardegna
Provincia di Oristano, comuni di: Baressa, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Mogoro, Morgongiori, Palmas Arborea, Pompu, Santa Giusta, San Nicolò d’Arcidano, Simala, Siris, Terralba e Uras.
Provincia del Sud Sardegna, comuni di: Arbus, Collinas, Gonnosfanadiga, Guspini, Pabillonis, San Gavino Monreale, Sardara e Villanovaforru.

tipologie
Campidano di Terralba / Terralba Bovale (anche superiore e riserva)

uvaggio
Bovale (Bovaleddu) e/o Bovale grande (Bovale di Spagna), minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 15%.

Cannonau di Sardegna DOC

Province di Nuoro, Sud Sardegna, Oristano e Sassari
Tutti i comuni del territorio regionale.

tipologie
Cannonau di Sardegna rosso (anche rosato, riserva, passito e liquoroso)
Cannonau di Sardegna Classico

menzioni geografiche
Classico
Oliena o Nepente di Oliena: provincia di Nuoro, comuni di Oliena e parte di Orgosolo.
Capo Ferrato: promontorio sulla costa, nella frazione del comune di Muravera, nella provincia del Sud Sardegna; comuni di Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu e Villasimius.
Jerzu: provincia di Nuoro, comuni di Jerzu e Cardedu.

uvaggio
Cannonau di Sardegna: Cannonau minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Cannonau di Sardegna Classico: Cannonau minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.

Carignano del Sulcis DOC

Provincia del Sud Sardegna
Comuni di: Calasetta, Carbonia, Carloforte, Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Teulada, Tratalias, Villaperuccio.

tipologie
Carignano del Sulcis rosso (anche novello, rosato, superiore, riserva e passito)

uvaggio
Carignano minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.

Girò di Cagliari DOC

Province del Sud Sardegna e Oristano
Provincia del Sud Sardegna, comuni di: Armungia, Assemini, Ballao, Barrali, Burcei, Cagliari, Capoterra, Castiadas, Decimomannu, Decimoputzu, Dolianova, Domus De Maria, Donorì, Elmas, Gesico, Goni, Guamaggiore, Guasila, Mandas, Maracalagonis, Monastir, Monserrato, Muravera, Nuraminis, Ortacesus, Pimentel, Pula, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Samatzai, San Basilio, San Nicolò Gerrei, San Sperate, San Vito, Sant’Andrea Frius, Sarroch, Selargius, Selegas, Senorbì, Serdiana, Sestu, Settimo San Pietro, Siliqua, Silius, Sinnai, Siurgus Donigala, Soleminis, Suelli, Teulada, Ussana, Uta, Vallermosa, Villa San Pietro, Villaputzu, Villasalto, Villasimius, Villasor, Villaspeciosa, Buggerru, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villamassargia, Villaperuccio.
Provincia Medio Campidano: Arbus, Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Gesturi, Gonnosfanadiga, Guspini, Las Plassas, Lunamatrona, Pabillonis, Pauli Arbarei, Samassi, San Gavino Monreale, Sanluri, Sardara, Segariu, Serramanna, Serrenti, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna, Villacidro, Villamar, Villanovaforru, Villanovafranca.
Provincia di Oristano, comuni di: Abbasanta, Aidomaggiore, Albagiara, Ales, Allai, Arborea, Ardauli, Assolo, Asuni, Baradili, Baratili San Pietro, Baressa, Bauladu, Bidonì, Bonarcado Boroneddu, Busachi, Cabras, Fordongianus, Ghilarza, Gonnoscodina, Gonnosnò, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Milis, Mogorella, Mogoro, Morgongiori, Narbolia, Neoneli, Norbello, Nughedu Santa Vittoria, Nurachi, Nureci, Ollastra Simaxis, Oristano, Palmas Arborea, Pau, Paulilatino, Pompu, Riola Sardo, Ruinas, Samugheo, San Nicolò d’Arcidano, San Vero Milis, Santa Giusta, Santu Lussurgiu, Sedilo, Seneghe, Senis, Sennariolo, Siamaggiore, Siamanna, Siapiccia, Simala, Simaxis, Sini, Siris, Solarussa, Sorradile, Tadasuni, Terralba, Tramatza, Ulà Tirso, Uras, Usellus, Villa Sant’Antonio, Villa Verde, Villanova Truschedu, Villaurbana, Zeddiani, Zerfaliu.

tipologie
Girò di Cagliari (rosso)
Girò di Cagliari liquoroso (anche riserva)

uvaggio
Girò 100%

Malvasia di Bosa DOC

Provincia di Oristano
Comuni di: Bosa, Suni, Tinnura, Flussio, Magomadas, Tresnuraghes, Modolo.

tipologie
Malvasia di Bosa (anche riserva, spumante e passito)

uvaggio
Malvasia di Sardegna minimo 95%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 5%.

Mandrolisai DOC

Province di Nuoro e Oristano
Provincia di Nuoro, comuni di: Ortueri, Atzara, Sorgono, Tonara, Desulo e Meana Sardo.
Provincia di Oristano, comune: Samugheo.

tipologie
Mandrolisai rosso (anche rosato)

uvaggio
Bovale Sardo minimo 35%; Cannonau 20%-35%; Monica 20%-35%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 10%.

Monica di Sardegna DOC

Province di Nuoro, Sud Sardegna, Oristano e Sassari
Tutti i comuni del territorio regionale.

tipologie
Monica di Sardegna (anche superiore e frizzante)

uvaggio
Monica minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.

Moscato di Sardegna DOC

Province di Nuoro, Sud Sardegna, Oristano e Sassari
Tutti i comuni del territorio regionale.

tipologie
Moscato di Sardegna bianco (anche passito, da uve stramature e spumante)

uvaggio
Moscato bianco minimo 90%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 10%.

Moscato di Sorso-Sennori / Moscato di Sorso / Moscato di Sennori DOC

Provincia di Sassari
Comuni di: Sorso e Sennori.

tipologie
Moscato di Sorso-Sennori / Moscato di Sorso / Moscato di Sennori bianco (anche liquoroso, passito e spumante)

uvaggio
Moscato bianco minimo 90%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 10%. Per la tipologia spumante, esclusivamente uve aromatiche a bacca bianca.

Nasco di Cagliari DOC

Provincie del Sud Sardegna e Oristano
Provincia del Sud Sardegna, comuni di: Armungia, Assemini, Ballao, Barrali, Burcei, Cagliari, Capoterra, Castiadas, Decimomannu, Decimoputzu, Dolianova, Domus De Maria, Donorì, Elmas, Gesico, Goni, Guamaggiore, Guasila, Mandas, Maracalagonis, Monastir, Monserrato, Muravera, Nuraminis, Ortacesus, Pimentel, Pula, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Samatzai, San Basilio, San Nicolò Gerrei, San Sperate, San Vito,
Sant’Andrea Frius, Sarroch, Selargius, Selegas, Senorbì, Serdiana, Sestu, Settimo San Pietro, Siliqua, Silius, Sinnai, Siurgus Donigala, Soleminis, Suelli, Teulada, Ussana, Uta, Vallermosa, Villa San Pietro, Villaputzu, Villasalto, Villasimius, Villasor, Villaspeciosa, Buggerru, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villamassargia, Villaperuccio.
Arbus, Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Gesturi, Gonnosfanadiga, Guspini, Las Plassas, Lunamatrona, Pabillonis, Pauli Arbarei, Samassi, San Gavino Monreale, Sanluri, Sardara, Segariu, Serramanna, Serrenti, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna, Villacidro, Villamar, Villanovaforru, Villanovafranca.
Provincia di Oristano, comuni di: Abbasanta, Aidomaggiore, Albagiara, Ales, Allai, Arborea, Ardauli, Assolo, Asuni, Baradili, Baratili San Pietro, Baressa, Bauladu, Bidonì, Bonarcado Boroneddu, Busachi, Cabras, Fordongianus, Ghilarza, Gonnoscodina, Gonnosnò, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Milis, Mogorella, Mogoro, Morgongiori, Narbolia, Neoneli, Norbello, Nughedu Santa Vittoria, Nurachi, Nureci, Ollastra Simaxis, Oristano, Palmas Arborea, Pau, Paulilatino, Pompu, Riola Sardo, Ruinas, Samugheo, San Nicolò d’Arcidano, San Vero Milis, Santa Giusta, Santu Lussurgiu, Sedilo, Seneghe, Senis, Sennariolo, Siamaggiore, Siamanna, Siapiccia, Simala, Simaxis, Sini, Siris, Solarussa, Sorradile, Tadasuni, Terralba, Tramatza, Ulà Tirso, Uras, Usellus, Villa Sant’Antonio, Villa Verde, Villanova Truschedu, Villaurbana, Zeddiani, Zerfaliu.

tipologie
Nasco di Cagliari (bianco)
Nasco di Cagliari liquoroso (anche riserva)

uvaggio
Nasco 100%.

Nuragus di Cagliari DOC

Provincie del Sud Sardegna e Oristano
Provincia del Sud Sardegna, comuni di: Armungia, Assemini, Ballao, Barrali, Burcei, Cagliari, Capoterra, Castiadas, Decimomannu, Decimoputzu, Dolianova, Domus De Maria, Donori, Elmas, Escolca, Gergei, Gesico, Goni, Guamaggiore, Guasila, Isili, Mandas, Maracalagonis, Monastir, Monserrato, Muravera, Nuraminis, Orroli, Ortacesus, Nuragus, Nurallao, Nurri, Pimentel, Pula, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Samatzai, San Basilio, San Nicolò Gerrei, San Sperate, San Vito, Sant’Andrea Frius, Sarroch, Selargius, Selegas, Senorbì, Serdiana, Serri, Sestu, Settimo San Pietro, Siliqua, Silius, Sinnai, Siurgus Donigala, Soleminis, Suelli, Teulada, Ussana, Uta, Vallermosa, Villa San Pietro, Villaputzu, Villasalto, Villasimius, Villasor, Villaspeciosa, Buggerru, Calasetta, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Fluminimaggiore, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias, Villamassargia, Villaperuccio, Arbus, Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Gesturi, Gonnosfanadiga, Guspini, Las Plassas, Lunamatrona, Pabillonis, Pauli Arbarei, Samassi, San Gavino Monreale, Sanluri, Sardara, Segariu, Serramanna, Serrenti, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna, Villacidro, Villamar, Villanovaforru, Villanovafranca.
Provincia di Oristano, comuni di: Abbasanta, Aidomaggiore, Albagiara, Ales, Allai, Arborea, Ardauli, Assolo, Asuni, Baradili, Baratili San Pietro, Baressa, Bauladu, Bidonì, Bonarcado Boroneddu, Busachi, Cabras, Fordongianus, Genoni, Ghilarza, Gonnoscodina, Gonnosnò, Gonnostramatza, Marrubiu, Masullas, Milis, Mogorella, Mogoro, Morgongiori, Narbolia, Neoneli, Norbello, Nughedu Santa Vittoria, Nurachi, Nureci, Ollastra Simaxis, Oristano, Palmas Arborea, Pau, Paulilatino, Pompu, Riola Sardo, Ruinas, Samugheo, San Nicolò d’Arcidano, San Vero Milis, Santa Giusta, Santu Lussurgiu, Sedilo, Seneghe, Senis, Sennariolo, Siamaggiore, Siamanna, Siapiccia, Simala, Simaxis, Sini, Siris, Solarussa, Sorradile, Tadasuni, Terralba, Tramatza, Ulà Tirso, Uras, Usellus, Villa Sant’Antonio, Villa Verde, Villanova Truschedu, Villaurbana, Zeddiani, Zerfaliu.

tipologie
Nuragus di Cagliari

uvaggio
Nuragus minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.

Sardegna Semidano DOC

Province di Nuoro, Sud Sardegna, Oristano e Sassari
Tutti i comuni del territorio regionale.

tipologie
Sardegna Semidano (bianco)
Sardegna Semidano Mogoro

menzioni geografiche
Mogoro: provincia del Sud Sardegna, comuni di Baressa, Gonnoscodina, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Simala, Siris e Uras in provincia di Oristano e Collinas, Sardara e Villanovaforru.

uvaggio
Semidano minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.

Vermentino di Sardegna DOC

Province di Nuoro, Sud Sardegna, Oristano e Sassari
Tutti i comuni del territorio regionale.

tipologie
Vermentino di Sardegna (anche frizzante e spumante)

uvaggio
Vermentino minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.

Vernaccia di Oristano DOC

Provincia di Oristano
Comuni di: Siamaggiore, Zeddiani, Baratili S. Pietro, Nurachi, Riola Sardo, Oristano (con le frazioni Nuraxinieddu, Massama, Donigala Fenugheddu, Silì), Santa Giusta, Palmas Arborea, Cabras (frazione Solanas), Simaxis (con la frazione S. Vero Congius), Solarussa, Ollastra, Zerfaliu, Tramatza, Milis, S. Vero Milis, Narbolia.

tipologie
Vernaccia di Oristano (anche superiore, riserva e liquoroso)

uvaggio
Vernaccia di Oristano 100%.


Fonti: Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali); Enti regionali; Consorzi produttori. Dati estrapolati dai disciplinari di produzione, aggiornati sulla base delle informazioni reperite, uniformati nell’esposizione e organizzati da Dipende che Vino.

©dipendechevino  vietata la riproduzione senza consenso scritto

Regione Sicilia

Vini DOP

Index

DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita)
DOC (Denominazione d’Origine Controllata)

Cerasuolo di Vittoria DOCG

Province di Ragusa, Caltanissetta e Catania
Provincia di Ragusa, comuni di: Vittoria, Comiso, Acate, Chiaramonte Gulfi, Santa Croce Camerina e parte di Ragusa.
Provincia di Caltanissetta, comuni di: Niscemi, Gela, Riesi, Butera e Mazzarino.
Provincia di Catania, comuni di: Caltagirone e Licodia Eubea e Mazzarrone.

tipologie
Cerasuolo di Vittoria
Cerasuolo di Vittoria Classico

menzioni geografiche
Classico: provincia di Ragusa, comuni di Vittoria, Comiso, Acate, Chiaramonte Gulfi, Santa Croce Camerina; provincia di Caltanisetta, parte dei comuni di Niscemi e Gela; provincia di Catania, parte dei comuni di Caltagirone e Licodia Eubea.

uvaggio
Nero d’Avola 50%-70%; Frappato 30%-50%

Alcamo DOC

Province di Trapani e Palermo
Provincia di Trapani, comuni di: Alcamo, Calatafimi, Castellammare del Golfo, Gibellina.
Provincia di Palermo, comuni di: Balestrate, Camporeale, Monreale, Partinico, San Cipirello e San Giuseppe Jato.

tipologie
Alcamo bianco (anche spumante, vendemmia tardiva)
Alcamo bianco Classico
Alcamo rosso (anche novello e riserva)
Alcamo rosato (anche spumante)
Alcamo Catarratto
Alcamo Ansonica o Inzolia
Alcamo Grillo
Alcamo Grecanico
Alcamo Chardonnay
Alcamo Muller Thurgau
Alcamo Sauvignon
Alcamo Calabrese o Nero d’Avola
Alcamo Cabernet sauvignon
Alcamo Merlot
Alcamo Syrah

menzioni geografiche
Classico

uvaggio
Alcamo bianco: Catarratto bianco comune e/o Catarratto bianco lucido minimo 60%; Ansonica o Inzolia, Grillo, Grecanico, Chardonnay, Muller Thurgau e Sauvignon, da soli o congiuntamente, massimo 40%; possono concorrere altre uve, massimo 20%.
Alcamo bianco Classico: Catarratto bianco comune e/o Catarratto bianco lucido minimo 80%; possono concorrere altre uve, massimo 20%.
Alcamo rosso: Calabrese o Nero d’Avola, minimo 60%; Frappato, Sangiovese, Perricone, Cabernet Sauvignon, Merlot o Syrah, da soli o congiuntamente, massimo 40%.
Alcamo rosato: Nerello mascalese, Calabrese o Nero d’Avola, Sangiovese, Frappato, Perricone, Cabernet sauvignon, Merlot e Syrah, da soli o congiuntamente.
Alcamo Catarratto, Ansonica o Inzolia, Grillo, Grecanico, Chardonnay, Muller Thurgau, Sauvignon, Calabrese o Nero d’Avola, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere altre uve, massimo 15%.

Contea di Sclafani o Valledolmo-Contea di Sclafani DOC

Province di Palermo, Caltanissetta e Agrigento
Provincia di Palermo, comuni di: Valledolmo, Caltavuturo, Alia, Sclafani Bagni, parte di Petralia Sottana, Castellana Sicula, Castronovo di Sicilia, Cerda, Aliminusa, Montemmagiore Belsito e Polizzi Generosa;
Provincia di Caltanissetta, comuni di: Vallelunga Pratameno e Villalba;
Provincia di Agrigento, comune di: Cammarata.

tipologie
Contea di Sclafani rosso (anche novello)
Contea di Sclafani rosato
Contea di Sclafani bianco
Contea di Sclafani Ansonica o Insolia
Contea di Sclafani Catarratto
Contea di Sclafani Grecanico
Contea di Sclafani Grillo
Contea di Sclafani Chardonnay
Contea di Sclafani Pinot bianco
Contea di Sclafani Sauvignon
Contea di Sclafani Nerello Mascalese
Contea di Sclafani Nero d’ Avola o Calabrese
Contea di Sclafani Perricone
Contea di Sclafani Cabernet Sauvignon
Contea di Sclafani Pinot nero
Contea di Sclafani Syrah
Contea di Sclafani Merlot
Contea di Sclafani Sangiovese
Contea di Sclafani dolce
Contea di Sclafani dolce vendemmia tardiva

uvaggio
Contea di Sclafani rosso: Nero d’Avola e/o Perricone minimo 50%; possono concorrere altre uve, massimo 50%.
Contea di Sclafani rosato: Nerello Mascalese minimo 50%; possono concorrere altre uve, massimo 50%.
Contea di Sclafani Ansonica o Insolia, Catarratto, Grecanico, Grillo, Chardonnay, Pinot bianco, Sauvignon, Nerello Mascalese, Perricone, Nero d’Avola o Calabrese, Cabernet Sauvignon, Pinot nero, Syrah, Merlot, Sangiovese: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere altre uve, massimo 15%.

Contessa Entellina DOC

Provincia di Palermo
Comune di: Contessa Entellina.

tipologie
Contessa Entellina bianco (anche vendemmia tardiva)
Contessa Entellina rosso (anche rosato e riserva)
Contessa Entellina Grecanico
Contessa Entellina Chardonnay
Contessa Entellina Sauvignon
Contessa Entellina Ansonica
Contessa Entellina Catarratto
Contessa Entellina Fiano
Contessa Entellina Viognier
Contessa Entellina Nero d’Avola
Contessa Entellina Syrah
Contessa Entellina Cabernet sauvignon
Contessa Entellina Merlot
Contessa Entellina Pinot nero

uvaggio
Contessa Entellina bianco: Ansonica o Inzolia minimo 50%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 50%.
Contessa Entellina rosso: Nero d’Avola o Calabrese e/o Syrah minimo 50%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 50%.
Contessa Entellina Chardonnay, Grecanico, Sauvignon, Ansonica, Catarratto, Fiano, Viognier: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere altre uve, massimo 15%.
Contessa Entellina con indicazione di due vitigni a bacca bianca, tra cui Chardonnay, Grecanico, Sauvignon, Ansonica, Catarratto, Fiano, Viognier: 100% dai due vitigni corrispondenti, di cui minimo 15% la varietà minoritaria.
Contessa Entellina Nero d’Avola, Syrah, Cabertnet Sauvignon, Pinot nero, Merlot: minimo 85% dvitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 15%.
Contessa Entellina con indicazione di due vitigni a bacca rossa, tra cui Nero d’Avola, Syrah, Cabertnet Sauvignon, Pinot nero, Merlot: 100% dai due vitigni corrispondenti, di cui minimo 15% la varietà minoritaria.

Delia Nivolelli DOC

Provincia di Trapani
Comuni di: Mazara del Vallo, Marsala, Petrosino e Salemi.

tipologie
Delia Nivolelli bianco
Delia Nivolelli rosso (anche novello)
Delia Nivolelli spumante
Delia Nivolelli Chardonnay
Delia Nivolelli Damaschino
Delia Nivolelli Grecanico
Delia Nivolelli Grillo
Delia Nivolelli Inzolia
Delia Nivolelli Muller Thurgau
Delia Nivolelli Sauvignon
Delia Nivolelli Nero d’Avola
Delia Nivolelli Merlot
Delia Nivolelli Pignatello o Perricone
Delia Nivolelli Sangiovese
Delia Nivolelli Syrah

uvaggio
Delia Nivolelli bianco: Grecanico e/o Inzolia e/o Grillo minimo 65%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 35%.
Delia Nivolelli rosso: Nero d’Avola e/o Pignatello o Perricone e/o Merlot e/o Cabernet sauvignon e/o Syrah e/o Sangiovese minimo 65%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 35%.
Delia Nivolelli spumante: Grecanico e/o Chardonnay e/o Inzolia e/o Damaschino e/o Grillo.
Delia Nivolelli Chardonnay, Damaschino, Grecanico, Grillo, Inzolia, Muller Thurgau, Sauvignon, Nero d’Avola, Merlot, Pignatello o Perricone, Sangiovese, Syrah; minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.

Eloro DOC

Province di Siracusa e Ragusa
Provincia di Siracusa, comuni di: Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero e Rosolini.
Provincia di Ragusa, comune di: Ispica.

tipologie
Eloro rosso (anche rosato)
Eloro Nero d’Avola
Eloro Frappato
Eloro Pignatello
Eloro Pachino

menzioni geografiche
Pachino: provincia di Siracusa, comune di Pachino.

uvaggio
Eloro rosso (anche rosato): Nero d’Avola e/o Frappato e/o Pignatello, minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 10%.
Eloro Nero d’Avola, Frappato, Pignatello: minimo 90% del vitigno corrispondente, possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 10%.
Eloro Pachino: Nero d’Avola minimo 80%; Frappato e/o Pignatello massimo 20%.

Erice DOC

Provincia di Trapani
Comuni di: Buseto Palizzolo, parte di Erice, Valderice, Custonaci, Castellammare del Golfo, Paceco e Trapani.

tipologie
Erice bianco
Erice rosso (anche riserva)
Erice Ansonica o Inzolia
Erice Catarratto
Erice Grecanico
Erice Grillo
Erice Chardonnay
Erice Muller Thurgau
Erice Sauvignon
Erice Sauvignon vendemmia tardiva
Erice Zibibbo vendemmia tardiva
Erice Moscato
Erice Calabrese o Nero d’Avola
Erice Frappato
Erice Perricone o Pignatello
Erice Cabernet Sauvignon
Erice Syrah
Erice Merlot
Erice passito
Erice Spumante dolce
Erice Spumante brut

uvaggio
Erice bianco: Catarratti minimo 60%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 40%.
Erice rosso: Calabrese o Nero d’Avola minimo 60%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 40%.
Erice Chardonnay, Muller Thurgau, Sauvignon, Ansonica o Inzolia, Grecanico dorato o Grecanico, Grillo, Catarratti, Moscato di Alessandria o Zibibbo, Calabrese o Nero d’Avola, Frappato, Cabernet Sauvignon, Perricone o Pignatello, Syrah, Merlot: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.
Erice Zibibbo vendemmia tardiva: Moscato di Alessandria o Zibibbo minimo 95%; possono concorrere altre uve, massimo 5%.
Erice Sauvignon vendemmia tardiva: Sauvignon minimo 95%; possono concorrere altre uve, massimo 5%.
Erice Moscato: Moscato di Alessandria minimo 95%; possono concorrere altre uve, massimo 5%.
Erice passito: Moscato di Alessandria o Zibibbo minimo 95%; possono concorrere altre uve, massimo 5%.
Erice spumante dolce: Moscato di Alessandria o Zibibbo minimo 95%; possono concorrere altre uve, massimo 5%.
Erice spumante brut: Chardonnay minimo 70%; possono concorrere altre uve, massimo 30%.

Etna DOC

Provincia di Catania
Comuni di: Biancavilia, S. Maria di Licodia, Paternò, Belpasso, Nicolosi, Pedara, Trecastagni, Viagrande, Aci S. Antonio, Acireale, S. Venerina, Giarre, Mascali, Zafferana, Milo, S. Alfio, Piedimonte, Linguaglossa, Castiglione, Randazzo.

tipologie
Etna bianco
Etna bianco superiore (solo dal comune di Milo)
Etna rosso (anche rosato e riserva)
Etna spumante

menzioni geografiche
Nel comune di Castiglione di Sicilia: Contrada Acquafredda – Contrada Cottanera – Contrada Diciasettesalme – Contrada Mille Cocchita – Contrada Carranco – Contrada Torreguarino – Contrada Feudo di Mezzo – Contrada Santo Spirito – Contrada Marchesa – Contrada Passo Chianche – Contrada Guardiola – Contrada Rampante – Contrada Montedolce – Contrada Zucconerò – Contrada Pettinociarelle – Contrada Schigliatore – Contrada Imboscamento – Contrada Grotta della Paglia – Contrada Mantra murata – Contrada Dafara Galluzzo – Contrada Dragala Gualtieri – Contrada Palmellata – Contrada Piano filici – Contrada Picciolo – Contrada Caristia – Contrada Moscamento – Contrada Fossa san Marco – Contrada Pontale Palino – Contrada Grasà – Contrada Piano dei daini – Contrada Zottorinotto – Contrada Malpasso – Contrada Pietra Marina – Contrada Verzella – Contrada Muganazzi – Contrada Arcuria – Contrada Pietrarizzo – Contrada Bragaseggi – Contrada Sciambro – Contrada Vena – Contrada Iriti – Contrada Trimarchisa – Contrada Vignagrande – Contrada Canne – Contrada Barbabecchi – Contrada Collabbasso.
Nel comune di Linguaglossa: Contrada Pomiciaro – Contrada Lavina – Contrada Martinella – Contrada Arrigo – Contrada Friera – Contrada Vaccarile – Contrada Valle Galfina – Contrada Alboretto / Chiuse del Signore – Contrada Panella / Petto Dragone – Contrada Baldazza.
Nel comune di Milo: Contrada Villagrande – Contrada Pianogrande – Contrada Caselle – Contrada Rinazzo – Contrada Fornazzo – Contrada Praino – Contrada Volpare – Contrada Salice.
Nel comune di Randazzo: Contrada Imbischi – Contrada San Teodoro – Contrada Feudo – Contrada Ciarambella – Contrada Allegracore – Contrada Città Vecchia – Contrada Giunta – Contrada Campo Ré – Contrada San Lorenzo – Contrada Crocittà – Contrada Scimonetta – Contrada Bocca d’Orzo – Contrada Arena – Contrada Pignatuni – Contrada Chiusa Politi – Contrada Pianodario – Contrada Statella – Contrada Pignatone – Contrada Montelaguardia – Contrada Pino – Contrada Sciara Nuova – Contrada Calderara – Contrada Croce Monaci – Contrada Taccione – Contrada Calderara Sottana.
Nel comune di Santa Maria di Licodia: Contrada CavaliereNel comune di Treccastagni: Contrada Cavotta – Contrada Monte Ilice – Contrada Carpene – Contrada Grotta Comune – Contrada Eremo Di S.Emilia – Contrada Monte Gorna – Contrada Ronzini – Contrada Monte S.Nicolò – Contrada Tre Monti.
Nel comune di Viagrande: Blandano – Cannarozzo – Monaci – Monte Rosso – Monte Serra – Muri Antichi – Paternostro – Sciarelle – Viscalori.
Nel comune di Biancavilla: Maiorca – Torretta – Rapilli – Stella – Spadatrappo
Nel comune di Zafferana: Fleri – San Giovannello – Cavotta – Pietralunga – Pisano – Pisanello – Fossa Gelata – Scacchieri – Sarro – Piricoco Civita – Passo Pomo – Rocca d’api – Cancelliere / Spuligni – Airone – Valle San Giacomo – Piano dell’Acqua – Petrulli – Primoti – Algerazzi.

uvaggio
Etna bianco: Carricante minimo 60%; Catarratto bianco comune o lucido massimo 40%; possono concorrere Trebbiano, Minnella bianca e altri vitigni a bacca bianca non aromatici, massimo 15%.
Etna bianco superiore: Carricante minimo 80%; Trebbiano, Minnella bianca e altri vitigni a bacca bianca non aromatici, massimo 20%.
Etna rosso: Nerello Mascalese minimo 80%; Nerello Mantellato (Nerello Cappuccio) massimo 20%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 10%.
Etna spumante (rosato o vinificato in bianco): Nerello Mascalese minimo 60%; possono concorrere altre uve, massimo 40%.

Faro DOC

Provincia di Messina
Comune di: Messina.

tipologie
Faro (rosso)

uvaggio
Nerello Mascalese 45%-60%; Nocera 5%-10%; Nerello Cappuccio 15%-30%; possono concorrere Calabrese (Nero d’Avola), Gaglioppo (Montonico Nero), Sangiovese, massimo 15%

Malvasia delle Lipari DOC

Provincia di Messina
Comuni di: Lipari, Santa Marina, Leni e Malfa. La denominazione riguarda tutto il territorio dell’arcipelago delle isole Eolie con coltivazioni principalmente nelle isole di Salina, Lipari e Vulcano. Fanno parte dell’arcipelago anche Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli.

tipologie
Malvasia delle Lipari bianco
Malvasia delle Lipari passito
Malvasia delle Lipari liquoroso

uvaggio
Malvasia di Lipari massimo 95%; Corinto nero 5%-8% .

Mamertino di Milazzo / Mamertino DOC

Provincia di Messina
Comuni di: Alì, Alì Terme, Barcellona Pozzo di Gotto, Basicò, Castroreale, Condrò, Falcone, Fiumedinisi, Furnari, Gualtieri Sicaminò, Itala, Librizzi, Mazzarrà Sant’Andrea, Meri, Milazzo, Monforte San Giorgio, Montalbano Elicona, Nizza di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Patti, Roccalumera, Roccavaldina, Rodi Milici, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, San Pier Niceto, Scaletta Zanclea, Terme Vigliatore, Torregrotta, Tripi.

tipologie
Mamertino di Milazzo bianco (anche riserva)
Mamertino di Milazzo rosso (anche riserva)
Mamertino di Milazzo Calabrese o Nero d’Avola (anche riserva)
Mamertino di Milazzo Grillo-Ansonica o Grillo-Inzolia

uvaggio
Mamertino di Milazzo bianco: Grillo e Ansonica o Inzolia, minimo 35%; minimo 10% di viascuno; Catarratti minimo 45%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 20%.
Mamertino di Milazzo rosso: Calabrese o Nero d’Avola, minimo 60%; Nocera minimo 10%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 30%.
Mamertino di Milazzo Calabrese o Nero d’Avola: Calabrese o Nero d’Avola, minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 15%.
Mamertino di Milazzo Grillo-Ansonica o Grillo-Inzolia: Grillo e Ansonica o Inzolia, fino al 100%; con un minimo del 20% ciascuno.

Marsala DOC

Provincia di Trapani
Comuni di: Marsala, Trapani, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Erice, Castellammare del Golfo, Valderice, Campobello di Mazara, Paceco, Salemi, Partanna, Petrosino, Calatafimi Segesta, Custonaci, Santa Ninfa, San Vito Lo Capo, Gibellina, Buseto Palizzolo, Vita, Salaparuta, Poggioreale.

tipologie
Marsala, Vino Marsala, Vino di Marsala: vini liquorosi, di colore oro, ambra e rubino.
Marsala fine
Marsala superiore (anche riserva)
Marsala vergine (anche riserva e stravecchio)
Marsala Soleras (anche riserva e stravecchio)

uvaggio
Marsala oro e ambra: Grillo e/o Catarratto e/o Ansonica (detto localmente Inzolia) e/o Damaschino.
Marsala rubino: Perricone (localmente chiamato Pignatello) e/o Calabrese (localmente chiamato Nero d’Avola) e/o Nerello mascalese; possono concorrere Grillo, Catarratto, Ansonica, Damaschino, massimo 30%.

Menfi DOC

Province di Agrigento e Trapani
Provincia di Agrigento, comuni di: Menfi, Sciacca e Sambuca di Sicilia.
Provincia di Trapani, comune di: Castelvetrano.

tipologie
Menfi bianco;
Menfi rosso (anche riserva)
Menfi Feudo dei fiori
Menfi Bonera (anche riserva)
Menfi vendemmia tardiva
Menfi Chardonnay
Menfi Grecanico
Menfi Inzolia o Ansonica
Menfi Nero d’Avola
Menfi Sangiovese
Menfi Cabernet Sauvignon
Menfi Syrah
Menfi Merlot

menzioni geografiche
Feudo dei fiori: comune di Menfi
Bonera: comune di Menfi

uvaggio
Menfi bianco: Inzolia, Chardonnay e/o Catarratto bianco lucido e/o Grecanico, minimo 75%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 25%.
Menfi rosso: Nero d’Avola e/o Sangiovese e/o Merlot e/o Cabernet sauvignon e/o Syrah, minimo 70%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 30%.
Menfi Feudo dei Fiori: Chardonnay e/o Insolia o Anzonica, minimo 80%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 20%.
Menfi Bonera: Cabernet sauvignon e/o Nero d’Avola e/o Merlot e/o Sangiovese e/o Syrah, minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 15%.
Menfi vendemmia tardiva: Chardonnay e/o Catarratto bianco lucido e/o Insolia o Anzonica e/o Sauvignon, fino al 100%.
Menfi Chardonnay, Grecanico, Inzolia o Ansonica: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.
Menfi Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Syrah, Merlot: minimo 70% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 30%.

Monreale DOC

Provincia di Palermo
Comuni di: Monreale, Piana degli Albanesi, Camporeale, San Giuseppe Jato, San Cipirello, Santa Cristina Gela, Corleone, Roccamena.

tipologie
Monreale bianco (anche superiore e vendemmia tardiva)
Monreale rosso (anche novello e riserva)
Monreale rosato
Monreale Ansonica o Inzolia
Monreale Catarratto
Monreale Grillo
Monreale Chardonnay
Monreale Pinot bianco
Monreale Pinot nero
Monreale Sangiovese
Monreale Calabrese o Nero d’Avola
Monreale Perricone
Monreale Cabernet Sauvignon
Monreale Syrah
Monreale Merlot

uvaggio
Monreale bianco: Catarratto e Ansonica o Inzolia, minimo 50%; possono concorrere uve a bacca bianca; Trebbiano toscano massimo 30%.
Monreale rosso: Calabrese o Nero d’Avola e Perricone minimo 50%; possono concorrere uve a bacca rossa.
Monreale rosato: Nerello Mascalese, Perricone e/o Sangiovese, minimo 70%; possono concorrere uve a bacca rossa.
Monreale Ansonica o Inzolia, Catarratto, Grillo, Chardonnay, Pinot bianco, Pinot nero, Sangiovese, Calabrese o Nero d’Avola, Perricone, Cabernet Sauvignon, Syrah, Merlot: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.

Noto DOC

Provincia di Siracusa
Comuni di: Noto, Rosolini, Pachino e Avola.

tipologie
Moscato di Noto (anche spumante, liquoroso e passito)
Noto rosso
Noto Nero d’Avola

uvaggio
Moscato di Noto: Moscato bianco 100%.
Noto rosso: Nero d’Avola minimo il 65%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo35%.
Noto Nero d’Avola: Nero d’Avola minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.

Pantelleria DOC

Provincia di Trapani
Comuni di: Pantelleria, tutto il territorio dell’isola di Pantelleria.

tipologie
Moscato di Pantelleria
Passito di Pantelleria
Pantelleria Moscato spumante
Pantelleria Moscato dorato
Pantelleria Moscato liquoroso
Pantelleria Passito liquoroso
Pantelleria Zibibbo dolce
Pantelleria bianco (anche frizzante)

uvaggio
Per tutte le tipologie, tranne il Pantelleria bianco: Zibibbo 100%.
Pantelleria bianco: Zibibbo minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.

Riesi DOC

Provincia di Caltanissetta
Comuni di: Butera, Riesi e Mazzarino.

tipologie
Riesi rosso (anche novello)
Riesi rosato
Riesi bianco (anche spumante e vendemmia tardiva)
Riesi superiore (anche riserva)
Riesi Insolia
Riesi Chardonnay
Riesi Nero d’Avola
Riesi Cabernet Sauvignon
Riesi Merlot
Riesi Syrah

uvaggio
Riesi rosso: Calabrese (o Nero D’Avola) e/o Cabernet Sauvignon, minimo 80%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 20%.
Riesi rosato: Calabrese (o Nero D’Avola) 50%-75%; Nerello Mascalese e/o Cabernet Sauvignon 25%-50%; possono concorrere uve non aromatiche.
Riesi bianco: Ansonica (o Insolia) e/o Chardonnay, minimo 75%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 25%.
Riesi superiore: Calabrese (o Nero D’Avola) minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Riesi Insolia, Chardonnay, Nero d’Avola, Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.

Salaparuta DOC

Provincia di Trapani
Comune di: Salaparuta.

tipologie
Salaparuta bianco
Salaparuta rosso (anche riserva)
Salaparuta novello
Salaparuta Inzolia
Salaparuta Grillo
Salaparuta Chardonnay
Salaparuta Catarratto
Salaparuta Nero d’Avola (anche riserva)
Salaparuta Merlot (anche riserva)
Salaparuta Cabernet Sauvignon (anche riserva)
Salaparuta Syrah (anche riserva)

uvaggio
Salaparuta bianco: Catarratto minimo 60%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 40%; ad esclusione del Trebbiano toscano.
Salaparuta rosso: Nero d’Avola minimo 65%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 35%.
Salaparuta novello: Nero d’Avola minimo 50%; Merlot minimo 20%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 30%.
Salaparuta Inzolia, Grillo, Chardonnay, Catarratto, Nero d’Avola, Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.

Sambuca di Sicilia DOC

Provincia di Agrigento
Comune di: Sambuca di Sicilia.

tipologie
Sambuca di Sicilia bianco
Sambuca di Sicilia rosso (anche rosato e riserva)
Sambuca di Sicilia passito
Sambuca di Sicilia Ansonica o Inzolia o Insolia
Sambuca di Sicilia Chardonnay
Sambuca di Sicilia Grecanico
Sambuca di Sicilia Nero D’Avola
Sambuca di Sicilia Sangiovese
Sambuca di Sicilia Cabernet-Sauvignon
Sambuca di Sicilia Merlot
Sambuca di Sicilia Syrah

uvaggio
Sambuca di Sicilia bianco: Ansonica (o Inzolia o Insolia) minimo 50%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 50%.
Sambuca di Sicilia rosso: Nero d’Avola minimo 50%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 50%.
Sambuca di Sicilia passito: Ansonica o Inzolia o Insolia minimo 50%; possono concorrere Grillo e Sauvignon.
Sambuca di Sicilia Ansonica o Inzolia o Insolia, Chardonnay, Grecanico, Nero D’Avola, Sangiovese, Cabernet-Sauvignon, Merlot, Syrah: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.

Santa Margherita di Belice DOC

Provincia di Agrigento
Comuni di: Santa Margherita di Belice e Montevago.

tipologie
Santa Margherita di Belice bianco
Santa Margherita di Belice rosso
Santa Margherita di Belice Catarratto
Santa Margherita di Belice Grecanico
Santa Margherita di Belice Ansonica
Santa Margherita di Belice Nero d’Avola
Santa Margherita di Belice Sangiovese

uvaggio
Santa Margherita di Belice bianco: Ansonica 30%-50%; Grecanico e/o Catarratto bianco lucido 50%-70%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.
Santa Margherita di Belice rosso: Nero d’Avola 20%-50%; Sangiovese e/o Cabernet sauvignon 50%-80%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 15%.
Santa Margherita di Belice Catarratto, Grecanico, Ansonica, Nero d’Avola, Sangiovese: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.

Sciacca DOC

Provincia di Agrigento
Comuni di: Sciacca e Caltabellotta.

tipologie
Sciacca bianco
Sciacca rosso (anche rosato e riserva)
Sciacca riserva Rayana
Sciacca Inzolia
Sciacca Grecanico
Sciacca Chardonnay
Sciacca Nero d’Avola
Sciacca Cabernet Sauvignon
Sciacca Merlot
Sciacca Sangiovese

menzioni geografiche
Rayana: parte del comune di Sciacca

uvaggio
Sciacca bianco: Inzolia e/o Grecanico e/o Chardonnay e/o Catarratto lucido, minimo 70%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 30%.
Sciacca rosso: Merlot e/o Cabernet Sauvignon e/o Nero d’Avola e/o Sangiovese, minimo 70%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 30%.
Sciacca Rayana (solo tipologia riserva): Catarratto lucido e/o Inzolia minimo 80%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 20%.
Sciacca Grecanico, Inzolia, Chardonnay, Nero d’Avola, Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.

Sicilia DOC

Province di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani
Comuni: tutti i comuni della regione.

tipologie
Sicilia bianco (anche vendemmia tardiva)
Sicilia rosso (anche rosato, vendemmia tardiva e riserva)
Sicilia spumante bianco
Sicilia Spumante rosato
Sicilia Inzolia
Sicilia Grillo
Sicilia Chardonnay
Sicilia Catarratto
Sicilia Carricante
Sicilia Grecanico
Sicilia Fiano
Sicilia Damaschino
Sicilia Viogner
Sicilia Muller thurgau
Sicilia Sauvignon
Sicilia Pinot grigio
Sicilia Nero d’Avola
Sicilia Perricone
Sicilia Nerello cappuccio
Sicilia Frappato
Sicilia Nerello mascalese
Sicilia Cabernet franc
Sicilia Merlot
Sicilia Cabernet sauvignon
Sicilia Syrah
Sicilia Pinot nero
Sicilia Nocera
Sicilia Mondeuse
Sicilia Carignano
Sicilia Alicante
Sicilia Catarratto-Chardonnay
Sicilia Catarratto-Grillo
Sicilia Catarratto-Inzolia
Sicilia Catarratto-Viogner
Sicilia Catarratto-Fiano
Sicilia Grecanico-Inzolia
Sicilia Grecanico-Chardonnay
Sicilia Grecanico-Viogner
Sicilia Grecanico-Fiano
Sicilia Carricante-Chardonnay
Sicilia Carricante-Catarratto
Sicilia Carricante-Grecanico
Sicilia Grillo-Grecanico
Sicilia Grillo-Viognier
Sicilia Grillo-Sauvignon
Sicilia Grillo-Chardonnay
Sicilia Inzolia-Chardonnay
Sicilia Inzolia-Viognier
Sicilia Inzolia-Grillo
Sicilia Inzolia-Sauvignon
Sicilia Carignano-Alicante
Sicilia Nero d’Avola-Merlot
Sicilia Nero d’Avola-Perricone
Sicilia Nero d’Avola-Cabernet sauvignon
Sicilia Nero d’Avola-Syrah
Sicilia Nero d’Avola-Cabernet franc
Sicilia Nero d’Avola-Pinot nero
Sicilia Nero d’Avola-Nerello cappuccio
Sicilia Nero d’Avola-Frappato
Sicilia Nero d’Avola-Nerello mascalese
Sicilia Nerello mascalese-Merlot
Sicilia Nerello mascalese-Nerello cappuccio
Sicilia Syrah-Merlot
Sicilia Syrah-Cabernet sauvignon
Sicilia Syrah-Alicante
Sicilia Syrah-Carignano
Sicilia Merlot-Cabernet sauvignon
Sicilia Merlot-Syrah
Sicilia Frappato-Syrah
Sicilia Frappato-Cabernet sauvignon
Sicilia Perricone-Nerello mascalese

uvaggio
Sicilia bianco: Inzolia e/o Catarratto e/o Grillo e/o Grecanico, minimo 50%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 50%.
Sicilia rosso: Nero d’Avola e/o Frappato e/o Nerello mascalese e/o Perricone, minimo 50%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 50%.
Sicilia spumante bianco: Catarratto e/o Inzolia e/o Chardonnay e/o Grecanico e/o Grillo e/o Carricante e/o Pinot nero e/o Moscato bianco e/o Zibibbo, minimo 50%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 50%.
Sicilia spumante rosato: Nerello Mascalese e/o Nero d’Avola e/o Pinot nero e/o Frappato, minimo 50%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 50%.
Sicilia Inzolia, Grillo, Chardonnay, Catarratto, Carricante, Grecanico, Fiano, Damaschino, Viogner, Muller thurgau, Sauvignon blanc, Pinot grigio, Nero d’Avola, Perricone, Nerello cappuccio, Frappato, Nerello mascalese, Cabernet franc, Merlot, Cabernet sauvignon, Syrah, Pinot nero Nocera, Mondeuse, Carignano e Alicante: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.

Siracusa DOC

Provincia di Siracusa
Comune di: Siracusa.

tipologie
Siracusa bianco
Siracusa rosso
Siracusa Moscato (anche passito e spumante)
Siracusa Nero d’Avola
Siracusa Syrah

uvaggio
Siracusa bianco: Moscato bianco minimo 40%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 60%.
Siracusa rosso: Nero d’Avola minimo 65%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 35%.
Siracusa Moscato: Moscato bianco minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.
Siracusa Nero d’Avola: Nero minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 15%.
Siracusa Syrah: Syrah minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 15%.

Vittoria DOC

Province di Ragusa, Caltanissetta e Catania
Provincia di Ragusa, comuni di: Vittoria, Comiso, Acate, Chiaramonte Gulfi, Santa Croce Camerina e parte di Ragusa.
Provincia di Caltanissetta, comuni di: Niscemi, Gela, Riesi, Butera e Mazzarino.
Provincia di Catania, comuni di: Caltagirone, Licodia Eubea e Mazzarrone.

tipologie
Vittoria rosso
Vittoria novello
Vittoria Calabrese o Nero d’Avola
Vittoria Frappato
Vittoria Ansonica o Inzolia o Insolia

uvaggio
Vittoria rosso: Calabrese o Nero d’Avola 50%-70%; Frappato 30%-50%.
Vittoria novello: Calabrese o Nero d’Avola e/o Frappato minimo 80%; possono concorrere altre uve a bacca rossa, massimo 20%.
Vittoria Calabrese o Nero d’Avola: Calabrese o Nero d’Avola minimo 85%; possono concorrere altre uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Vittoria Frappato: Frappato minimo 85%; possono concorrere altre uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Vittoria Ansonica o Inzolia o Insolia: Ansonica o Inzolia o Insolia minimo 85%; possono concorrere altre uve a bacca bianca, massimo 15%.


Fonti: Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali); Enti regionali; Consorzi produttori. Dati estrapolati dai disciplinari di produzione, aggiornati sulla base delle informazioni reperite, uniformati nell’esposizione e organizzati da Dipende che Vino.

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