Categoria: Didattica

Regione Calabria

Vini DOP

Index

DOC (Denominazione d’Origine Controllata)

Bivongi DOC

Province di Reggio Calabria e Catanzaro
Provincia di Reggio Calabria, comuni di: Bivongi, Camini, Caulonia, Monasterace, Pazzano, Placanica, Riace, Stignano e Stilo.
Provincia di Catanzaro, comune di: Guardavalle.

tipologie
Bivongi rosso (anche novello, rosato e riserva)
Bivongi bianco

uvaggio
Bivongi rosso: Gaglioppo, Greco nero, da soli o congiuntamente, 30%-50%; Nocera, Calabrese, Castiglione, da soli o congiuntamente, 30%-50%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 10%; uve a bacca bianca massimo 15%.
Bivongi bianco: Greco bianco, Guardavalle e Montonico bianco, da soli o congiuntamente, 30%-50%; Malvasia bianca e Ansonica, da soli o congiuntamente, 30%-50%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 30%.

Cirò DOC

Provincia di Crotone
Comuni di: Cirò, Cirò Marina, parte di Melissa e Crucoli.

tipologie
Cirò rosso (anche superiore e riserva)
Cirò rosso Classico (anche superiore e riserva)
Cirò rosato
Cirò bianco

menzioni geografiche
Classico: comuni di Cirò e Cirò Marina.

uvaggio
Cirò rosso e rosato: Gaglioppo minimo 80%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 20%; Barbera, Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Sangiovese e Merlot, massimo 10%.
Cirò bianco: Greco bianco minimo 80%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 20%.

Greco di Bianco DOC

Provincia di Reggio Calabria
Comuni di: Bianco e parte di Casignana.

tipologie
Greco di Bianco passito

uvaggio
Greco bianco minimo 95%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 5%.

Lamezia DOC

Provincia di Catanzaro
Comuni di: Curinga, Falerna, Feroleto Antico, Gizzeria, Francavilla Angitola, Maida, Pianopoli, Lamezia Terme, S. Pietro a
Maida.

tipologie
Lamezia bianco
Lamezia rosso (anche rosato, novello e riserva)
Lamezia passito
Lamezia spumante
Lamezia spumante rosato
Lamezia Greco
Lamezia Greco nero
Lamezia Gaglioppo
Lamezia Mantonico

uvaggio
Lamezia bianco: Greco bianco minimo 50%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 50%.
Lamezia rosso: Gaglioppo, Magliocco, da soli o congiuntamente, 35%-45%; Greco nero, Marsigliana, da soli o
congiuntamente, 25%-45%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 40%.
Lamezia Greco: Greco bianco minimo: 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.
Lamezia Greco nero, Gaglioppo, Mantonico: minimo 85% del vitigno corrispondente, possono concorrere uve a bacca nera, massimo 15%.
Lamezia passito: Greco bianco 50%; Mantonico 35%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.
Lamezia spumante: Greco bianco, Mantonico, da soli o congiuntamente, minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.
Lamezia spumante rosato: Greco bianco, Mantonico, Gaglioppo, minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.

Melissa DOC

Provincia di Crotone
Comuni di: Melissa, Belvedere Spinello, Carfizzi, San Nicola dell’Alto, Umbriatico e parte del territorio dei comuni di: Casabona, Castel Silano, Crotone, Pallagorio, Rocca di Neto, Scandale, San Mauro Marchesato, Santa Severina, Strongoli.

tipologie
Melissa bianco
Melissa rosso (anche superiore)

uvaggio
Melissa bianco: Greco bianco 80%-95%; Trebbiano toscano, Malvasia bianca, da soli o congiuntamente, 5%-20%.
Melissa rosso: Gaglioppo 75%-95%; Greco nero, Greco bianco, Trebbiano toscano e Malvasia bianca, da soli o congiuntamente, 5%-25%.

S. Anna di Isola Capo Rizzuto DOC

Provincia di Crotone
Comuni di: Isola di Capo Rizzuto, parte di Crotone e Cutro.

tipologie
S. Anna di Isola Capo Rizzuto rosso
S. Anna di Isola Capo Rizzuto rosato

uvaggio
S. Anna di Isola Capo Rizzuto rosso e rosato: Gaglioppo 40%-60%; Nocera, Nerello mascalese, Nerello cappuccio, Malvasia nera, Malvasia bianca e Greco bianco, da soli o congiuntamente, 40%-60%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 35%.

Savuto DOC

Province di Cosenza e Catanzaro
Provincia di Cosenza, comuni di: Rogliano, S. Stefano di Rogliano, Marzi, Belsito, Grimaldi, Altilia, Aiello Calabro, Cleto, Serra Aiello, Pedivigliano, Malito, Amantea, Scigliano, Carpanzano.
Provincia di Catanzaro, comuni di: Motta S. Lucia, Martirano Vecchio, Martirano Lombardo, S. Mango d’Aquino, Nocera Terinese e Conflenti.

tipologie
Savuto bianco;
Savuto rosso (anche rosato e superiore)
Savuto rosso Classico (anche rosato e superiore)

menzioni geografiche
Classico: provincia di Cosenza, comuni di Rogliano, Marzi, Belsito Grimaldi, Altilia, Aiello Calabro, Cleto, Serra Aiello, Pedivigliano, Malito, Amantea, Scigliano, Carpanzano.

uvaggio
Savuto bianco: Montonico massimo 40%; Chardonnay massimo 30%; Greco bianco massimo 20%; Malvasia bianca massimo 10%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 45%.
Savuto rosso: Gaglioppo (localmente noto come Arvino) massimo 45%; Aglianico massimo 45%; Greco nero, Nerello cappuccio, da soli o congiuntamente, massimo 10%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 45%.

Scavigna DOC

Provincia di Catanzaro
Comuni di: Nocera Terinese e Falerna.

tipologie
Scavigna bianco
Scavigna rosso (anche rosato)

uvaggio
Scavigna bianco: Traminer Aromatico massimo 50%; Chardonnay massimo 30%; Pinot bianco massimo 10%; Riesling italico massimo 10%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 45%.
Scavigna rosso: Aglianico massimo 60%; Magliocco massimo 20%; Marsigliana nera massimo 20%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 45%.

Terre di Cosenza DOC

Provincia di Cosenza
Tutto il territorio della provincia, comuni di: Cosenza, Corigliano Calabro, Rossano, Rende, Castrovillari, Acri, Montalto Uffugo, Cassano all’Ionio, San Giovanni in Fiore, Paola, Amantea, Scalea, Bisignano, Cetraro, Castrolibero, Crosia, Mendicino, Luzzi, Belvedere Marittimo, Trebisacce, Cariati, Fuscaldo, San Marco Argentano, Roggiano Gravina, Spezzano Albanese, Praia a Mare, Tortora, San Lucido, Rogliano, Villapiana, Diamante, Terranova da Sibari, Santa Maria del Cedro, Torano Castello, Spezzano della Sila, Morano Calabro, Altomonte, Rose, Dipignano, Lattarico, Fagnano Castello, Saracena, San Pietro in Guarano, San Demetrio Corone, Marano Marchesato, San Lorenzo del Vallo, Carolei, Rocca Imperiale, Marano Principato, Cerisano, Rovito, Longobucco, Verbicaro, Mormanno, Fiumefreddo Bruzio, Castiglione Cosentino, Amendolara, Francavilla Marittima, Aprigliano, Bonifati, Mandatoriccio, Celico, San Fili, Trenta, Zumpano, Lago, Santa Sofia D’Epiro, Casole Bruzio, Lungro, Cerchiara di Calabria, Longobardi, Grisolia, Buonvicino, San Sosti, Oriolo, San Vincenzo la Costa, Parenti, Frascineto. Firmo, Tarsia, Spezzano Piccolo, Belmonte Calabro, San Nicola Arcella, Roseto Capo Spulico, Guardia Piemontese, Pedace, Laino Borgo, Mangone, Acquappesa, Sant’Agata di Esaro, Montegiordano, Campana, Malvito, Santo Stefano di Rogliano, Aiello Calabro, Grimaldi, Mongrassano, San Benedetto Ullano, Falconara Albanese, Piane Crati, San Giorgio Albanese, Cerzeto, Paterno Calabro, Calopezzati, Albidona, Sangineto, San Donato di Ninea, Bianchi, Bocchigliero, Pietrafitta, Cleto, Orsomarso, Santa Domenica Talao, Colosimi, Scigliano, Caloveto, Maierà, Mottafollone, Santa Caterina Albanese, Rota Greca, Pietrapaola, Figline Vegliaturo, Acquaformosa, Vaccarizzo Albanese, San Martino di Finita, Cropalati, Paludi, San Basile, Scala Coeli, Marzi, Serra Pedace, Lappano, Domanico, Civita, Belsito, Laino Castello, Pedivigliano, Aieta, Cervicati, Terravecchia, Malito, Plataci, Canna, Papasidero, Altilia, San Lorenzo Bellizzi, San Cosmo Albanese, San Pietro in Amantea, Cellara, Serra d’Aiello, Alessandria del Carretto, Nocara, Panettieri, Castroregio, Carpanzano.

tipologie
Terre di Cosenza rosso (anche novello, vendemmia tardiva, riserva, passito)
Terre di Cosenza rosato (anche spumante)
Terre di Cosenza bianco (anche spumante, vendemmia tardiva e passito)
Terre di Cosenza Magliocco (anche spumante, rosè e passito)
Terre di Cosenza Greco bianco (anche spumante e passito)
Terre di Cosenza Guarnaccia bianca (anche spumante e passito)
Terre di Cosenza Malvasia bianca (anche spumante e passito)
Terre di Cosenza Montonico bianco (anche spumante e passito)
Terre di Cosenza Pecorello (anche spumante e passito)
Terre di Cosenza Chardonnay (anche spumante e passito)
Terre di Cosenza Gaglioppo con menzione geografica
Terre di Cosenza Greco nero
Terre di Cosenza Aglianico
Terre di Cosenza Calabrese
Terre di Cosenza Cabernet Sauvignon e/o Cabernet
Terre di Cosenza Merlot
Terre di Cosenza Sangiovese
Terre di Cosenza Condoleo (rosso, anche passito, vendemmia tardiva, riserva e novello; rosato; bianco anche passito e vendemmia tardiva; Greco nero, anche riserva)
Terre di Cosenza Donnici (bianco, anche passito; vendemmia tardiva; rosso, anche passito, vendemmia tardiva, riserva e novello; rosato; Magliocco, anche riserva)
Terre di Cosenza Esaro (bianco, anche passito, vendemmia tardiva; rosso, anche riserva, passito e vendemmia tardiva; rosato; Magliocco, anche riserva)
Terre di Cosenza Pollino (bianco, anche passito, vendemmia tardiva; rosso, anche riserva, novello, passito e vendemmia tardiva; rosato; Magliocco, anche riserva; Moscato passito)
Terre di Cosenza San Vito di Luzzi (bianco, anche passito e vendemmia tardiva; rosso, anche riserva, novello, passito e vendemmia tardiva; rosato; Magliocco, anche riserva)
Terre di Cosenza Colline del Crati (bianco; bianco vendemmia tardiva; bianco passito; rosso, anche riserva; rosso, rosso vendemmia tardiva; rosso passito; Magliocco, anche riserva)
rosato;
Terre di Cosenza Verbicaro (bianco, anche passito e vendemmia tardiva; rosso, anche riserva, novello, passito e vendemmia tardiva; rosato; Magliocco, anche riserva; Moscato passito).

menzioni geografiche
Condoleo: comune di Mandatoriccio.
Donnici: comuni di Aprigliano, Cellara, Cosenza, Dipignano, Figline Vegliaturo, Mangone, Paterno Calabro, Pedace, Piane Crati e Pietrafitta.
Esaro: comuni di Acquaformosa, Altomonte, Fagnano Castello, Firmo, Lungo, Malvito, Mottafollone, Roggiano Gravina, San Donato di Ninea, San Lorenzo del Vallo, San Marco Argentano, San Sosti, Santa Caterina Albanese, Sant’Agata d’ Esaro,
Spezzano Albanese, Tarsia e Terranova da Sibari.
Pollino: comuni di Castrovillari, S.Basile, Saracena, Cassano Ionio, Civita e Frascineto
San Vito di Luzzi: frazione di San Vito nel comune di Luzzi.
Colline del Crati: comuni di Acri, Bisignano, Castiglione Cosentino, Cervicati, Cerzeto, Lattarico, Luzzi, Marano Marchesato, Marano Principato, Mongrassano, Montalto, Rende, Rose, Rota Greca, San Benedetto Ullano, San Fili, San Martino di Finita, Santa Sofia d’ Epiro, San Vincenzo la Costa e Torano Castello.
Verbicaro: comuni di Verbicaro, Grisolia, Orsomarso, S.Domenica Talao e S.Maria del Cedro.

uvaggio
Terre di Cosenza rosso: Magliocco (localmente detto anche Magliocco Dolce o Arvino o Mantonico nero o Lacrima o Guarnaccia nera) minimo 60%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 40%.
Terre di Cosenza rosato: Greco nero, Magliocco, Gaglioppo, Aglianico, Calabrese, da soli o congiuntamente, minimo 60%; possono concorrere altre uve, massimo 40%.
Terre di Cosenza bianco: Greco bianco, Guarnaccia bianca, Pecorello, Montonico (localmente Mantonico), da soli o congiuntamente, minimo 60%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 40%.
Terre di Cosenza bianco spumante: Mantonico minimo 60%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 40%.
Terre di Cosenza spumante rosè: Mantonico minimo 60%; possono concorrere, da soli o congiuntamente, Greco nero, Magliocco, Gaglioppo, Aglianico e Calabrese, massimo 40%.
Terre di Cosenza Magliocco: Magliocco (localmente detto anche Magliocco Dolce o Arvino o Mantonico nero o Lacrima o Guarnaccia nera), minimo 85%; possono concorrere, Greco nero, Gaglioppo, Aglianico, Calabrese, da soli o congiuntamente, massimo 15%. Tale tipologia deve, obbligatoriamente, fare specifico riferimento alla sottozona e/o alla vigna dalla
quale provengono le uve.
Terre di Cosenza Greco bianco, Guarnaccia bianca, Malvasia bianca, Montonico bianco (localmente detto Mantonico), Pecorello, Chardonnay, Gaglioppo, Greco nero, Aglianico, Calabrese, Cabernet sauvignon e/o Cabernet, Merlot, Sangiovese: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.
Terre di Cosenza Colline del Crati rosso: Magliocco minimo 70%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 30%.
Terre di Cosenza Colline del Crati rosato: Greco nero, Magliocco, Gaglioppo, Aglianico, Calabrese, da soli o congiuntamente, minimo 70%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 30%.
Terre di Cosenza Colline del Crati bianco): Greco bianco, Guarnaccia bianca, Pecorello, Montonico, da soli o
congiuntamente, minimo 70%; possono concorrere uve a baccabianca, massimo 30%.
Terre di Cosenza Colline del Crati Magliocco: Magliocco minimo 85%; possono concorrere, Greco nero, Gaglioppo, Aglianico, Calabrese, da soli o congiuntamente, massimo 15%.
Terre di Cosenza Condoleo rosso: Greco nero minimo 60%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 40%.
Terre di Cosenza Condoleo rosato: Greco nero, Magliocco, Gaglioppo, Aglianico, Calabrese, da soli o congiuntamente, minimo 80%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 20%.
Terre di Cosenza Condoleo bianco: Greco bianco, Guarnaccia bianca, Pecorello, Montonico, da soli o congiuntamente, minimo 70%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 30%.
Terre di Cosenza Condoleo Greco nero: Greco nero minimo 85%; possono concorrere Magliocco, Gaglioppo, Aglianico, Calabrese, da soli o congiuntamente, massimo 15%.
Terre di Cosenza Donnici bianco: Montonico bianco minimo 50%; Greco bianco, Malvasia bianca, Pecorello bianco, da soli o congiuntamente, massimo 30%; possono concorrere uve a bacca rbianca, massimo 20%
Terre di Cosenza Donnici rosso: Magliocco minimo 60%; Greco nero minimo 10%; possono concorrere Malvasia bianca, Greco bianco, Mantonico bianco, Pecorello bianco, da soli o congiuntamente massimo 10%; uve a bacca rossa massimo 20% .
Terre di Cosenza Donnici rosato: Magliocco minimo 60%; Greco nero minimo 10%; possono concorrere Malvasia bianca, Greco bianco, Mantonico bianco, Pecorello bianco, da soli o congiuntamente, massimo 10%; uve a bacca rossa, massimo 20%.
Terre di Cosenza Donnici Magliocco: Magliocco minimo 85%; possono concorrere Greco nero, Gaglioppo, Aglianico, Calabrese, da soli o congiuntamente, massimo 15%.
Terre di Cosenza Esaro bianco: Greco bianco, Guarnaccia bianca, Pecorello, Montonico, da soli o congiuntamente, minimo 70%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 30%.
Terre di Cosenza Esaro rosso: Magliocco minimo 70%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 30%.
Terre di Cosenza Esaro rosato: Greco nero, Magliocco, Gaglioppo, Aglianico, Calabrese, da soli o congiuntamente, minimo 70%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 30%.
Terre di Cosenza Esaro Magliocco: Magliocco minimo 85%; possono concorrere, Greco nero, Gaglioppo, Aglianico, Calabrese, da soli o congiuntamente, massimo 15%.
Terre di Cosenza Pollino bianco): Greco bianco, Guarnaccia bianca, Pecorello, Montonico (localmente Mantonico), da soli o congiuntamente, minimo 80%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 20%.
Terre di Cosenza Pollino rosso: Magliocco e/o Gaglioppo, da soli o congiuntamente, minimo 60%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 40%.
Terre di Cosenza Pollino rosato: Magliocco, Greco nero, Gaglioppo, Aglianico, Calabrese, da soli o congiuntamente, minimo 70%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 30%.
Terre di Cosenza Pollino Magliocco: Magliocco minimo 85%; possono concorrere, Greco nero, Gaglioppo, Aglianico, Calabrese, da soli o congiuntamente, massimo 15%.
Terre di Cosenza Pollino Moscato passito: Moscato minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.
Terre di Cosenza San Vito di Luzzi bianco: Malvasia bianca 40%-60%; Greco bianco 20%-30%; Guarnaccia bianca massimo 30%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 40%.
Terre di Cosenza San Vito di Luzzi rosso: Gaglioppo e/o Magliocco, da soli o congiuntamente, minimo 70%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 30%; Malvasia bianca massimo 10%.
Terre di Cosenza San Vito di Luzzi rosato: Gaglioppo e/o Magliocco, da soli o congiuntamente, minimo 70%; Malvasia massimo 10%; possono concorrere Greco nero, Sangiovese e altri vitigni a bacca rossa, massimo 30%.
Terre di Cosenza San Vito di Luzzi Magliocco: Magliocco minimo 85%; possono concorrere, Greco nero, Gaglioppo, Aglianico, Calabrese, da soli o congiuntamente, massimo 15%.
Terre di Cosenza Verbicaro bianco: Greco bianco minimo 30%; Malvasia bianca massimo 40%; Guarnaccia bianca massimo 30%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 30%.
Terre di Cosenza Verbicaro rosso: Magliocco e Greco nero, da soli o congiuntamente, 60%-80%; Malvasia bianca, Guarnaccia bianca, Greco bianco, da soli o congiuntamente, massimo 20%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 20%.
Terre di Cosenza Verbicaro rosato: Magliocco e Greco nero, da soli o congiuntamente, 60%-80%; Malvasia bianca, Guarnaccia bianca, Greco bianco, da soli o congiuntamente, massimo 20%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 20%.
Terre di Cosenza Verbicaro Magliocco: Magliocco minimo 85%; possono concorrere, Greco nero, Gaglioppo, Aglianico, Calabrese, da soli o congiuntamente, massimo 15%.
Terre di Cosenza Verbicaro Moscato passito: Moscato minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.


Fonti: Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali); Enti regionali; Consorzi produttori. Dati estrapolati dai disciplinari di produzione, aggiornati sulla base delle informazioni reperite, uniformati nell’esposizione e organizzati da Dipende che Vino.

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Regione Basilicata

Vini DOP

Index

DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita)
DOC (Denominazione d’Origine Controllata)

Aglianico del Vulture Superiore DOCG

Provincia di Potenza
Comuni di: Rionero in Vulture, Barile, Rapolla, Ripacandida, Ginestra, Maschito, Forenza, Acerenza, Melfi, Atella, Venosa, Lavello, Palazzo San Gervasio, Banzi, Genzano di Lucania, escluse le tre isole amministrative di Sant’Ilario, Riparossa e Macchia del comune di Atella.

tipologie
Aglianico del Vulture Superiore (anche riserva)

menzioni geografiche
(riferite a unità amministrative, contrade o frazioni)
Accovatura, Acqua Rossa, Boreano, Braida, Caggiano, Caldara, Cappa Bianca, Carcarola, Casano, Castagno, Catavatto, Celentino, Cerentino, Ciaulino, Colignelli, Colle Nero, Colonnello, Cugno di Atella, Finocchiaro, Fiumarella, Fontana Maruggia, Gaudo, Gelosia, Giardino, Gorizza, Iatta, Il Titolo, Incoronata, La Balconara, La Solagna del Principe, La Torre, Le Querce, Macarico, Macchiarulo, Monte, Monte Lapis, Musanna, Notarchirico, Padula, Pantagniuolo, Pescarelle, Piani dell’Incoronata, Piani di Camera, Piano del Cerro, Piano del Duca, Piano dell’Altare, Piano di Carro, Piano di Croce, Piano Regio, Pipoli, Rotondo, San Francesco, San Martino, San Paolo, San Savino, Sansaniello, Santa Maria, Serra del Capitolo, Serra del Monaco, Serra del Prete, Serra del Tesoro, Serra del Trono, Serra della Noce, Serra Macinella, Serro di Granato, Settanni, Sterpara, Vallone della Noce, Vigne di Perrone, Vizzarro.

uvaggio
Aglianico del Vulture e/o Aglianico 100%.

Aglianico del Vulture DOC

Provincia di Potenza
Comuni di: Rionero in Vulture, Barile, Rapolla, Ripacandida, Ginestra, Maschito, Forenza, Acerenza, Melfi, Atella, Venosa, Lavello, Palazzo San Gervasio, Banzi, Genzano di Lucania, escluse le tre isole amministrative di Sant’Ilario, Riparossa e Macchia del comune di Atella.

tipologie
Aglianico del Vulture
Aglianico del Vulture spumante

uvaggio
Aglianico del Vulture e/o Aglianico 100%.

Grottino di Roccanova DOC

Provincia di Potenza
Comuni di: Roccanova, Sant’Arcangelo e Castronuovo di S. Andrea.

tipologie
Grottino di Roccanova rosso (anche rosato e riserva)
Grottino di Roccanova bianco

uvaggio
Grottino di Roccanova rosso: Sangiovese 60%-85%; Cabernet Sauvignon 5%-30%; Malvasia Nera di Basilicata 5%-30%; Montepulciano 5%-30%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.
Grottino di Roccanova bianco: Malvasia bianca di Basilicata minimo 80%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 20%.

Matera DOC

Provincia di Matera
Tutto il territorio della provincia, comuni di: Accettura, Aliano, Bernalda, Calciano, Cirigliano, Colobraro, Craco, Ferrandina, Garaguso, Gorgoglione, Grassano, Grottole, Irsina, Matera, Miglionico, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Oliveto Lucano, Pisticci, Policoro, Pomarico, Rotondella, Salandra, San Giorgio Lucano, San Mauro Forte, Scanzano Jonico, Stigliano, Tricarico, Tursi, Valsinni.

tipologie
Matera rosso
Matera Primitivo (anche rosato, passito e spumante rosé)
Matera moro (anche riserva)
Matera bianco (anche passito e spumante)
Matera Greco

uvaggio
Matera rosso: Sangiovese minimo 60%; Primitivo minimo 30%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.
Matera Primitivo: Primitivo minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.
Matera moro: Cabernet Sauvignon minimo 60%; Primitivo minimo 20%; Merlot minimo 10%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.
Matera bianco: Malvasia bianca di Basilicata minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.
Matera Greco: Greco minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.

Terre dell’Alta Val D’Agri DOC

Provincia di Potenza
Comuni di: Viggiano, Grumento Nova, Moliterno.

tipologie
Terre dell’Alta Val D’Agri rosso (anche riserva)
Terre dell’Alta Val D’Agri rosato

uvaggio
Terre dell’Alta Val D’Agri rosso: Merlot minimo 50%; Cabernet Sauvignon minimo 30%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 20%.
Terre dell’Alta Val D’Agri rosato: Merlot minimo 50%; Cabernet Sauvignon minimo 20%; Malvasia di Basilicata minimo 10%;
possono concorrere uve a bacca rossa e bianca, massimo 20%.


Fonti: Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali); Enti regionali; Consorzi produttori. Dati estrapolati dai disciplinari di produzione, aggiornati sulla base delle informazioni reperite, uniformati nell’esposizione e organizzati da Dipende che Vino.

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Regione Puglia

Vini DOP

Index

DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita)
DOC (Denominazione d’Origine Controllata)

Castel del Monte Bombino Nero DOCG

Province di Barletta-Andria-Trani e Bari
Provincia di Barletta-Andria-Trani, comuni di: Minervino Murge, parte di Andria, Trani.
Provincia di Bari, comuni di: Corato, Ruvo, Terlizzi, Bitonto, Palo del Colle, Toritto, Binetto.

tipologie
Castel del Monte Bombino Nero

uvaggio
Bombino Nero minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.

Castel del Monte Nero di Troia Riserva DOCG

Province di Barletta-Andria-Trani e Bari
Provincia di Barletta-Andria-Trani, comuni di: Minervino Murge, parte di Andria, Trani.
Provincia di Bari, comuni di: Corato, Ruvo, Terlizzi, Bitonto, Palo del Colle, Toritto, Binetto.

tipologie
Castel del Monte Nero di Troia Riserva

uvaggio
Nero di Troia minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.

Castel del Monte Rosso Riserva DOCG

Province di Barletta-Andria-Trani e Bari
Provincia di Barletta-Andria-Trani, comuni di: Minervino Murge, parte di Andria, Trani.
Provincia di Bari, comuni di: Corato, Ruvo, Terlizzi, Bitonto, Palo del Colle, Toritto, Binetto.

tipologie
Castel del Monte Rosso Riserva

uvaggio
Nero di Troia minimo 65%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 35%.

Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG

Province di Taranto e Brindisi
Provincia di Taranto, comuni di: Manduria, Carosino, Monteparano, Leporano, Pulsano, Faggiano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, San Marzano di San Giuseppe, Fragagnano, Lizzano, Sava, Torricella, Maruggio, Avetrana e parte di Taranto.
Provincia di Brindisi, comuni di: Erchie, Oria e Torre S.Susanna.

tipologie
Primitivo di Manduria Dolce Naturale

uvaggio
Primitivo 100%.

Aleatico di Puglia DOC

Province di Bari, Foggia, Brindisi, Lecce e Taranto
Comuni dei territori delle province sopra elencate.

tipologie
Aleatico di Puglia dolce naturale
Aleatico di Puglia liquoroso dolce naturale

uvaggio
Aleatico minimo 85%; possono concorrere Negroamaro, Malvasia Nera e Primitivo, massimo 15%.

Alezio DOC

Provincia di Lecce
Comuni di: Alezio, Sannicola, parte di Gallipoli e Tuglie.

tipologie
Alezio rosso (anche rosato)

uvaggio
Negroamaro minimo 80%; possono concorrere Malvasia Nera di Lecce, Sangiovese e Montepulciano, massimo 20%.

Barletta DOC

Provincia di Barletta-Andria-Trani
Comuni di: Barletta, parte di Andria e Trani , S. Ferdinando di Puglia e Trinitapoli.

tipologie
Barletta rosso (anche rosato)
Barletta bianco
Barletta Malvasia bianca
Barletta Uva di Troia o Nero di Troia

uvaggio
Barletta rosso: Uva di Troia minimo 70%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 30%.
Barletta bianco: Malvasia bianca minimo 60%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 40%.
Barletta Malvasia bianca: Malvasia bianca minimo 90%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 10%.
Barletta Uva di Troia o Nero di Troia: Uva di Troia minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.

Brindisi DOC

Provincia di Brindisi
Comuni di: Brindisi e Mesagne.

tipologie
Brindisi rosso (anche novello e riserva)
Brindisi rosato (anche spumante)
Brindisi bianco (anche spumante)
Brindisi Negroamaro (anche rosato, spumante e riserva)
Brindisi Susumaniello
Brindisi Chardonnay (anche spumante)
Brindisi Malvasia bianca (anche spumante)
Brindisi Fiano (anche spumante)
Brindisi Sauvignon (anche spumante)

uvaggio
Brindisi rosso e rosato: Negroamaro minimo 70%; possono concorrere Malvasia nera di Brindisi, Susumaniello, Montepulciano, Sangiovese e uve di altri vitigni a bacca rossa, massimo 30%.
Brindisi bianco: Chardonnay e/o Malvasia bianca minimo 80%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 20%, ad esclusione dei Moscati.
Brindisi Negroamaro: Negroamaro minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 15%.
Brindisi Susumaniello: Susumaniello minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 15%.
Brindisi Chardonnay: Chardonnay minimo 90%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 10%, ad esclusione dei Moscati.
Brindisi Malvasia bianca: Malvasia bianca minimo 90%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 10%, ad esclusione dei Moscati.
Brindisi Fiano: Fiano minimo 90%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 10%, ad esclusione dei Moscati.
Brindisi Sauvignon: Sauvignon minimo 90%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 10%, ad esclusione dei Moscati.

Cacc’e mmitte di Lucera DOC

Provincia di Foggia
Comuni di: Lucera, Troia e Biccari.

tipologie
Cacc’e mmitte di Lucera (rosso)

uvaggio
Uva di Troia (localmente detta Sumarello) 35%-60%; Montepulciano, Sangiovese, Malvasia nera di Brindisi, da soli o congiuntamente 25%-35%; Trebbiano toscano, Bombino bianco e Malvasia Bianca e/o Bianca Lunga, da soli o congiuntamente 15%-30%.

Castel del Monte DOC

Province di Barletta-Andria-Trani e Bari
Provincia di Barletta-Andria-Trani, comuni di: Minervino Murge, parte di Andria, Canosa di Puglia, Trani.
Provincia di Bari, comuni di: Corato, Ruvo, Terlizzi, Bitonto, Palo del Colle, Toritto, Binetto.

tipologie
Castel del Monte bianco (anche frizzante e spumante)
Castel del Monte rosso (anche novello)
Castel del Monte rosato (anche frizzante e spumante)
Castel del Monte Bombino bianco (anche frizzante e spumante)
Castel del Monte Chardonnay (anche frizzante)
Castel del Monte Sauvignon (anche frizzante)
Castel del Monte Nero di Troia
Castel del Monte Cabernet (anche riserva)
Castel del Monte Aglianico (anche riserva)
Castel del Monte Aglianico rosato (anche frizzante)

uvaggio
Castel del Monte bianco: Pampanuto (o Pampanino) 0%-100%; Chardonnay 0%-100%; Bombino bianco 0%-100%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 35%.
Castel del Monte rosso: Nero di Troia 0%-100%; Aglianico 0%-100%; Montepulciano 0%-100%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 35%.
Castel del Monte rosato: Bombino Nero 0%-100%; Aglianico 0%-100%; Nero di Troia 0%-100%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 35%.
Castel del Monte Bombino Bianco, Chardonnay, Sauvignon, Nero di Troia, Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon, Aglianico: minimo 90% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 10%.

Colline Joniche Tarantine DOC

Provincia di Taranto
Comuni di: Laterza, Mottola, Crispiano, Martina Franca, parte di Castellaneta, Ginosa, Palagianello, Massafra, Statte e Grottaglie.

tipologie
Colline Joniche Tarantine bianco (anche spumante)
Colline Joniche Tarantine Verdeca
Colline Joniche Tarantine rosso (anche rosato, novello e superiore)
Colline Joniche Tarantine Primitivo (anche superiore, liquoroso secco e liquoroso dolce naturale)

uvaggio
Colline Joniche Tarantine bianco: Chardonnay minimo 50%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 50%.
Colline Joniche Tarantine Verdeca: Verdeca minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.
Colline Joniche Tarantine rosso: Cabernet Sauvignon minimo 50%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 50%.
Colline Joniche Tarantine Primitivo: Primitivo minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.

Copertino DOC

Provincia di Taranto
Comuni di: Copertino, Carmiano, Arnesano e Monteroni, parte di Galatina e Lequile.

tipologie
Copertino (rosso)

uvaggio
Negroamaro minimo 70%; possono concorrere Malvasia nera di Brindisi, Malvasia nera di Lecce, Montepulciano, Sangiovese, massimo 30%.

Galatina DOC

Provincia di Lecce
Comuni di: Galatina, Cutrofiano, Aradeo, Neviano, Seclì, Sogliano Cavour e Collepasso.

tipologie
Galatina bianco (anche frizzante)
Galatina rosso (anche rosato e novello)
Galatina Negroamaro (anche riserva)
Galatina Chardonnay

uvaggio
Galatina bianco: Chardonnay minimo 55%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 45%.
Galatina rosso: Negroamaro minimo 65%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 35%.
Galatina Negroamaro: Negroamaro minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Galatina Chardonnay: Chardonnay minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.

Gioia del Colle DOC

Provincia di Bari
Comuni di: Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Casamassima, Cassano Murge, Castellana Grotte, Conversano, Gioia del Colle, Grumo Appula, Noci, Putignano, Rutigliano, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Turi e parte di Altamura.

tipologie
Gioia del Colle bianco
Gioia del Colle rosso (anche rosato)
Gioia del Colle Primitivo
Gioia del Colle Aleatico

uvaggio
Gioia del Colle bianco: Trebbiano Toscano 50%-70%; altre uve a bacca bianca 30%-50%.
Gioia del Colle rosso: Primitivo 50%-60%; Montepulciano, Sangiovese, Negroamaro, Malvasia nera da soli o congiuntamente 40%-50%; Malvasia massimo 10%.
Gioia del Colle Primitivo : Primitivo 100%.
Gioia del Colle Aleatico: Aleatico minimo 85%; possono concorrere Negroamaro, Malvasia nera e Primitivo, massimo 15%.

Gravina DOC

Provincia di Bari
Comuni di: Gravina in Puglia, Poggiorsini e parte di Altamura Spinazzola.

tipologie
Gravina bianco (anche spumante)
Gravina rosso (anche rosato)
Gravina passito

uvaggio
Gravina bianco: Greco minimo 50%; Malvasia Bianca e/o Bianca Lunga minimo 20%; possono concorrere Fiano, Verdeca, Bianco di Alessano e Chardonnay, massimo 30%.
Gravina rosso: Montepulciano minimo 40%; Primitivo minimo 20%; possono concorrere Aglianico, Uva di Troia, Merlot e Cabernet Sauvignon, massimo 30%.
Gravina passito: Malvasia 100%.

Leverano DOC

Provincia di Lecce
Comune di: Leverano.

tipologie
Leverano rosso (anche rosato, novello e riserva)
Leverano bianco (anche dolce naturale e passito)
Leverano Malvasia bianca
Leverano Chardonnay
Leverano Fiano
Leverano Negroamaro rosso (anche rosato e riserva)
Leverano Negroamaro superiore

uvaggio
Leverano rosso: Negroamaro minimo 50%; Malvasia nera di Lecce, Montepulciano e Sangiovese, massimo 40%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 30%.
Leverano bianco: Malvasia bianca minimo 50%; Vermentino massimo 40%.
Leverano Chardonnay, Fiano, Malvasia bianca: minimo 85% del vitgno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%, ad esclusione di Moscato bianco e Moscatello selvatico.
Leverano Negroamaro rosso: Negroamaro minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 15%.
Leverano Negroamaro superiore: Negroamaro minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 10%.

Lizzano DOC

Provincia di Taranto
Comuni di: Lizzano, Faggiano e parte di Taranto.

tipologie
Lizzano rosso (anche novello e frizzante)
Lizzano rosato (anche novello, spumante e frizzante)
Lizzano bianco (anche spumante e frizzante)
Lizzano Negroamaro rosso (anche rosato)
Lizzano Malvasia nera

uvaggio
Lizzano rosso e rosato: Negroamaro 60%-80%, Montepulciano, Sangiovese, Bombino nero, Pinot nero, massimo 40%; possono concorrere Malvasia nera di Brindisi e/o di Lecce, massimo 10%.
Lizzano bianco: Trebbiano toscano 40%-60%; Chardonnay e/o Pinot bianco minimo 30%; possono concorrere Malvasia lunga bianca, massimo 10%; Sauvignon e/o Bianco d’Alessano massimo 25%.
Lizzano Negroamaro: Negroamaro minimo 85%; possono concorrere Malvasia nera di Brindisi e/o di Lecce, Montepulciano, Sangiovese, Pinot nero, massimo 15%.
Lizzano Malvasia Nera: Malvasia nera di Brindisi e/o di Lecce minimo 85%; possono concorrere Negroamaro, Montepulciano, Sangiovese, Pinot nero, massimo 15%.

Locorotondo DOC

Provincia di Bari
Comuni di: Lizzano, Faggiano e parte di Taranto.

tipologie
Locorotondo (bianco, anche spumante, superiore, riserva e passito)
Locorotondo Verdeca
Locorotondo Bianco d’Alessano
Locorotondo Fiano

uvaggio
Locorotondo: Verdeca minimo 50%; Bianco di Alessano minimo 35%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.
Locorotondo Verdeca, Bianco d’Alessano, Fiano: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.

Martina / Martina Franca DOC

Provincia di Taranto
Comuni di: Martina Franca, Crispiano, Alberobello, parte di Ceglie Messapico e Ostuni.

tipologie
Martina / Martina Franca (bianco)

uvaggio
Verdeca 50%-65%; Bianco d’Alessano 35%-50%; Fiano, Bombino, Malvasia bianca, massimo 5%.

Matino DOC

Provincia di Lecce
Comuni di: Matino, parte di Parabita, Alezio, Taviano, Casarano, Melissano, Tuglie e Gallipoli.

tipologie
Matino rosso (anche rosato)

uvaggio
Negroamaro minimo 70%; possono concorrere Malvasia Nera e Sangiovese, massimo 30%.

Moscato di Trani DOC

Province di Barletta-Andria-Trani e Bari
Provincia di Barletta-Andria-Trani, comuni di: Trani, Bisceglie, Andria, Canosa, Minervino Murge, parte di Barletta.
Provincia di Bari, comuni di: Ruvo di Puglia, Corato, parte di Terlizzi e Bitonto.

tipologie
Moscato di Trani

uvaggio
Moscato bianco minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.

Nardò DOC

Provincia di Lecce
Comuni di: Nardò e Porto Cesareo.

tipologie
Nardò rosso (anche rosato e riserva)

uvaggio
Negroamaro minimo 80%; possono concorrere Malvasia nera di Brindisi, Malvasia nera di Lecce e Montepulciano, massimo 20%.

Negroamaro di Terra d’Otranto DOC

Province di Brindisi, Lecce e Taranto
Comuni dei territori delle province sopra elencate.

tipologie
Negroamaro di Terra d’Otranto rosso (anche riserva)
Negroamaro di Terra d’Otranto rosato (anche frizzante e spumante)

uvaggio
Negroamaro di Terra d’Otranto rosso e rosato: Negroamaro minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 10%.

Orta Nova DOC

Provincia di Foggia
Comuni di: Orta Nova, Ordona, parte di Ascoli Satriano, Carapelle, Foggia e Manfredonia.

tipologie
Orta Nova rosso (anche rosato)

uvaggio
Sangiovese minimo 50%; possono concorrere Uva di Troia, Montepulciano, Lambrusco Maestri e Trebbiano Toscano, massimo 40%, di cui Lambrusco Maestri e Trebbiano Toscano massimo 10%.

Ostuni DOC

Provincia di Brindisi
Comuni di: Ostuni,Carovigno, San Vito dei Normanni, San Michele Salentino, parte di Latiano, Ceglie Messapico e Brindisi.

tipologie
Ostuni bianco
Ostuni Ottavianello o Ottavianello di Ostuni

uvaggio
Ostuni bianco: Impigno 50%-85%; Francavilla 15%-50%; possono concorrere Bianco di Alessano e Verdeca, massimo 10%.
Ostuni Ottavianello: Ottavianello minimo 85%; possono concorrere Negroamaro, Malvasia nera, Notar Domenico e Sussumariello, massimo 15%.

Primitivo di Manduria DOC

Province di Taranto e Brindisi
Provincia di Taranto, comuni di: Manduria, Carosino, Monteparano, Leporano, Pulsano, Faggiano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico,San Marzano di San Giuseppe, Fragagnano, Lizzano, Sava, Torricella, Maruggio, Avetrana e parte di taranto.
Provincia di Brindisi, comuni di: Erchie, Oria e Torre S.Susanna.

tipologie
Primitivo di Manduria (anche riserva)

uvaggio
Primitivo minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.

Rosso di Cerignola DOC

Provincia di Foggia
Comuni di: Cerignola, Stornara, Stornarella, parte di Ascoli Satriano.

tipologie
Rosso di Cerignola

uvaggio
Uva di Troia minimo 55%; Negroamaro 15%-30%; Sangiovese, Barbera, Montepulciano, Malbeck e Trebbiano toscano, massimo 15%.

Salice Salentino DOC

Province di Lecce e Brindisi
Provincia di Lecce, comuni di: Salice Salentino, Veglie, Guagnano e parte di Campi Salentina.
Provincia di Brindisi, comuni di: San Pancrazio Salentino, Sandonaci e parte di Cellino San Marco.

tipologie
Salice Salentino bianco (anche spumante)
Salice Salentino rosso (anche rosato e riserva)
Salice Salentino Negroamaro (anche rosato, spumante e riserva)
Salice Salentino Pinot bianco (anche spumante)
Salice Salentino Fiano (anche spumante)
Salice Salentino Chardonnay (anche spumante)
Salice Salentino Aleatico (anche riserva, dolce, liquoroso dolce, liquoroso riserva)

uvaggio
Salice Salentino bianco: Chardonnay minimo 70%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 30%, ad esclusione di Moscato bianco e Moscatello selvatico.
Salice Salentino rosso: Negroamaro minimo 75%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 25%.
Salice Salentino Negroamaro: Negroamaro minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 10%.
Salice Salentino Chardonnay, Fiano, Pinot Bianco: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%, ad esclusione di Moscato bianco e Moscatello selvatico.
Salice Salentino Aleatico: Aleatico minimo 85%; possono concorrere Negroamaro, Malvasia nera e Primitivo, massimo complessivo 15%.

San Severo DOC

Provincia di Foggia
Comuni di: San Severo, Torremaggiore, San Paolo di Civitate, parte di Apricena, Lucera, Poggio Imperiale e Lesina.

tipologie
San Severo bianco (anche frizzante e spumante)
San Severo rosso (anche novello e riserva)
San Severo rosato (anche frizzante)
San Severo Bombino bianco (anche frizzante e spumante)
San Severo Malvasia bianca di Candia
San Severo Falanghina
San Severo Trebbiano bianco
San Severo Merlot (anche rosato)
San Severo Uva di Troia o Nero di Troia (anche rosato e riserva)
San Severo Sangiovese (anche rosato)

uvaggio
San Severo bianco: Bombino bianco 40%-60%; Trebbiano bianco 40%-60%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.
San Severo rosso e rosato: Montepulciano minimo 70%; Sangiovese massimo 30%; possono concorrere Uva di Troia, Merlot, Malvasia Nera e altre uve a bacca rossa, massimo 15%.
San Severo Bombino bianco, Malvasia bianca di Candia, Trebbiano bianco, Falanghina, Merlot, Uva di Troia e Sangiovese: minimo 85% del vitigno corrispondente, possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.

Squinzano DOC

Provincia di Lecce
Comuni di: Squinzano, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, Novoli, parte di Campi Salentina, Cellino San Marco, Trepuzzi, Surbo e Lecce.

tipologie
Squinzano rosso (anche novello, rosato, spumante e riserva)
Squinzano bianco (anche spumante)
Negroamaro (anche rosato, spumante e riserva)
Squinzano Susumaniello
Squinzano Chardonnay (anche spumante)
Squinzano Malvasia bianca (anche spumante)
Squinzano Piano (anche spumante)
Squinzano Sauvignon (anche spumante)

uvaggio
Squinzano rosso: Negroamaro minimo 70%; possono concorrere Malvasia nera di Brindisi, Malvasia nera di Lecce, Sangiovese e altre uve a bacca rossa, massimo 30%.
Squinzano bianco: Chardonnay e/o Malvasia bianca minimo 80%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 20%.
Squinzano Negroamaro e Susumaniello: minimo 85% del vitigno corrispondente, possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.
Squinzano Chardonnay, Malvasia bianca, Piano e Sauvignon: minimo 90% del vitigno corrispondente, possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 10%.

Tavoliere delle Puglie / Tavoliere DOC

Province di Foggia e Barletta-Andria-Trani
Provincia di Foggia, comuni di: Lucera, Troia, Torremaggiore, San Severo, S. Paolo Civitate, Apricena, Foggia, Orsara di Puglia, Bovino, Ascoli Satriano, Orta Nova, Ordona, Stornara, Stornarella, Cerignola e Manfredonia.
Provincia di Barletta-Andria-Trani, comuni di: Trinitapoli, S. Ferdinando di Puglia e Barletta.

tipologie
Tavoliere delle Puglie / Tavoliere rosso (anche rosato e riserva)
Tavoliere delle Puglie / Tavoliere Nero di Troia (anche riserva)

uvaggio
Tavoliere delle Puglie / Tavoliere rosso: Nero di Troia minimo 65%; possono concorrere uva a bacca rossa, non aromatiche, massimo 35%.
Tavoliere delle Puglie / Tavoliere Nero di Troia: Nero di Troia minimo 90%; possono concorrere uva a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.

Terra d’Otranto DOC

Province di Brindisi, Lecce e Taranto
Comuni dei territori delle province sopra elencate.

tipologie
Terra d’Otranto bianco (anche spumante)
Terra d’Otranto rosso (anche rosato, frizzante, spumante e riserva)
Terra d’Otranto Chardonnay (anche frizzante)
Terra d’Otranto Malvasia Bianca (anche frizzante)
Terra d’Otranto Fiano (anche frizzante)
Terra d’Otranto Verdeca (anche frizzante)
Terra d’Otranto Aleatico
Terra d’Otranto Malvasia Nera
Terra d’Otranto Primitivo

uvaggio
Terra d’Otranto bianco: Chardonnay minimo 75%; possono concorrere uva a bacca bianca, massimo 25%.
Terra d’Otranto rosso: Negroamaro e/o Primitivo e/o Malvasia Nera e/o Malvasia Nera di Lecce e/o Malvasia Nera di Brindisi e/o Malvasia Nera di Basilicata, minimo 75%; possono concorrere uva a bacca rossa, massimo 25%.
Terra d’Otranto Chardonnay, Malvasia Bianca, Fiano, Verdeca , Aleatico Malvasia Nera e Primitivo: minimo 90% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 10%.


Fonti: Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali); Enti regionali; Consorzi produttori. Dati estrapolati dai disciplinari di produzione, aggiornati sulla base delle informazioni reperite, uniformati nell’esposizione e organizzati da Dipende che Vino.

©dipendechevino  vietata la riproduzione senza consenso scritto

Regione Campania

Vini DOP

Index

DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita)
DOC (Denominazione d’Origine Controllata)

Aglianico del Taburno DOCG

Provincia di Benevento
Comuni di: Apollosa, Bonea, Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Foglianise, Montesarchio, Paupisi, Torrecuso, Ponte, parte di Benevento, Cautano, Vitulano e Tocco Caudio.

tipologie
Aglianico del Taburno rosso (anche rosato e riserva)

uvaggio
Aglianico minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.

Fiano di Avellino DOCG

Provincia di Avellino
Comuni di: Avellino, Lapio, Atripalda, Cesinali, Aiello del Sabato, S. Stefano del Sole, Sorbo Serpico, Salza Irpina, Parolise, S. Potito Ultra, Candida, Manocalzati, Pratola Serra, Montefredane, Grottolella, Capriglia Irpina, S. Angelo a Scala, Summonte, Mercogliano, Forino, Contrada, Monteforte Irpino, Ospedaletto D’Alpinolo, Montefalcione, Santa Lucia di Serino e San Michele di Serino.

tipologie
Fiano di Avellino bianco

uvaggio
Fiano minimo 85%; possono concorrere Greco, Coda di Volpe e Trebbiano toscano, massimo 15%.

Greco di Tufo DOCG

Provincia di Avellino
Comuni di: Tufo, Altavilla Irpina, Chianche, Montefusco, Prata di Principato Ultra, Petruro Irpino, Santa Paolina e Torrioni.

tipologie
Greco di Tufo bianco (anche spumante)

uvaggio
Greco minimo 85%; Coda di Volpe massimo 15%.

Taurasi DOCG

Provincia di Avellino
Comuni di: Taurasi, Bonito, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Montefalcione, Montemarano, Montemileto, Paternopoli, Pietradefusi, Sant’Angelo all’Esca, San Mango sul Calore, Torre le Nocelle e Venticano.

tipologie
Taurasi rosso (anche riserva)

uvaggio
Aglianico minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%

Aversa DOC

Province di Caserta e Napoli
Provincia di Caserta, comuni di: Aversa, Carinaro, Casal di Principe, Casaluce, Casapesenna, Cesa, Frignano, Gricignano di Aversa, Lusciano, Orta di Atella, Parete, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Sant’Arpino, Succivo, Teverola, Trentola – Ducenta, Villa di Briano, Villa Literno.
Provincia di Napoli, comuni di: Giugliano, Qualiano, Sant’Antimo.

tipologie
Aversa Asprinio
Aversa Asprinio spumante

uvaggio
Asprinio minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.

Campi Flegrei DOC

Provincia di Napoli
Comuni di: Procida, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, parte di Marano di Napoli.

tipologie
Campi Flegrei bianco
Campi Flegrei rosso
Campi Flegrei Falanghina (anche spumante e passito)
Campi Flegrei Piedirosso o Pér e palummo rosso (anche rosato, riserva e passito)

uvaggio
Campi Flegrei bianco: Falanghina 50-70%; uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 50%.
Campi Flegrei rosso: Piedirosso minimo 50%; Aglianico minimo 30%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 20%.
Campi Flegrei Falanghina: Falanghina minimo il 90%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 10%.
Campi Flegrei Piedirosso o Pèr ‘e palummo rosso: Piedirosso o Pèr ‘e palummo minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 10%.

Capri DOC

Provincia di Napoli
Isola di Capri, comuni di Capri e Anacapri.

tipologie
Capri bianco
Capri rosso

uvaggio
Capri bianco: Falanghina e Greco minimo 80%, di cui Falanghina minimo 50%; Biancolella massimo 20%.
Capri rosso: Piedirosso minimo 80%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 20%.

Casavecchia di Pontelatone DOC

Provincia di Caserta
Comuni di: Liberi, Formicola, parte di Pontelatone, Caiazzo, Castel di Sasso, Castel Campagnano, Piana di Monte Verna e Ruviano.

tipologie
Casavecchia di Pontelatone rosso (anche riserva)

uvaggio
Casavecchia minimo 85%; possono concorre uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.

Castel San Lorenzo DOC

Provincia di Salerno
Comuni di: Castel San Lorenzo, Bellosguardo, Felitto, parte di Aquara, Castelcivita, Roccadaspide, Magliano Vetere e Ottati.

tipologie
Castel San Lorenzo bianco
Castel San Lorenzo rosso (anche rosato)
Castel San Lorenzo Barbera
Castel San Lorenzo Moscato (anche spumante, passito e lambiccato)
Castel San Lorenzo Aglianicone

uvaggio
Castel San Lorenzo bianco: Trebbiano toscano 50%-60%; Malvasia Bianca 30%-40%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 20%.
Castel San Lorenzo rosso: Barbera 60%-80%; Sangiovese 20%-30%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 20%.
Castel San Lorenzo Barbera: Barbera minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Castel San Lorenzo Moscato: Moscato bianco minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 15%.

Cilento DOC

Provincia di Salerno
Comuni di: Agropoli, Alfano, Ascea, Camerota, Campora, Capaccio, Cannalonga, Casaletto Spartano, Casalvelino, Castellabate, Castelnuovo Cilento, Celle di Bulgheria, Centola, Ceraso, Cicerale, Cuccaro Vetere, Futani, Gioì Cilento, Giungano, Ispani, Laureana Cilento, Laurito, Lustra, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Montano Antilia, Montecorice, Monteforte Cilento, Morigerati, Novi Velia, Ogliastro Cilento, Ornignano, Orna, Perdifumo, Perito, Pisciotta, Pollica, Prignano Cilento, Roccagloniosa, Rofrano, Rutino, Salento, S.Giovanni a Piro, S.Mauro Cilento, S.Mauro la Bruca, Santa Marina, Sapri, Serramezzana, Sessa Cilento, Stella Cilento, Stio, Torchiara, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella, Trentinara, Vallo della Lucania, Vibonati.

tipologie
Cilento rosso
Cilento rosato
Cilento bianco
Cilento Aglianico
Cilento Fiano

uvaggio
Cilento rosso: Aglianico 60%-75%; Piedirosso e/o Primitivo 15%-20%; possono concorrere altre uve, massimo 25%.
Cilento rosato: Sangiovese 70%-80%; Aglianico 10%-15%; Primitivo e/o Piedirosso 10%-15%; possono concorrere altre uve, massimo 10%.
Cilento bianco: Fiano 60%-65%; Trebbiano toscano 20%-30%; Greco bianco e/o Malvasia bianca 10%-15%; possono concorrere altre uve, massimo 10%.
Cilento Aglianico: Aglianico minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Cilento Fiano: Fiano minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.

Costa d’Amalfi DOC

Provincia di Salerno
Comuni di: Vietri, Cetara, Maiori, Minori, Ravello, Scala, Atrani, Tramonti, Furore, Praiano, Positano, Amalfi, Conca dei Marini.

tipologie
Costa d’Amalfi bianco (anche spumante e passito)
Costa d’Amalfi rosso (anche rosato e passito)
Costa d’Amalfi Furore bianco
Costa d’Amalfi Ravello bianco
Costa d’Amalfi Tramonti bianco
Costa d’Amalfi Furore rosso
Costa d’Amalfi Ravello rosso
Costa d’Amalfi Tramonti rosso

menzioni geografiche
Ravello: comuni di Ravello, Scala, Minori, Atrani.
Tramonti: comuni di Tramonti e Maiori.
Furore: comuni di Furore, Praiano, Conca dei Marini, ed Amalfi.

uvaggio
Costa d’Amalfi bianco, Ravello bianco, Tramonti bianco: Falanghina e/o Biancolella minimo 40%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 60%.
Costa d’Amalfi Furore bianco: Falanghina e Biancolella minimo 40% di cui Falanghina minimo 30% e Biancolella minimo 10%; Pepella, Ripoli, Fenile, Ginestra (sinonimi Biancazita, Biancatenera) 40%-60%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 20%.
Costa d’Amalfi Tramonti rosso: Piedirosso (localmente detto Per ‘e palummo) minimo 30%, Sciascinoso (localmente detto Olivella) e/o Aglianico congiuntamente o disgiuntamente massimo 50%; Tintore minimo 20%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 30%.
Costa d’Amalfi rosso, Furore rosso, Ravello rosso: Piedirosso (localmente detto Per ‘e palummo) minimo 40%; Sciascinoso (localmente detto Olivella) e/o Aglianico, congiuntamente o disgiuntamente, massimo 60%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 40%.

Falanghina del Sannio DOC

Provincia di Benevento
Tutto il territorio della provincia, comuni di: Benevento, Montesarchio, Sant’Agata De’ Goti, San Giorgio del Sannio, Airola, Telese Terme, Apice, Guardia Sanframondi, Morcone, San Bartolomeo in Galdo, Sant’Angelo a Cupolo, Moiano, Limatola, Cusano Mutri, San Salvatore Telesino, Paduli, Cerreto Sannita, Solopaca, San Nicola Manfredi, Faicchio, Torrecuso, Ceppaloni, San Marco dei Cavoti, Foglianise, Pietrelcina, San Leucio del Sannio, San Giorgio La Molara, Vitulano, Dugenta, Amorosi, Calvi, Apollosa, Castelvenere, Ponte, Colle Sannita, Pago Veiano, Circello, Baselice, Frasso Telesino, Durazzano, San Lorenzello, Pontelandolfo, San Lorenzo Maggiore, Pannarano, Bucciano, Paolisi, Cautano, Arpaia, Pesco Sannita, Fragneto Monforte, Melizzano, Buonalbergo, Paupisi, Molinara, Campoli del Monte Taburno, Tocco Caudio, Castelpagano, Montefalcone di Val Fortore, Bonea, Foiano di Val Fortore, Puglianello, Casalduni, San Martino Sannita, Forchia, Castelpoto, Castelvetere in Val Fortore, Reino, Campolattaro, Fragneto L’Abate, Santa Croce del Sannio, Castelfranco in Miscano, San Nazzaro, San Lupo, Arpaise, Sassinoro, Sant’Arcangelo Trimonte, Pietraroja, Ginestra degli Schiavoni.

tipologie
Falanghina del Sannio (anche spumante, vendemmia tardiva e passito)
Falanghina del Sannio Guardia Sanframondi o Guardiolo (anche spumante, vendemmia tardiva e passito)
Falanghina del Sannio Sant’Agata dei Goti (anche spumante, vendemmia tardiva e passito)
Falanghina del Sannio Solopaca (anche spumante, vendemmia tardiva e passito)
Falanghina del Sannio Taburno (anche spumante, vendemmia tardiva e passito)

menzioni geografiche
Guardia Sanframondi o Guardiolo: comuni di Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, San Lupo e Castelvenere.
Sant’Agata dei Goti: comune di Sant’Agata dei Goti.
Solopaca: comuni di Solopaca, Castelvenere, Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, parte di Cerreto Sannita, Faicchio, Frasso Telesino, Melizzano, San Lorenzello, San Salvatore Telesino, Telese e Vitulano.
Taburno: ApolIosa, Bonea, Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Foglianise, Montesarchio, Paupisi, Torrecuso, Ponte, parte di Benevento, Cautano, Vitulano e Tocco Caudio

uvaggio
Falanghina minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.

Falerno del Massico DOC

Provincia di Caserta
Comuni di: Sessa Aurunca, Cellole, Mondragone, Falciano del Massico e Carinola.

tipologie
Falerno del Massico bianco
Falerno del Massico rosso (anche riserva)
Falerno del Massico Primitivo (anche riserva)

uvaggio
Falerno del Massico bianco: Falangina minimo 85%; possono concorrere altre uve, massimo 15%.
Falerno del Massico rosso: Aglianico minimo 60%; Piedirosso massimo 40%; possono concorrere altre uve, massimo 15%.
Falerno del Massico Primitivo: Primitivo minimo 85%; possono concorrere Aglianico, Piedirosso e Barbera, da soli o congiuntamente, massimo 15%.

Galluccio DOC

Provincia di Caserta
Comuni di: Conca della Campania, Galluccio, Mignano Monte Lungo, Rocca d’Evandro, Tora e Piccilli.

tipologie
Galluccio bianco
Galluccio rosso (anche rosato e riserva)

uvaggio
Galluccio bianco: Falanghina minimo 70%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 30%.
Galluccio rosso: Aglianico minimo 70%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 30%.

Irpinia DOC

Provincia di Avellino
Tutto il territorio della provincia, comuni di: Avellino, Ariano Irpino, Montoro, Solofra, Mercogliano, Monteforte Irpino, Atripalda, Cervinara, Grottaminarda, Avella, Montella, Mirabella Eclano, Serino, Lioni, Forino, Mugnano del Cardinale, Montemiletto, San Martino Valle Caudina, Baiano, Calitri, Sant’Angelo dei Lombardi, Altavilla Irpina, Nusco, Aiello del Sabato, Bisaccia, Pratola Serra, Frigento, Sperone, Montecalvo Irpino, Rotondi, Gesualdo, Caposele, Lauro, Montefalcione, Volturara Irpina, Manocalzati, Bagnoli Irpino, Fontanarosa, Sturno, Contrada, Prata di Principato Ultra, Flumeri, Sirignano, Montemarano, Vallata, Cesinali, Venticano, San Michele di Serino, Bonito, Capriglia Irpina, Paternopoli, Calabritto, Roccabascerana, Taurasi, Pietradefusi, Lacedonia, Chiusano di San Domenico, Montefredane, Santo Stefano del Sole, Ospedaletto d’Alpinolo, Torella dei Lombardi, Castelfranci, Quindici, Melito Irpino, Andretta, Quadrelle, Grottolella, Domicella, Pago del Vallo di Lauro, Casalbore, Aquilonia, Guardia Lombardi, Marzano di Nola, Moschiano, Villanova del Battista, San Sossio Baronia, Castelvetere sul Calore, Summonte, Lapio, Pietrastornina, Taurano, San Potito Ultra, Teora, Sant’Andrea di Conza, Santa Lucia di Serino, Carife, Vallesaccarda, Conza della Campania, Montefusco, Torre Le Nocelle, Morra De Sanctis, Santa Paolina, Scampitella, Luogosano, San Mango sul Calore, Savignano Irpino, Candida, Castel Baronia, Zungoli, Villamaina, Cassano Irpino, Trevico, Tufo, Rocca San Felice, Sant’Angelo all’Esca, Senerchia, Monteverde, San Nicola Baronia, Salza Irpina, Sant’Angelo a Scala, Greci, Parolise, Sorbo Serpico, Torrioni, Chianche, Montaguto, Petruro Irpino, Cairano.

tipologie
Irpinia bianco
Irpinia rosso (anche rosato e novello)
Irpinia Coda di volpe
Irpinia Falanghina (anche spumante)
Irpinia Fiano (anche spumante e passito)
Irpinia Greco (anche spumante e passito)
Irpinia Piedirosso
Irpinia Aglianico (anche passito e liquoroso)
Irpinia Sciascinoso
Irpinia Campi Taurasini

menzioni geografiche
Campi Taurasini: comuni di Taurasi, Bonito, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Montefalcione, Montemarano, Montemiletto, Paternopoli, Pietradefusi, Sant’Angelo all’Esca, San Mango sul Calore, Torre le Nocelle, Venticano, Gesualdo, Villamaina, Torella dei Lombardi, Grottaminarda, Melito Irpino, Nusco, Chiusano San Domenico.

uvaggio
Irpinia bianco: Greco 40%- 50%; Fiano 40%-50%; possono concorrere, uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 20%.
Irpinia rosso: Aglianico minimo 70%; Fiano 40%-50%; possono concorrere, uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 30%.
Irpinia Coda di volpe, Falanghina, Fiano, Greco, Piedirosso, Aglianico, Sciascinoso: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.
Irpinia Campi Taurasini: Aglianico minimo 85%; possono concorrere, uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 30%.

Ischia DOC

Provincia di Napoli
Isola di Ischia, comuni di: Ischia Porto, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana e borgo di Sant’Angelo, Barano.

tipologie
Ischia bianco (anche superiore e spumante)
Ischia rosso
Ischia Forastera
Ischia Biancolella
Ischia Piedirosso o Per’ e Palummo (anche passito)

uvaggio
Ischia bianco: Forastera 45%-70%; Biancolella 30%-55%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.
Ischia rosso: Guarnaccia 40%-50%; Piedirosso (Per’ e Palummo) 40%-50%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Ischia Forastera, Biancolella, Piedirosso (Per’ e Palummo): minimo 85% del vitigno corrispondente, possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.

Penisola Sorrentina DOC

Provincia di Napoli
Comuni di: Gragnano, Pimonte, Lettere, Casola di Napoli, Sorrento, Piano di Sorrento, Meta, Sant’Angelo, Massa Lubrense, Vico Equense, Agerola, parte di Sant’Antonio Abate e Castellamare di Stabia.

tipologie
Penisola Sorrentina bianco
Penisola Sorrentina rosso
Penisola Sorrentina rosso frizzante
Penisola Sorrentina bianco Sorrento
Penisola Sorrentina rosso Sorrento
Penisola Sorrentina rosso frizzante Lettere
Penisola Sorrentina rosso frizzante Gragnano

menzioni geografiche
Gragnano: comuni di Gragnano, Pimonte e parte di Castellamare di Stabia.
Lettere: comuni di Lettere, Casola di Napoli e parte di Sant’Antonio Abate.
Sorrento: comuni di Sorrento Piano di Sorrento Meta Sant‟Angelo Massa Lubrense Vico Equense.

uvaggio
Penisola Sorrentina bianco, anche menzione Sorrento: Falanghina e/o Biancolella e/o Greco bianco minimo 60%, di cui Falanghina minimo 40%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 40%.
Penisola Sorrentina rosso, anche frizzante e menzioni Gragnano e Lettere: Piedirosso (localmente detto Pér’ e palummo) e/o Sciascinoso (localmente detto Olivella) e/o Aglianico minimo 60%, di cui Piedirosso minimo 40%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 40%.

Sannio DOC

Provincia di Benevento
Tutto il territorio della provincia, comuni di: Benevento, Montesarchio, Sant’Agata De’ Goti, San Giorgio del Sannio, Airola, Telese Terme, Apice, Guardia Sanframondi, Morcone, San Bartolomeo in Galdo, Sant’Angelo a Cupolo, Moiano, Limatola, Cusano Mutri, San Salvatore Telesino, Paduli, Cerreto Sannita, Solopaca, San Nicola Manfredi, Faicchio, Torrecuso, Ceppaloni, San Marco dei Cavoti, Foglianise, Pietrelcina, San Leucio del Sannio, San Giorgio La Molara, Vitulano, Dugenta, Amorosi, Calvi, Apollosa, Castelvenere, Ponte, Colle Sannita, Pago Veiano, Circello, Baselice, Frasso Telesino, Durazzano, San Lorenzello, Pontelandolfo, San Lorenzo Maggiore, Pannarano, Bucciano, Paolisi, Cautano, Arpaia, Pesco Sannita, Fragneto Monforte, Melizzano, Buonalbergo, Paupisi, Molinara, Campoli del Monte Taburno, Tocco Caudio, Castelpagano, Montefalcone di Val Fortore, Bonea, Foiano di Val Fortore, Puglianello, Casalduni, San Martino Sannita, Forchia, Castelpoto, Castelvetere in Val Fortore, Reino, Campolattaro, Fragneto L’Abate, Santa Croce del Sannio, Castelfranco in Miscano, San Nazzaro, San Lupo, Arpaise, Sassinoro, Sant’Arcangelo Trimonte, Pietraroja, Ginestra degli Schiavoni.

tipologie
Sannio bianco (anche frizzante)
Sannio rosso (anche rosato, frizzante, superiore, riserva e novello)
Sannio Aglianico (anche rosato, riserva, passito, novello, spumante)
Sannio Aglianico-Piedirosso (anche rosato)
Sannio Barbera (anche passito e spumante)
Sannio Coda di volpe (anche passito e spumante)
Sannio Fiano (anche passito e spumante)
Sannio Greco (anche passito e spumante)
Sannio Moscato (anche passito e spumante)
Sannio Piedirosso (anche passito e spumante)
Sannio Sciascinoso (anche passito e spumante)
Sannio spumante
Sannio bianco Guardia Sanframondi o Guardiolo (anche frizzante)
Sannio rosso Guardia Sanframondi o Guardiolo (anche rosato, frizzante, superiore, riserva e novello)
Sannio Aglianico Guardia Sanframondi o Guardiolo (anche rosato, riserva, passito, novello, spumante)
Sannio Aglianico-Piedirosso Guardia Sanframondi o Guardiolo (anche rosato)
Sannio Barbera Guardia Sanframondi o Guardiolo (anche passito e spumante)
Sannio Coda di volpe Guardia Sanframondi o Guardiolo (anche passito e spumante)
Sannio Fiano Guardia Sanframondi o Guardiolo (anche passito e spumante)
Sannio Greco Guardia Sanframondi o Guardiolo (anche passito e spumante)
Sannio Moscato Guardia Sanframondi o Guardiolo (anche passito e spumante)
Sannio Piedirosso Guardia Sanframondi o Guardiolo (anche passito e spumante)
Sannio Sciascinoso Guardia Sanframondi o Guardiolo (anche passito e spumante)
Sannio bianco Sant’Agata dei Goti (anche frizzante)
Sannio rosso Sant’Agata dei Goti (anche rosato, frizzante, superiore, riserva e novello)
Sannio Aglianico Sant’Agata dei Goti (anche rosato, riserva, passito, novello e spumante)
Sannio Aglianico-Piedirosso Sant’Agata dei Goti (anche rosato)
Sannio Barbera Sant’Agata dei Goti (anche passito e spumante)
Sannio Coda di volpe Sant’Agata dei Goti (anche passito e spumante)
Sannio Fiano Sant’Agata dei Goti (anche passito e spumante)
Sannio Greco Sant’Agata dei Goti (anche passito e spumante)
Sannio Moscato Sant’Agata dei Goti (anche passito e spumante)
Sannio Piedirosso Sant’Agata dei Goti (anche passito e spumante)
Sannio Sciascinoso Sant’Agata dei Goti (anche passito e spumante)
Sannio bianco Solopaca (anche frizzante)
Sannio rosso Solopaca (anche rosato, frizzante, superiore, riserva e novello)
Sannio Aglianico Solopaca (anche rosato, riserva, passito, novello e spumante)
Sannio Aglianico-Piedirosso Solopaca (anche rosato)
Sannio Barbera Solopaca (anche passito e spumante)
Sannio Coda di volpe Solopaca (anche passito e spumante)
Sannio Fiano Solopaca (anche passito e spumante)
Sannio Greco Solopaca (anche passito e spumante)
Sannio Moscato Solopaca (anche passito e spumante)
Sannio Piedirosso Solopaca (anche passito e spumante)
Sannio Sciascinoso Solopaca (anche passito e spumante)
Sannio Solopaca Classico bianco
Sannio Solopaca Classico rosso (anche riserva)
Sannio Taburno bianco (anche frizzante)
Sannio Taburno rosso (anche rosato, frizzante, superiore, riserva e novello)
Sannio Aglianico Taburno (anche rosato, passito, novello e spumante)
Sannio Aglianico-Piedirosso Taburno (anche rosato)
Sannio Barbera Taburno (anche passito e spumante)
Sannio Coda di volpe Taburno (anche passito e spumante)
Sannio Fiano Taburno (anche passito e spumante)
Sannio Greco Taburno (anche passito e spumante)
Sannio Moscato Taburno (anche passito e spumante)
Sannio Piedirosso Taburno (anche passito e spumante)
Sannio Sciascinoso Taburno (anche passito e spumante)

menzioni geografiche
Guardia Sanframondi o Guardiolo: comuni di Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, San Lupo e Castelvenere.
Sant’Agata dei Goti: comune di Sant’Agata de’ Goti.
Solopaca: comuni di Solopaca, Castelvenere, Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, parte di Cerreto Sannita, Faicchio, Frasso Telesino, Melizzano, San Lorenzello, San Salvatore Telesino, Telese e Vitulano.
Solopaca Classico: comune di Solopaca.
Taburno: Apollosa, Bonea, Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Foglianise, Montesarchio, Paupisi, Torrecuso, Ponte, parte di Benevento, Cautano, Vitulano e Tocco Caudio.

uvaggio
Sannio bianco, anche con menzioni geografiche: Trebbiano toscano e Malvasia (bianca di Candia) minimo 50%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 50%.
Sannio rosso, anche con menzioni geografiche: Sangiovese minimo 50%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 50%.
Sannio Coda di volpe, Fiano, Greco, Moscato, Aglianico, Barbera, Piedirosso, Sciascinoso, anche con menzioni geografiche: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.
Sannio Aglianico-Piedirosso anche con menzioni geografiche: Aglianico e Piedirosso, di cui la varietà minore al 40% minimo.
Sannio spumante: Aglianico e/o Falanghina minimo 70%; possono concorrere altre uve, massimo 30%.

Vesuvio DOC

Provincia di Napoli
Comuni di: Boscotrecase, Trecase, San Sebastiano al Vesuvio, parte di Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boscoreale, Torre Annunziata, Torre del Greco, Ercolano, Portici, Cercola, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana.

tipologie
Vesuvio bianco
Vesuvio rosso (anche rosato)
Vesuvio Lacryma Christi bianco (anche spumante e liquoroso)
Vesuvio Lacryma Christi rosso (anche rosato)

uvaggio
Vesuvio bianco e Lacryma Christi bianco: Coda di volpe (localmente detto Caprettone o Crapettone) minimo 35%; Verdeca massimo 45%; possono concorrere Falanghina e Greco, massimo 20%.
Vesuvio rosso e Lacrima Christi rosso: Piedirosso (localmente detto Palombina) minimo 50%; Sciascinoso (localmente detto Olivella) massimo 30%; può concorrere l’Aglianico, massimo 20%.


Fonti: Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali); Enti regionali; Consorzi produttori. Dati estrapolati dai disciplinari di produzione, aggiornati sulla base delle informazioni reperite, uniformati nell’esposizione e organizzati da Dipende che Vino.

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Regione Molise

Vini DOP

Index

DOC (Denominazione d’Origine Controllata)

Biferno DOC

Provincia di Campobasso
Comuni di: Acquaviva Collecroce, Campobasso, Campodipietra, Campomarino, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Colletorto, Ferrazzano, Gambatesa, Guardialfiera, Guglionesi, Larino, Limosano, Lucito, Lupara, Macchia Valfortore, Mirabello Sannitico, Mafalda, Montagano, Montecilfone, Montefalcone del Sannio, Montelongo, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Montorio nei Frentani, Palata, Petacciato, Petrella Tifernina, Pietracatella, Portocannone, Rotello, Santa Croce di Magliano, San Felice del Molise, San Giacomo degli Schiavoni, San Giovanni in Galdo, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, Tavenna, Termoli, Toro, Tufara, Ururi.

tipologie
Biferno rosso (anche rosato, riserva e superiore)
Biferno bianco

uvaggio
Biferno rosso: Montepulciano 70%-80%; Aglianico 10%-20%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 20%.
Biferno bianco: Trebbiano Toscano 70%-80%; possono concorrere uve a bacca bianca, 20%-30%.

Molise / del Molise DOC

Province di Campobasso e Isernia
Provincia di Campobasso, comuni di: Acquaviva Collecroce, Baranello, Boiano, Bonefro, Busso, Campobasso, Campochiaro, Campodipietra, Campolieto, Campomarino, Casacalenda, Casalciprano, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castelmauro, Castropignano, Cercemaggiore, Cercepiccola, Civitacampomarano, Colle d’Anchise, Colletorto, Duronia, Ferrazzano, Fossalto, Gambatesa, Gildone, Guardialfiera, Guardiaregia, Guglionesi, Ielsi, Larino, Limosano, Lucito, Lupara, Macchia Valfortore, Mafalda, Matrice, Mirabello Sannitico, Montagano, Montecilfone, Montefalcone del Sannio, Molise, Monacilioni, Montagano, Montelongo, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Montorio nei Frentani, Morrone del Sannio, Oratino, Palata, Petacciato, Petrella Tifernina, Pietracatella, Pietracupa, Portocannone, Riccia, Ripabottoni, Ripalimosani, Roccavivara, Rotello, Salcito, Sant’Angelo Limosano, San Biase, Santa Croce di Magliano, Sant’Elia a P., San Felice del Molise, San Giacomo degli Schiavoni, San Giovanni in Galdo, San Giuliano del Sannio, San Giuliano di Puglia, Santa Maria del Molise, San Massimo, San Polo Matese, San Martino in Pensilis, Sepino, Tavenna, Termoli, Toro, Torella del Sannio, Trivento, Tufara, Ururi, Vinchiaturo.
Provincia di Isernia, comuni di: Acquaviva d’Isernia, Agnone, Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio, Cantalupo, Capracotta, Carovilli, Carpinone, Castel del Giudice, Castelpetroso, Castelpizzuto, Castel San Vincenzo, Castelverrino, Cerro al Volturno, Chiauci, Civitanova del Sannio, Colli a Volturno, Conca Casale, Filignano, Forli del Sannio, Fornelli, Frosolone, Isernia, Longano, Macchia d’Isernia, Macchiagodena, Miranda, Montaquila, Monteroduni, Pesche, Pescolanciano, Pescopennataro, Pettoranello del Molise, Pietrabbondante, Poggio Sannita, Pozzilli, Rionero Sannitico, Roccamandolfi, Roccasicura, Rocchetta a Volturno, Sant’Agapito, Sant’Angelo del Pesco, Sant’Elena Sannita, San Pietro Avellana, Scapoli, Sessano del Molise, Sesto Campano, Vastogirardi, Venafro.

tipologie
Molise / del Molise rosso (anche novello, rosato, riserva e spumante)
Molise / del Molise rosato spumante
Molise / del Molise bianco spumante
Molise / del Molise Chardonnay (anche frizzante e spumante)
Molise / del Molise Falanghina (anche spumante e passito)
Molise / del Molise Trebbiano
Molise / del Molise Sauvignon
Molise / del Molise Fiano (anche frizzante e spumante)
Molise / del Molise Greco bianco
Molise / del Molise Malvasia (anche frizzante e spumante)
Molise / del Molise Moscato bianco (anche frizzante, spumante e passito)
Molise / del Molise Pinot bianco (anche frizzante e spumante)
Molise / del Molise Pinot grigio (anche frizzante e spumante)
Molise / del Molise Pinot nero
Molise / del Molise Cabernet Sauvignon
Molise / del Molise Merlot (anche novello e frizzante)
Molise / del Molise Sangiovese
Molise / del Molise Aglianico (anche riserva)

uvaggio
Molise / del Molise rosso: Montepulciano minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 15%.
Molise / del Molise Aglianico, Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Merlot, Pinot nero, Pinot grigio, Pinot bianco, Chardonnay, Falanghina, Fiano, Greco Bianco, Malvasia, Moscato bianco, Sauvignon, Trebbiano: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.
Molise / del Molise bianco spumante e rosato spumante: Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot grigio e/o Moscato e/o Falanghina e/o Montepulciano (vinificato in bianco) e/o Fiano e/o Malvasia minimo 50%; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 50%.

Pentro di Isernia / Pentro DOC

Provincia di Isernia
Comuni di: Agnone, Belmonte del Sannio, Castelverrino, Colli a Volturno, Fornelli, Isernia, Longano, Macchia d’Isernia, Miranda, Montaquila, Monteroduni, Pesche, Pietrabbondante, Poggio Sannita, Pozzilli, Sant’Agapito, Venafro.

tipologie
Pentro di Isernia / Pentro bianco
Pentro di Isernia / Pentro rosso (anche rosato)

uvaggio
Pentro di Isernia / Pentro bianco: Falanghina 80%; Trebbiano toscano 15%-20%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 5%.
Pentro di Isernia / Pentro rosso: Montepulciano 75%-80%; Tintilia 20%-25% ;possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 5%.

Tintilia del Molise DOC

Province di Campobasso e Isernia
Provincia di Campobasso, comuni di: Acquaviva collecroce, Baranello, Boiano, Bonefro, Busso, Campobasso, Campodipietra, Campolieto, Casacalenda, Casalciprano, Castelmauro, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castropignano, Colletorto, Colle d’Anchise, Ferrazzano, Fossalto, Gambatesa, Guardialfiera, Guglionesi, Larino, Limosano, Lucito, Lupara, Macchia Valfortore, Mafalda, Mirabello Sannitico, Monacilioni, Montagano, Montecilfone, Montefalcone del Sannio, Montelongo, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Montorio nei Frentani, Oratino, Palata, Petacciato, Petrella Tifernina, Pietracatella, Portocannone, Ripalimosani, Rotello, Salcito, Sant’Angelo Limosano, San Biase, Santa Croce di Magliano, San Felice del Molise, San Giacomo degli Schiavoni, San Giovanni in Galdo, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, Tavenna, Toro, Tufara, Trivento, Ururi e Vinchiaturo.
Provincia di Isernia, comuni di: Agnone, Belmonte del Sannio, Castelverrino, Colli al Volturno, ForlУ del Sannio, Fornelli, Isernia, Longano, Macchia d’Isernia, Miranda, Montaquila, Monteroduni, Pesche, Pietrabbondante, Poggio Sannita, Pozzilli e Venafro.

tipologie
Tintilia del Molise rosso (anche rosato e riserva)

uvaggio
Tintilia minimo 95%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 5%.


Fonti: Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali); Enti regionali; Consorzi produttori. Dati estrapolati dai disciplinari di produzione, aggiornati sulla base delle informazioni reperite, uniformati nell’esposizione e organizzati da Dipende che Vino. 

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