Categoria: Veneto

Veto, Sara Meneguz

Il Veto di Sara Meneguz è un vino bianco, anzi arancio, macerato per 10 giorni sulle bucce da uve di Incrocio Manzoni 6.0.13 (Riesling renano x Pinot bianco).

Olfatto elegante e di grande complessità aromatica. Il tono aranciato e brillante raccoglie e conserva profumi di fiori bianchi e agrumi canditi. Le note speziate trasmettono ricordi di zafferano e vaniglia ed infine mi portano alla mente un ricordo dolce amaro di zucchero caramellato.
Il sorso è fresco e sapido, rimane snello e piacevole nella progressione. La persistenza è buona ma è la punta sapida finale ad obbligarti a riportare il calice alla bocca.
Se ti piacciono gli Orange wine questo è un ottimo rappresentante della categoria. Il volume alcolico è del 13,5%.

Mi piace perchè si trova esattamente sul confine tra un vino bianco e un vino bianco spiccatamente “macerato”, conservando così il meglio delle due condizioni, fragranza e complessità estratta dalle bucce.
I vini di Sara Meneguz sono prodotti in Veneto, a Corbanese di Tarzo (TV), da uve coltivate su suoli di origine morenica con presenza di marna argillosa e calcarea.
Milano torna in zona arancio, ho azzeccato il vino e l’abbinamento. Non poteva che essere il risotto alla milanese con zafferano.

Luca Gonzato

Vini Sara Meneguz, Via Ghette 13, Corbanese (TV) – Sito web

Si può dire che un vino fa schifo?

Sant’Ambrogio è una ricorrenza sentita a Milano, vengono conferiti gli Ambrogini e quest’anno la coppia più bella e celebre d’Italia se ne è aggiudicato uno. Io, nel mio piccolo, ho colto l’occasione per riesumare dai sepolcri quella bottiglia che mi era stata regalata un paio di anni fa. 

Un Recioto Amarone 1969 dell’Enoteca Sant’Ambrogio. In etichetta è riportato il vescovo milanese patrono delle api e delle startup. La bottiglia è un enigma, non sono riuscito a trovare nessuna informazione, posso solo dedurre alcune cose. All’epoca non c’era ancora la DOCG, in etichetta è riportato sia Recioto che Amarone, a testimoniare il passaggio che ha visto il Recioto (vino dolce da uve passite) sdoppiarsi per prendere la strada dell’Amarone. È famosa la definizione dell’Amarone come di un Recioto scapa’, cioè ‘scappato’, per il fatto che anzichè fermare la fermentazione e mantenere il grado zuccherino, e quindi la dolcezza, ha proseguito con il conseguente aumento di gradazione alcolica e struttura.

Ma veniamo alla mia reliquia. La capsula è integra e anche il tappo in buono stato. 💨 Poi però il cielo si è fatto cupo e la pioggia assordante. Ho iniziato a imprecare. In che altro modo avrei potuto reagire alla zaffata marsalata mista a castagne cotte e ciliegie marce che mi è arrivata?. Fa vomitare questo odore, mi viene da piangere, non c’è nemmeno quell’esile dubbio che ti farebbe dire ‘proviamo ad assaggiare’. È finita così. 

Allora posso dirlo che questo vino fa schifo? – No -, potrei dire che questa bottiglia fa schifo, magari ne esiste un’altra conservata perfettamente. Le distinzioni vanno fatte, soprattutto quando si tratta di giudicare una sostanza sensibile come il vino. Non si tratta di un vino buono o di un vino cattivo, si tratta di distinguere tra un vino sano e un vino malato (difettato) o un vino morto e in putrefazione come questo.

50 anni sono davvero tanti, anche per un Amarone, in realtà avevo messo in conto l’alta probabilità di un riscontro negativo. Il decennio di affinamento è generalmente un bel test di espressività per i grandi rossi italiani, fino ai 20 anni è probabile una buon mantenimento ma poi diventa sempre più difficile trovare vini in perfetta forma. Ho assaggiato rossi con 40 anni ancora buoni e ricordo uno Chateau Musar del ’77 strabiliante ma sono casi rari. 

Ai meno esperti consiglio di non aspettare troppo, soprattutto se il vino che conservate non è tra quelli che possono vivere a lungo, penso ad esempio a quelli che iniziano per B e finiscono per O. Poi è fondamentale conservare il vino a temperatura costante sui 14° e in assenza di luce. Nel dubbio meglio bersela quella bottiglia, finché ha qualcosa da dire. Le prossime festività potrebbero essere l’occasione giusta, io sicuramente faccio un controllo su cosa è a rischio. 

E tu sei mai stato deluso da una bottiglia sulla quale riponevi grandi aspettative?

Malanotte del Piave: Il Barba Rossa 2016

Mi fa piacere parlare di questa DOCG. Coinvolge le province di Treviso e Venezia e celebra un vitigno tipico del veneto che è ancora poco conosciuto, il Raboso. Il Malanotte del Piave DOCG della cantina Pizzolato di Villorba (TV) è senza dubbio una versione di grande personalità, anche perchè prodotta in regime biologico. 

Ricordavo il Raboso come un rosso corposo e per certi versi rustico con sentori vinosi e facilità di beva. Nel Barba Rossa 2016 i ricordi si dissolvono sotto una corporatura possente dagli aromi evoluti. Marasca e prugna, tabacco e spezie accompagnano un tannino deciso ma composto. Nel percorso gustativo si aggiungono note vegetali che mi ricordano i Cabernet con peperone verde e sedano. Bello come comunica naturalità e struttura. Ne percepisco il terroir e il potenziale dei rossi di “valore”. Il 30% delle uve viene appassito per circa 90 giorni; affina 2 anni in botti e barrique; viene commercializzato dopo minimo 3 anni. Penso sia un vino di grande interesse che mi piacerebbe assaggiare ogni anno della sua evoluzione. Il Barba Rossa ha il 14% di volume alcolico. Riesce ad essere caldo e allo stesso tempo vivo ed energico. Un vino dalla personalità unica che consiglio di provare. 

Alla scoperta dei vini Piwi di Pizzolato

Con l’assaggio di questi vini ho scoperto una bella realtà vinicola del Veneto, la Cantina Pizzolato di Villorba (TV). È un’azienda agricola che sin dai suoi esordi, nel 1981, ha orientato la sua produzione al biologico, ottenendo anche la certificazione Vegan. I vini Piwi che vi presento (da vitigni resistenti alle malattie fungine), sono così la naturale evoluzione di Pizzolato verso la più alta sostenibilità ambientale e per l’ottenimento di vini che superano gli standard del biologico in quanto a “naturalezza”. 

Ad accompagnare questo percorso c’è poi una forte identità di comunicazione che è impossibile non notare e che si esprime nelle etichette dei vini. Mi hanno subito incuriosito quei colori sgargianti così poco formali. Maneggiare queste bottiglie è stato divertente. Sono dettagli, se vogliamo ininfluenti nella degustazione di un vino, ma contribuiscono a raccontare le caratteristiche di un vino e la filosofia di una cantina.

La bottiglia è bassa e tozza, credo sia la bordolese imperiale. Le etichette, coloratissime, hanno un disegno a metà strada tra l’esotico/hawaiano e il techno/floreale. Il focus è sulla libellula, simbolo di naturalità e trait d’union della linea Piwi di Pizzolato. Fuoriesce sollevandosi con le ali, così che la si possa afferrare e sollevare insieme all’etichetta. Un modo divertente per scoprire il concept di “Visione. Partenza. Esplorazione. Evoluzione.”


Ho’Opa 2019, Pizzolato

Ho’Opa è “la meta”, (nome ispirato da un’antica lingua parlata dal popolo Hupa). Vino bianco frizzante col fondo, da uve di Johanniter. Vetro trasparente e tappo a corona mi dicono che è un vino da consumare giovane. Prima di versarlo bisogna capovolgerlo per rimettere in sospensione i lieviti depositati e poterli assaporare. Il vino ha riflessi verdolini e profumi che ricordano i frutti tropicali, l’ananas, il mango, poi i fiori bianchi e l’erba appena tagliata. All’assaggio si confermano gli aromi e si apprezza la bella freschezza ed effervescenza. Sul finale arriva una nota agrumata, penso al pompelmo. La leggera effervescenza lo rende dissetante e croccante. Ha solo l’11% di volume alcolico. È un vino per l’estate, da consumare molto fresco, magari nei bar del lungomare. Lo vedrei bene anche in bottigliette da 0,33cl in alternativa alla classica birretta. Da far uscire dal frigorifero una dopo l’altra, spizzicando una frittura di pesce.


Huakai 2019, Pizzolato

Huakai è “il viaggio”, (spostamento che si compie da un luogo di partenza a un altro nelle etimologie asiatiche). Vino bianco fermo da uve Bronner. Bel colore dorato e brillante. I profumi sono floreali, con sensazioni di grassezza e rotondità. Penso al glicine, al miele di acacia, a frutta gialla polposa. In bocca è caldo ed equilibrato. L’acidità ben presente lo rende facilmente bevibile. La sensazione gustativa si sposta sulla pesca gialla e sui frutti tropicali. Nel finale si percepisce una certa mineralità e il ritorno della fragranza floreale. Qualcosa mi ricorda gli Chardonnay passati in legno. In effetti, guardando la scheda del produttore, posso spiegarmi la sensazione con il fatto che il 10% del mosto fermenta in barrique di rovere per circa tre mesi e riposa poi sui lieviti per quattro mesi. Il volume alcolico è del 13%. Mi piace molto, lo trovo armonico, complesso e di grande piacevolezza, ha anche un ottimo rapporto qualità/prezzo. Spigole e orate sono in fila per farsi accompagnare.


Konti-Ki 2019, Pizzolato

Konti-Ki è “il mezzo” (la zattera usata dall’esploratore e scrittore norvegese Thor Heyerdahl nella spedizione del 1947 attraverso l’Oceano Pacifico dal Sud America alle isole della Polinesia). Un vino rosso fermo, senza aggiunta di solfiti, da uve di Merlot Khorus, Cabernet Cortis e Prior. Colore intenso rubino/amaranto. I profumi sono fini ed eleganti di piccoli frutti rossi in confettura, viola ed aromi balsamici, mi ricordano la mentuccia e la lavanda. All’assaggio è un’esplosione di piccoli frutti, penso a marasca, ciliegia, lamponi, mirtilli. Sul finale c’è una gradevole nota vegetale. I tannini sono sottili e si lascia degustare con gran facilità. Il volume alcolico è del 12,5%. Non è lunghissimo nella persistenza ma lascia un bel retrogusto di ciliegia che in qualche modo ricorda la Lacrima di Morro d’Alba. Non dovrei fare paragoni ma mi ha acceso questa lampadina. Ha un corpo snello che ben si adatta ad accompagnare diversi piatti. L’ho degustato fresco, è giugno e ci sono 25° a Milano. Aver abbassato la temperatura di un paio di gradi ne ha esaltato la fragranza, è uno di quei rossi da bere con piacere anche d’estate. Penso a questo vino come ad un vino dell’accoglienza, per quando viene qualcuno a trovarti e metti la soppressa veneta sul tagliere, basta poi un pezzo di pane per formare il trittico perfetto… (ma questo è scontato), varrebbe la pena di fare un delivery dal ristorante indiano con il pollo tandoori e provare l’abbinamento. 


Dopo aver degustato questi tre vini della Cantina Pizzolato, e un paio di altri da vitigni tradizionali, mi sento davvero soddisfatto e mi complimento con chi lavora in questa realtà. A parte la qualità dei vini, ho visto una strategia di comunicazione forte, diversa e intrigante. L’indirizzo specifico di questi vini, dedicati ad un pubblico giovane e ad un consumatore attento, gli fanno guadagnare un posto nuovo nel panorama vinicolo, un luogo tutto da scoprire, fatto per chi ama viaggiare.

Luca Gonzato

Regione Veneto

Vini DOP

Index

DOCG (Denominazione d’Origine Controllata e Garantita)
DOC (Denominazione d’Origine Controllata)

Amarone della Valpolicella DOCG

Provincia di Verona
Comuni di: Marano, Fumane, Negrar, S. Ambrogio, S. Pietro in Cariano, Dolcè, Verona, S. Martino Buon Albergo, Lavagno, Mezzane, Tregnago, Illasi, Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Grezzana, Pescantina, Cerro Veronese, S. Mauro di Saline e Montecchia di Crosara.

tipologie
Amarone della Valpolicella (anche riserva)
Amarone della Valpolicella Classico
Amarone della Valpolicella Valpantena

menzioni geografiche
Classico: comuni di Negrar, Marano, Fumane, Sant’Ambrogio, S. Pietro in Cariano.
Valpantena

uvaggio
Corvina Veronese (Cruina o Corvina) 45%-95%; Corvinone massimo 50%; Rondinella 5%-30%; possono concorrere fino ad un 25% massimo uve a bacca rossa da vitigni non aromatici con un limite del 10% massimo per ogni singolo vitigno utilizzato.

Bagnoli Friularo / Friularo di Bagnoli DOCG

Provincia di Padova
Comuni di: Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Battaglia Terme, Bovolenta, Candiana, Due Carrare, Cartura, Conselve, Monselice, Pernumia, S. Pietro Viminario, Terrassa e Tribano.

tipologie
Bagnoli Friularo / Friularo di Bagnoli passito
Bagnoli Friularo / Friularo di Bagnoli Classico passito

menzioni geografiche
Classico: comune di Bagnoli di Sopra

uvaggio
Raboso Piave minimo 90%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 10%.

Bardolino Superiore DOCG

Provincia di Verona
Comuni di: Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Battaglia Terme, Bovolenta, Candiana, Due Carrare, Cartura, Conselve, Monselice, Pernumia, S. Pietro Viminario, Terrassa e Tribano.

tipologie
Bardolino Superiore
Bardolino Superiore Classico

menzioni geografiche
Classico: comuni di Bardolino, Garda, Lazise, Affi, Costermano, Cavaion

uvaggio
Corvina Veronese (Cruina o Corvina) 35%-80%; Corvinone massimo 20%, Rondinella 10%-40%; Molinara max 15%; possono concorrere fino ad un 20% massimo uve a bacca rossa da vitigni non aromatici con un limite del 10% massimo per ogni singolo vitigno utilizzato.

Colli Asolani-Prosecco / Asolo-Prosecco DOCG

Provincia di Treviso
Comuni di: Castelcucco, Cornuda e Monfumo e parte del territorio dei comuni di: Asolo, Caerano S. Marco, Cavaso del Tomba, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, S. Zenone degli Ezzelini e Volpago del Montello.

tipologie
Colli Asolani-Prosecco / Asolo-Prosecco
Colli Asolani-Prosecco / Asolo-Prosecco spumante superiore
Colli Asolani-Prosecco / Asolo-Prosecco frizzante

uvaggio
Glera minimo 85%, possono concorrere Verdiso e/o Bianchetta trevigiana e/o Perera e/o Glera lunga, massimo 15%.

Colli di Conegliano DOCG

Provincia di Treviso
Comuni di: Conegliano, Susegana, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Miane, Follina, Cison di Valmarino, Revine Lago, Tarzo, Vittorio Veneto, Fregona, Sarmede, Cappella Maggiore, Cordignano, Colle Umberto, San Fior, San Vendemiano e Vidor.

tipologie
Colli di Conegliano bianco,
Colli di Conegliano rosso (anche riserva)
Colli di Conegliano Refrontolo (anche passito)
Colli di Conegliano Torchiato di Fregona

uvaggio
Colli di Conegliano bianco: Manzoni bianco minimo 30%; Pinot Bianco e/o Chardonnay minimo 30%; possono concorrere Sauvignon e/o Riesling (Riesling renano), massimo 10%.
Colli di Conegliano rosso: Cabernet franc, Cabernet Sauvignon, Marzemino e Merlot minimo 10% per ciascuna varietà; Merlot massimo 40%; possono concorrere Incrocio Manzoni 2.15 e/o Refosco dal peduncolo rosso, massimo 20%.
Colli di Conegliano Refrontolo: Marzemino, minimo 95%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 5%.
Colli di Conegliano Torchiato di Fregona: Glera minimo 30%; Verdiso minimo 20%; Boschera minimo 25%; possono concorrere a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.

Colli Euganei Fior d’Arancio / Fior d’Arancio Colli Euganei DOCG

Provincia di Padova
Comuni di: Arquà Petrarca, Galzignano Terme, Torreglia, parte di Abano Terme, Montegrotto Terme, Battaglia Terme, Due Carrare, Monselice, Baone, Este, Cinto Euganeo, Lozzo Atestino, Vò, Rovolon, Cervarese S. Croce, Teolo, Selvazzano Dentro.

tipologie
Colli Euganei Fior d’Arancio / Fior d’Arancio Colli Euganei
Colli Euganei Fior d’Arancio / Fior d’Arancio Colli Euganei spumante
Colli Euganei Fior d’Arancio / Fior d’Arancio Colli Euganei passito

uvaggio
Moscato giallo minimo 95%; possono concorrere a bacca bianca, non aromatiche, massimo 5%.

Conegliano Valdobbiadene-Prosecco / Conegliano-Prosecco / Valdobbiadene-Prosecco DOCG

Provincia di Treviso
Comuni di: Conegliano, San Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Susegana, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Follina, Miane, Vidor, Valdobbiadene.

tipologie
Conegliano Valdobbiadene-Prosecco / Conegliano-Prosecco / Valdobbiadene-Prosecco
Conegliano Valdobbiadene-Prosecco / Conegliano-Prosecco / Valdobbiadene-Prosecco frizzante
Conegliano Valdobbiadene-Prosecco / Conegliano-Prosecco / Valdobbiadene-Prosecco spumante superiore
Conegliano Valdobbiadene-Prosecco / Conegliano-Prosecco / Valdobbiadene-Prosecco spumante superiore di Cartizze

menzioni geografiche
Cartizze: comune di Valdobbiadene frazione di S. Pietro di Barbozza

uvaggio
Glera minimo 85%; possono concorrere Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera e Glera lunga, massimo 15%.

Lison DOCG

Denominazione Interregionale, Veneto-Friuli Venezia Giulia

Province di Venezia, Treviso e Pordenone
Provincia di venezia, comuni di: Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Gruaro, Fossalta di Portogruaro, Pramaggiore, Teglio Veneto, e parte del territorio dei comuni di Caorle, Concordia Sagittaria, Portogruaro, San Michele al Tagliamento, Santo Stino di Livenza.
Provincia di Treviso, comuni di: Meduna di Livenza e parte del territorio di Motta di Livenza.
Provincia di Pordenone, comuni di: Chions, Cordovado, Pravisdomini e parte dei territori di Azzano Decimo, Morsano al Tagliamento, Sesto al Reghena.

tipologie
Lison
Lison Classico

menzioni geografiche
Classico: comune di Portogruaro frazioni Lison, Pradipozzo e Summaga; comune di Pramaggiore frazioni Belfiore, Blessaglia e Salvarolo; comune di Annone Veneto frazioni Carline e Loncon; parte del territorio amministrativo dei comuni di S. Stino di Livenza e Cinto Caomaggiore.

uvaggio
Tai minimo 85%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.

Montello rosso / Montello DOCG

Provincia di Treviso
Comuni di: Castelcucco, Cornuda e Monfumo e parte del territorio dei comuni di: Asolo, Borso del Grappa, Caerano S. Marco, Cavaso del Tomba, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa Pederobba, Possagno, S. Zenone degli Ezzelini e Volpago del Montello.

tipologie
Montello rosso o Montello
Montello rosso o Montello superiore

uvaggio
Cabernet Sauvignon 40%-70%; Merlot e/o Cabernet Franc e/o Carmenère 30%-60%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.

Piave Malanotte / Malanotte del Piave DOCG

Province di Treviso e Venezia
Provincia di Treviso, comuni di: Arcade, Breda di Piave, Casale sul Sile, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Codognè, Fontanelle, Godega Sant’Urbano, Gorgo al Monticano, Mareno di Piave, Maserada sul Piave, Monastier, Oderzo, Ormelle, Ponte di Piave, Ponzano Veneto, Portobuffolè, Povegliano, Roncade, Salgareda, San Biagio di Callalta, San Fior, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave, Spresiano, Vazzola, Zenson di Piave; parte di Carbonera, Casier, Gaiarine, Mansuè, Mogliano Veneto, Orsago, Preganziol, Silea, Villorba, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Giavera del Montello, Montebelluna, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, Paese, San Vendemiano, Susegana, Trevignano, Vittorio Veneto, Volpago del Montello.
Provincia di Venezia, comuni di: Fossalta di Piave, Marcon, Meolo, Noventa di Piave, Quarto d’Altino, San Donà di Piave; parte di Venezia, Ceggia, Eraclea, Jesolo, Musile di Piave, Torre di Mosto.

tipologie
Piave Malanotte / Malanotte del Piave

uvaggio
Raboso Piave minimo 70%; Raboso Veronese massimo 30%; il Raboso Veronese può essere sostituito nella misura massima del 5% da altre varietà a bacca rossa.

Recioto della Valpolicella DOCG

Provincia di Verona
Comuni di: Marano, Fumane, Negrar, S. Ambrogio, S. Pietro in Cariano, Dolcè, Verona, S. Martino Buon Albergo, Lavagno, Mezzane, Tregnago, Illasi, Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Grezzana, Pescantina, Cerro Veronese, S. Mauro di Saline e Montecchia di Crosara.

tipologie
Recioto della Valpolicella
Recioto della Valpolicella Classico
Recioto della Valpolicella Valpantena
Recioto della Valpolicella spumante
Recioto della Valpolicella spumanteValpantena

menzioni geografiche
Classico: comuni di Negrar, Marano, Fumane, Sant’Ambrogio, S. Pietro in Cariano
Valpantena

uvaggio
Corvina Veronese (Cruina o Corvina) 45%-95%; Corvinone massimo 50%, Rondinella dal 5% al 30%; possono concorrere fino ad un 25% massimo uve a bacca rossa da vitigni non aromatici con un limite del 10% massimo per ogni singolo vitigno utilizzato.

Recioto di Gambellara DOCG

Provincia di Vicenza
Comuni di: Gambellara, Montebello Vicentino, Montorso e Zermeghedo.

tipologie
Recioto di Gambellara Classico
Recioto di Gambellara spumante

uvaggio
Garganega 100%.

Recioto di Soave DOCG

Provincia di Verona
Comuni di: Soave, Monteforte d’Alpone, San Martino Buon Albergo, Mezzane di Sotto, Roncà, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione, Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Caldiero, Illasi e Lavagno

tipologie
Recioto di Soave
Recioto di Soave Classico
Recioto di Soave spumante

menzioni geografiche
Classico: comuni di Soave e Monteforte d’Alpone.

uvaggio
Garganega minimo 70%; per il rimanente 30% Trebbiano di Soave (nostrano), possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 5%.

Soave Superiore DOCG

Provincia di Verona
Comuni di: Soave, Monteforte d’Alpone, San Martino Buon Albergo, Mezzane di Sotto, Roncà, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione, Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Caldiero, Illasi e Lavagno

tipologie
Soave Superiore
Soave Superiore Classico
Soave Superiore riserva

menzioni geografiche
Classico: comuni di Soave e Monteforte d’Alpone.

uvaggio
Garganega minimo 70%; Trebbiano di Soave (nostrano) e Chardonnay massimo 30%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 5%.

Arcole DOC

Province di Verona e Vicenza
Provincia di Verona, comuni di: Arcole, Cologna Veneta, Albaredo d’Adige, Zimella, Veronella, Zevio, Belfiore d’Adige, e, parzialmente, il territorio amministrativo dei comuni di Caldiero, San Bonifacio, Soave, Colognola ai Colli, Monteforte, Lavagno, Pressana, Vago e San Martino Buon Albergo.
Provincia di Vicenza, comuni di: Lonigo, Sarego, Alonte, Orgiano, Sossano e Rovereto di Guà.

tipologie
Arcole bianco (anche passito, frizzante e spumante)
Arcole rosso (anche frizzante, novello, riserva)
Arcole rosato (anche frizzante e novello)
Arcole Garganega (anche vendemmia tardiva)
Arcole Pinot bianco
Arcole Pinot grigio
Arcole Chardonnay (anche frizzante)
Arcole Sauvignon
Arcole Merlot (anche riserva)
Arcole Carmenère (anche riserva)
Arcole Cabernet Sauvignon (anche riserva)
Arcole Cabernet franc (anche riserva)
Arcole Carmenère (anche riserva)
Arcole nero

uvaggio
Garganega, Pinot bianco, Pinot grigio, Chardonnay (anche in versione frizzante), Sauvignon, Merlot, Cabernet Sauvignon, Carmenère e Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère): minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.
Arcole bianco (anche nelle versioni passito, frizzante e spumante): Garganega minimo 50%; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 50%.
Arcole rosso (anche nelle versioni frizzante, novello), Arcole rosato (anche nelle versioni frizzante e novello) e Arcole nero: Merlot minimo 50%, possono concorrere uve a bacca di rossa, non aromatiche, massimo 50%.

Asolo Montello / Montello Asolo DOC

Provincia di Treviso
Comuni di Castelcucco, Cornuda, Monfumo e parte del territorio dei comuni di: Asolo, Borso del Grappa, Caerano S. Marco, Cavaso del Tomba, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, S. Zenone degli Ezzelini e Volpago del Montello. 

tipologie
Bianco
Bianchetta
Chardonnay (anche spumante)
Pinot grigio
Pinot bianco (anche spumante)
Manzoni bianco
Rosso
Merlot
Cabernet
Cabernet Sauvignon
Cabernet Franc
Carmenère
Recantina
Venegazzù (anche superiore)

menzioni geografiche
Venegazzù: parte del territorio del comune di Volpago del Montello.

uvaggio
Chardonnay, Pinot grigio, Pinot bianco, Manzoni bianco, Merlot, Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenére), Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Carmenère, Bianchetta e Recantina: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.
Arcole bianco (anche nelle versioni passito, frizzante e spumante): Garganega minimo 50%; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 50%.
Arcole rosso (anche nelle versioni frizzante, novello), Arcole rosato (anche nelle versioni frizzante e novello) e Arcole nero: Merlot minimo 50%, possono concorrere uve a bacca di rossa, non aromatiche, massimo 50%.

Bianco: Chardonnay dal 40% al 70%, Glera e/o Manzoni Bianco e/o Pinot bianco e/o Bianchetta dal 30% al 60%. Possono concorrere fino ad un massimo del 15% le uve dei vitigni a bacca di colore analogo esclusi gli aromatici.
Rosso: Cabernet Sauvignon dal 40% al 70%, Merlot e/o Cabernet Franc e/o Carmenère dal 30% al 60%. Possono concorrere fino ad un massimo del 15% le uve dei vitigni a bacca di colore analogo esclusi gli aromatici.

Bagnoli di Sopra / Bagnoli DOC

Provincia di Padova
Comuni di: Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Battaglia Terme, Bovolenta, Candiana, Due Carrare, Cartura, Conselve, Monselice, Pernumia, S. Pietro Viminario, Terrassa e Tribano.

tipologie
Bagnoli di Sopra / Bagnoli bianco (anche Classico)
Bagnoli di Sopra / Bagnoli rosso (anche Classico e riserva)
Bagnoli di Sopra / Bagnoli rosato (anche Classico)
Bagnoli di Sopra / Bagnoli Merlot (anche Classico e riserva)
Bagnoli di Sopra / Bagnoli Cabernet (anche Classico e riserva)
Bagnoli di Sopra / Bagnoli Cabernet sauvignon (anche Classico e riserva)
Bagnoli di Sopra / Bagnoli Cabernet franc (anche Classico e riserva)
Bagnoli di Sopra / Bagnoli Carmenère (anche Classico e riserva)
Bagnoli di Sopra / Bagnoli Turchetta (anche Classico)
Bagnoli di Sopra / Bagnoli Refosco p.r. (anche classico e riserva)
Bagnoli di Sopra / Bagnoli Marzemina bianca (anche Classico)
Bagnoli di Sopra / Bagnoli Corbina designabile (anche Classico)
Bagnoli di Sopra / Bagnoli Cavrara (anche Classico)
Bagnoli di Sopra / Bagnoli Vin da Viajo, liquoroso (anche classico e riserva)
Bagnoli di Sopra / Bagnoli spumante bianco e rosato o rosé (anche Classico)

menzioni geografiche
Classico: comune di Bagnoli di Sopra

uvaggio
Bagnoli di Sopra / Bagnoli Merlot, Cabernet (Cabernet franc, Cabernet sauvignon e Carmenère), Cabernet sauvignon, Cabernet franc, Carmenère, Turchetta, Refosco p.r., Marzemina bianca, Corbina e Cavrara: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.
Bagnoli di Sopra / Bagnoli rosso: Merlot 15%-60%; Cabernet Franc e/o Carmenere e/o Cabernet Sauvignon minimo 25%; Raboso Piave e/o Raboso veronese, massimo 15%.
Bagnoli di Sopra / Bagnoli rosato: Raboso Piave e/o Raboso veronese minimo 50%; Merlot massimo 40%; possono concorrere altre uve, massimo 10%.
Bagnoli di Sopra / Bagnoli bianco: Chardonnay minimo 30%; Tocai friulano e/o Sauvignon minimo 20%; Raboso Piave e/o Raboso veronese (vinificate in bianco) minimo 10%; possono concorrere altre uve a bacca bianca, massimo 15%.
Bagnoli di Sopra / Bagnoli spumante: Raboso Piave minimo 90%; altre varietà a bacca rossa massimo 10%.
Bagnoli di Sopra / Bagnoli Vin da Viajo (liquoroso): Raboso Piave minimo 90%; possono concorrere altre uve a bacca rossa, massimo 10%.

Bardolino DOC

Provincia di Verona
Comuni di: Bardolino, Garda, Lazise, Affi, Costermano, Cavaion, Torri del Benaco, Caprino, Rivoli Veronese, Pastrengo, Bussolengo, Sona, Sommacampagna, Castelnuovo, Peschiera, Valeggio.

tipologie
Bardolino
Bardolino Classico
Bardolino Chiaretto
Bardolino Classico Chiaretto
Bardolino Chiaretto Spumante
Bardolino Novello
Bardolino Classico Novello

menzioni geografiche
Classico: comune di Bardolino, Garda, Lazise, Affi, Costermano, Cavaion

uvaggio
Corvina veronese (cruina o corvina) 35%-80%; ammesso Corvinone massimo 20% in sostituzione di una pari percentuale di Corvina; Rondinella 10%-40%; Molinara massimo 15%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 20%, con limite 10% per ogni varietà.

Bianco di Custoza / Custoza DOC

Provincia di Verona
Comuni di: Sommacampagna, Villafranca di Verona, Valeggio sul Mincio, Peschiera del Garda, Lazise, Castelnuovo del Garda, Pastrengo, Bussolengo e Sona.

tipologie
Bianco di Custoza / Custoza
Bianco di Custoza / Custoza superiore
Bianco di Custoza / Custoza passito
Bianco di Custoza / Custoza spumante

uvaggio
Trebbiano toscano 10%-45%; Garganega 20%-40%; Trebbianello (biotipo locale del tocai friulano/Tai) 5%-30%; Bianca Fernanda (clone locale del Cortese) e/o Malvasia e/o Riesling italico e/o Pinot bianco e/o Chardonnay e/o Manzoni bianco, massimo 30%.

Breganze DOC

Provincia di Vicenza
Comuni di: Breganze, Fara Vicentino, Molvena, ed in parte quelli dei comuni di: Bassano del Grappa, Lugo di Vicenza, Marostica, Mason Vicentino, Montecchio Precalcino, Pianezze, Salcedo, Sandrigo, Sarcedo e Zugliano.

tipologie
Breganze bianco (anche superiore)
Breganze rosso (anche superiore e riserva)
Breganze Tai (anche superiore)
Breganze Pinot bianco (anche superiore)
Breganze Pinot grigio (anche superiore)
Breganze Vespaiolo (anche superiore e spumante)
Breganze Torcolato (passito, anche riserva)
Breganze Chardonnay (anche superiore)
Breganze Sauvignon(anche superiore)
Breganze Pinot nero (anche superiore e riserva)
Breganze Marzemino (anche superiore e riserva)
Breganze Merlot (anche superiore e riserva)
Breganze Cabernet Sauvignon (anche superiore e riserva)
Breganze Cabernet (anche superiore e riserva)

uvaggio
Breganze Tai (da Tocai friulano), Pinot bianco, Pinot grigio, Vespaiolo (da Vespaiola), Chardonnay, Sauvignon, Pinot nero, Marzemino, Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet (da Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère): minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.
Breganze bianco: Tocai friulano (albo vino Tai) minimo 50%; ossono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 50%.
Breganze Torcolato: Vespaiola 100%.

Colli Berici DOC

Provincia di Vicenza
Comuni di: Albettone, Alonte, Altavilla, Arcugnano, Barbarano Vicentino, Brendola, Castegnero, Grancona, Mossano, Nanto, Orgiano, San Germano dei Berici, Sovizzo, Villaga, Zovencedo; ed in parte quello dei comuni di: Asigliano Veneto, Campiglia dei Berici, Creazzo, Longare, Lonigo, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Montegalda, Montegaldella, Monteviale, Sarego, Sossano e Vicenza.

tipologie
Colli Berici bianco (anche frizzante, spumante e passito)
Colli Berici rosso (anche riserva e novello)
Colli Berici spumante (anche rosato o rosé)
Colli Berici Garganego/a
Colli Berici Tai
Colli Berici Sauvignon
Colli Berici Pinot bianco
Colli Berici Pinot nero
Colli Berici Pinot grigio
Colli Berici Chardonnay
Colli Berici Manzoni bianco
Colli Berici Tai rosso (anche spumante e riserva)
Colli Berici Merlot (anche riserva)
Colli Berici Cabernet (anche riserva)
Colli Berici Cabernet Sauvignon (anche riserva)
Colli Berici Cabernet franc (anche riserva)
Colli Berici Carmenère, (anche riserva).
Colli Berici Barbarano rosso
Colli Berici Barbarano (anche spumante e riserva)

menzioni geografiche
Barbarano: comuni di Longare, Castegnero, Villaga, Barbarano vicentino, Mossano e Nanto

uvaggio
Colli Berici Tai (da uve Tocai friulano), Garganego/a (da uve Garganega), Sauvignon, Pinot bianco, Pinot nero, Pinot grigio, Chardonnay, Manzoni bianco, Merlot, Tai rosso (da uve Tocai rosso), Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Carmenère: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.
Colli Berici Cabernet: possono concorrere Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e Carmenère.
Colli Berici bianco: Garganega minimo 50%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 50%.
Colli Berici spumante (metodo classico): Chardonnay minimo 50%; Pinot bianco e/o Pinot nero, massimo 50%.
Colli Berici rosso: Merlot minimo 50%; possono concorrere uve a bacca rossa, massimo 50%.
Colli Berici Barbarano rosso o Colli Berici Barbarano: Tai rosso (Tocai rosso) 100%.

Colli Euganei DOC

Provincia di Padova
Comuni di: Arquà Petrarca, Galzignano Terme, Torreglia ed in parte quello dei comuni di Abano Terme, Montegrotto Terme, Battaglia Terme, Due Carrare, Monselice, Baone, Este, Cinto Euganeo, Lozzo Atestino, Vò, Rovolon, Cervarese S. Croce, Teolo, Selvazzano Dentro.

tipologie
Colli Euganei bianco (anche spumante)
Colli Euganei rosso (anche riserva)
Colli Euganei Garganega
Colli Euganei Tai
Colli Euganei Sauvignon
Colli Euganei Pinot bianco
Colli Euganei Chardonnay
Colli Euganei Manzoni bianco
Colli Euganei Pinello spumante (anche frizzante)
Colli Euganei Serprino spumante (anche frizzante),
Colli Euganei Merlot (anche novello e riserva)
Colli Euganei Cabernet (anche riserva)
Colli Euganei Cabernet Sauvignon (anche riserva)
Colli Euganei Cabernet franc (anche riserva)
Colli Euganei Carménère (anche riserva)
Colli Euganei Raboso (anche riserva)
Colli Euganei Moscato (anche spumante)

uvaggio
Colli Euganei bianco: Garganega minimo 30%; Tai e/o Sauvignon minimo 30%; Moscato bianco e/o Moscato giallo 5%-10%; altre varietà a bacca bianca congiuntamente o disgiuntamente, massimo 30%.
Colli Euganei rosso: Merlot dal 40%-80%; Cabernet Sauvignon e/o franc e/o Carménère 20%-60%; Raboso Piave e/o Raboso Veronese massimo 10%.
Colli Euganei Garganega, Tai, Sauvignon, Pinot bianco, Chardonnay, Manzoni bianco, Pinello (Pinella), Serprino (sinonimo del vitigno Glera), Merlot, Cabernet (Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Carménère), Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Carménère, Raboso: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.
Colli Euganei Moscato: Moscato bianco minimo 90%; possono concorrere altri vitigni aromatici di colore analogo, massimo 10%.

Corti Benedettine del Padovano DOC

Province di Padova e Venezia
Provincia di Padova, comuni di: Agna, Anguillara Veneta, Arre, Arzergrande, Bagnoli di Sopra, Bovolenta, Brugine, Candiana, Cartura, Casalserugo, Conselve, Due Carrare, Legnaro, Maserà di Padova, Pernumia, Piove di Sacco, Polverara, Ponte S. Nicolò, Pontelongo, S. Angelo di Piove di Sacco, S. Pietro Viminario, Terrassa Padovana e Tribano e in parte i comuni di Albignasego, Battaglia Terme, Codevigo, Correzzola, Monselice e Pozzonovo.
Provincia di Venezia, comuni di: Cona e Cavarzere.

tipologie
Corti Benedettine del Padovano bianco
Corti Benedettine del Padovano rosso (anche rosato e novello)
Corti Benedettine del Padovano Merlot
Corti Benedettine del Padovano Cabernet (anche riserva)
Corti Benedettine del Padovano Cabernet Sauvignon
Corti Benedettine del Padovano Raboso (anche riserva e passito)
Corti Benedettine del Padovano Refosco dal peduncolo rosso (anche riserva)
Corti Benedettine del Padovano Pinot bianco
Corti Benedettine del Padovano Pinot grigio
Corti Benedettine del Padovano Chardonnay (anche spumante e frizzante)
Corti Benedettine del Padovano Sauvignon
Corti Benedettine del Padovano Tai
Corti Benedettine del Padovano Moscato spumante o spumante
Corti Benedettine del Padovano passito

uvaggio
Corti Benedettine del Padovano Merlot, Cabernet (Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Carménère), Cabernet Sauvignon, Raboso, Refosco dal peduncolo rosso, Pinot bianco, Pinot grigio, Chardonnay, Sauvignon, Tai: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.
Corti Benedettine del Padovano bianco: Tocai friulano minimo 50%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 50%.
Corti Benedettine del Padovano rosso: Merlot 60%-70%; Raboso Piave e/o Veronese minimo 10%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 30%.
Corti Benedettine del Padovano Moscato spumante o spumante: Moscato giallo minimo 95%, possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 5%.
Corti Benedettine del Padovano passito: Moscato Giallo nminimo 70%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 30%.

delle Venezie /  Beneških okolišev DOC

Denominazione Interregionale, Friuli Venezia Giulia – Provincia Autonoma di Trento – Veneto

Provincia Autonoma di Trento, Friuli venezia Giulia, Veneto
Tutta la Provincia Autonoma di Trento; Tutto il territorio regionale di Friuli Venezia Giulia e Veneto.

tipologie
Pinot grigio (anche frizzante e spumante)
bianco

(in lingua slovena “Beneških okolišev”)

uvaggio
Pinot grigio: Pinot grigio minimo 85%; possono concorrere: Chardonnay, Pinot bianco, Muller Thurgau, Garganega, Verduzzo (da Verduzzo Friulano e/o Verduzzo Trevigiano) e Tocai friulano da soli o congiuntamente fino ad un massimo del 15%; tuttavia, in deroga per un periodo di dieci anni a partire dalla data di entrata in vigore del presente disciplinare di produzione possono concorrere anche altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, ivi compreso il Sauvignon b.
Bianco: Chardonnay, Pinot bianco, Muller Thurgau, Garganega, Verduzzo (da Verduzzo Friulano e/o Verduzzo Trevigiano) e Tocai friulano, da soli o congiuntamente, per almeno il 50%; possono concorrere altri vitigni a bacca bianca.

delle Venezie /  Beneških okolišev DOC

Denominazione Interregionale, Friuli Venezia Giulia – Provincia Autonoma di Trento – Veneto

Provincia Autonoma di Trento, Friuli venezia Giulia, Veneto
Tutta la Provincia Autonoma di Trento; Tutto il territorio regionale di Friuli Venezia Giulia e Veneto.

tipologie
Pinot grigio (anche frizzante e spumante)
bianco

(in lingua slovena “Beneških okolišev”)

uvaggio
Pinot grigio: Pinot grigio minimo 85%; possono concorrere: Chardonnay, Pinot bianco, Muller Thurgau, Garganega, Verduzzo (da Verduzzo Friulano e/o Verduzzo Trevigiano) e Tocai friulano da soli o congiuntamente fino ad un massimo del 15%; tuttavia, in deroga per un periodo di dieci anni a partire dalla data di entrata in vigore del presente disciplinare di produzione possono concorrere anche altri vitigni a bacca bianca, non aromatici, ivi compreso il Sauvignon b.
Bianco: Chardonnay, Pinot bianco, Muller Thurgau, Garganega, Verduzzo (da Verduzzo Friulano e/o Verduzzo Trevigiano) e Tocai friulano, da soli o congiuntamente, per almeno il 50%; possono concorrere altri vitigni a bacca bianca.

Gambellara DOC

Province di Padova e Venezia
Comuni di: Gambellara, Montebello Vicentino, Montorso e Zermeghedo

tipologie
Gambellara
Gambellara superiore
Gambellara classico
Gambellara classico Vin Santo
Gambellara spumante

uvaggio
Garganega minimo 80%; Pinot Bianco, Chardonnay e Trebbiano di Soave (nostrano) massimo 20%.

Garda DOC

Denominazione Interregionale, Lombardia-Veneto

Province di Brescia, Mantova, Verona
Provincia di Brescia, comuni di: Limone sul Garda, Tremosine, Tignale, Gargnano, Vobarno, Toscolano Maderno, Gardone Riviera, Salò, Roè Volciano, Villanuova sul Clisi, Gavardo, S. Felice del Benaco, Puegnago, Muscoline, Manerba del Garda, Polpenazze, Moniga del Garda, Soiano del lago, Calvagese della Riviera, Padenghe sul Garda, Bedizzole, Lonato, Desenzano del Garda, Pozzolengo Sirmione.
Provincia di Mantova, comuni di: Monzambano, Ponti sul Mincio, e in parte il territorio di Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Solferino e Volta Mantovana.
Provincia di Verona, comuni di: Bardolino, Castelnuovo del Garda, Cazzano di Tramigna, Garda, lllasi, Lazise, Mezzane, Montecchia di Crosara, Roncà, Sant’Ambrogio Valpoticella, S. Giovanni Ilarione, San Pietro in Cariano, Tregnago, e in parte il territorio di Affi, Badia, Calavena, Brentino Belluno, Bussolengo, Caldiero, Caprino Veronese, Cerro, Cavaion, Colognola ai Colli, Costermano, Dolcè, Fumane, Grezzana, Lavagno, Marano, Monteforte d’Alpone, Negrar, Pastrengo, Pescantina, Peschiera, Rivoli, San Bonifacio, San Martino B.A., San Mauro di Saline, Soave, Sommacampagna, Sona, Torri dei Benaco, Valeggio sul Mincio, Verona, Vestenanuova, Villafranca.

tipologie
Garda Garganega (anche frizzante)
Garda Pinot Bianco (anche spumante)
Garda Pinot Grigio
Garda Chardonnay (anche frizzante o spumante)
Garda Tai
Garda Riesling Italico (anche spumante)
Garda Riesling Renano (anche spumante)
Garda Cortese
Garda Sauvignon
Garda Cabernet Franc e/o Sauvignon
Garda Merlot
Garda Pinot Nero
Garda Marzemino
Garda Corvina
Garda Barbera
Garda Garda Classico bianco
Garda Garda Classico chiaretto (anche spumante, denominato Garda classico rosé)
Garda Garda Classico rosso (anche novello e superiore)
Garda Classico Groppello (anche riserva)

menzioni geografiche
Classico: comuni di Limone sul Garda, Tremosine, Tignale, Gargnano, Vobarno, Toscolano Maderno, Gardone Riviera, Salò, Roè Volciano, Villanuova sul Clisi, Gavardo, San Felice del Benaco, Puegnago, Muscoline, Manerba del Garda, Polpenazze, Moniga del Garda, Soiano dei Lago, Calvagese della Riviera, Padenghe sul Garda, Bedizzole, Lonato, Desenzano del Garda, Pozzolengo, Sirmione.

uvaggio
Garda Garganega, Pinot bianco, Pinot grigio, Chardonnay, Tai (limitatamente ai territori della provincia di Verona), Riesling italico, Riesling, Cortese, Sauvignon: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.
Cabernet (Cabernet franc e/o Cabernet sauvignon e/o Carmenère), Cabernet franc, Cabernet Sauvignon, Mertot, Pinot nero, Marzemino, Corvina, Barbera: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Garda Classico bianco: Riesling e/o Riesling italico minimo 70%, possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 30%.
Garda Classico rosso, classico rosso superiore e classico chiaretto: Groppello (Gentile, S.Stefano e Mocasina) minimo 30%; Marzemino minimo 5%; Sangiovese minimo 5%; Barbera minimo 5%; possono concorrere altre uve, massimo 10%.
Garda Classico Groppello e classico Groppello riserva: Groppello (Gentile, Mocasina e Groppellone) minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.

Lessini Durello / Durello DOC

Province di Verona e Vicenza
Provincia di Verona, comuni di: Vestenanova, San Giovanni Ilarione, parte di Montecchia di Crosara, Roncà, Cazzano di Tramigna, Tregnago, Badia Calavena.
Provincia di Vicenza, comuni di: Arzignano, Castelgomberto, Chiampo, Brogliano, Gambugliano, Trissino, parte di Cornedo, Costabissara, Gambellara, Isola Vicentina, Malo, Marano Vicentino, Monte di Malo, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Montorso Vicentino, Nogarole Vicentino, San Vito di Leguzzano, Schio, Zermeghedo.

tipologie
Lessini Durello / Durello Lessini spumante
Lessini Durello / Durello Lessini spumante riserva

uvaggio
Durella minimo 85%; possono concorrere Garganega e/o Pinot bianco e/o Chardonnay e/o Pinot nero, massimo 15%.

Lison Pramaggiore DOC

Denominazione Interregionale, Veneto-Friuli Venezia Giulia

Province di Venezia, Treviso e Pordenone
Provincia di Venezia, comuni di: Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Gruaro, Fossalta di Portogruaro, Pramaggiore, Teglio Veneto, parte di Caorle, Concordia Sagittaria, Portogruaro, San Michele al Tagliamento, Santo Stino di Livenza.
Provincia di Treviso, comuni di: Meduna di Livenza e parte del territorio di Motta di Livenza.
Provincia di Pordenone, comuni di: Chions, Cordovado, Pravisdomini e parte dei territori di Azzano Decimo, Morsano al Tagliamento, Sesto al Reghena

tipologie
Lison Pramaggiore bianco
Lison Pramaggiore rosso (anche riserva)
Lison Pramaggiore Chardonnay
Lison Pramaggiore Sauvignon
Lison Pramaggiore Verduzzo (anche passito)
Lison Pramaggiore Merlot (anche riserva)
Lison Pramaggiore Malbech
Lison Pramaggiore Cabernet
Lison Pramaggiore Carmenère
Lison Pramaggiore Refosco dal peduncolo rosso (anche riserva e passito)
Lison Pramaggiore spumante

uvaggio
Lison Pramaggiore Chardonnay, Sauvignon, Verduzzo, Merlot, Malbech, Cabernet (Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Carmenere), Carmenere, Refosco dal peduncolo rosso: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.
Lison Pramaggiore bianco: Tai 50%-70%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 50%.
Lison Pramaggiore rosso: Merlot 50%-70%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 50%.
Lison Pramaggiore spumante: Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot nero.

Lugana DOC

Denominazione Interregionale, Lombardia-Veneto

Province di Brescia e Verona
In provincia di Brescia, comuni di: Desenzano, Sirmione, Pozzolengo e Lonato.
In provincia di Verona, comune di: Peschiera del Garda.

tipologie
Lugana (anche superiore, riserva, vendemmia tardiva e spumante)

uvaggio
Trebbiano di Soave localmente denominato Turbiana o Trebbiano di Lugana; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 10%.

Merlara DOC

Province di Padova e Verona
Provincia di Padova, comuni di: Masi, Castelbaldo, Merlara, Urbana, Casale di Scodosia, parte di Montagnana.
Provincia di Verona, comuni di: Terrazzo, Bevilacqua e Boschi S. Anna.

tipologie
Merlara bianco (anche frizzante)
Merlara rosso (anche novello)
Merlara Tai
Merlara Malvasia
Merlara Chardonnay (anche frizzante)
Merlara Pinot grigio
Merlara Pinot bianco
Merlara Riesling
Merlara Merlot
Merlara Cabernet Sauvignon
Merlara Cabernet
Merlara Refosco
Merlara Raboso
Merlara Marzemino frizzante

uvaggio
Merlara Tai (da Tocai Friulano), Malvasia, Chardonnay, Pinot Grigio, Pinot bianco, Riesling, Merlot, Cabernet (Cabernet franc, Cabernet Sauvignon e Carmenère), Cabernet Sauvignon, Refosco dal peduncolo rosso, Raboso (Raboso Piave, Raboso veronese), Marzemino: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.
Merlara bianco: Tocai friulano 50%-70%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 50%.
Merlara rosso: Merlot 50%-70%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 50%.

Monti Lessini DOC

Province di Verona e Vicenza
Provincia di Verona, comuni di: Vestenanova, San Giovanni Ilarione, parte di Montecchia di Crosara, Roncà, Cazzano di Tramigna, Tregnago, Badia Calavena.
Provincia di Vicenza, comuni di: Arzignano, Castelgomberto, Chiampo, Brogliano, Gambugliano, Trissino, parte di Cornedo, Costabissara, Gambellara, Isola Vicentina, Malo, Marano Vicentino, Monte di Malo, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Montorso Vicentino, Nogarole Vicentino, San Vito di Leguzzano, Schio, Zermeghedo.

tipologie
Monti Lessini bianco
Monti Lessini Durello (anche passito)
Monti Lessini Pinot nero

uvaggio
Monti Lessini bianco: Chardonnay minimo 50%; possono concorrere Durella e/o Garganega e/o Pinot bianco e/o Pinot nero e/o Pinot grigio e/o Sauvignon, massimo 50%.
Monti Lessini Durello: Durella minimo 85%; possono concorrere Garganega e/o Pinot bianco e/o Chardonnay e/o Pinot nero, massimo 15%.
Monti Lessini Pinot nero: Pinot nero minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.

Piave DOC

Province di Treviso e Venezia
Provincia di Treviso, comuni di: Arcade, Breda di Piave, Casale sul Sile, Cessalto, Chiarano, Cimadolmo, Codognè, Fontanelle, Godega Sant’Urbano, Gorgo al Monticano, Mareno di Piave, Maserada sul Piave, Monastier, Oderzo, Ormelle, Ponte di Piave, Ponzano Veneto, Portobuffolè, Povegliano, Roncade, Salgareda, San Biagio di Callalta, San Fior, San Polo di Piave, Santa Lucia di Piave, Spresiano, Vazzola, Zenson di Piave, parte di Carbonera, Casier, Gaiarine, Mansuè, Mogliano Veneto, Orsago, Preganziol, Silea, Villorba, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Giavera del Montello, Montebelluna, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, Paese, San Vendemiano, Susegana, Trevignano, Vittorio Veneto, Volpago del Montello.
Provincia di Venezia, comuni di: Fossalta di Piave, Marcon, Meolo, Noventa di Piave, Quarto d’Altino, San Donà di Piave,
parte di Venezia, Ceggia, Eraclea, Jesolo, Musile di Piave, Torre di Mosto.

tipologie
Piave rosso (anche riserva)
Piave Cabernet (anche riserva)
Piave Carmenère
Piave Merlot (anche riserva)
Piave Raboso (anche passito)
Piave Tai
Piave Verduzzo (anche passito)
Piave Chardonnay
Piave Manzoni bianco

uvaggio
Piave Cabernet (Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère), Carmenère, Merlot, Manzoni bianco, Raboso (Raboso Piave e/o Raboso veronese), Tai (Tocai friulano), Verduzzo (da Verduzzo trevigiano e/o Verduzzo friulano), Chardonnay: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, massimo 15%.
Piave rosso: Merlot minimo 50%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 50%.

Prosecco DOC

Denominazione Interregionale, Veneto-Friuli Venezia Giulia

Province di Belluno, Gorizia, Padova, Pordenone, Treviso, Trieste, Udine, Venezia e Vicenza
Tutti i comuni delle province menzionate.

tipologie

Prosecco (anche spumante e frizzante)
Prosecco spumante rosé

uvaggio
Prosecco, Prosecco spumante o frizzante: Glera minimo 85%; possono concorrere, Verdiso e/o Bianchetta trevigiana e/o Perera e/o Glera lunga e/o Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot grigio e/o Pinot nero (vinificato in bianco), massimo 15%.
Prosecco spumante rosé: Glera minimo 85% max 90%; Pinot nero vinificato in rosso minimo 10% max 15%

Riviera del Brenta DOC

Province di Venezia e Padova
Provincia di Venezia, comuni di: Camponogara, Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò, Mirano, Noale, Pianiga, Salzano, S. Maria di Sala, Spinea, Stra, Vigonovo, parte di Campolongo Maggiore, Martellago, Mira, Scorzè, Venezia.
Provincia di Padova, comuni di: Borgoricco, Cadoneghe, Campodarsego, Curtarolo, Massanzago, S. G. Delle Pertiche, Vigodarzere, Vigonza, Villanova di C.S.P., parte di Campo S. Martino, Camposanpiero, Limena (Parte ex del Brenta), Loreggia, Noventa Padovana, Padova, Piove di Sacco, S. Giorgio in Bosco, S. Giusfina in Colle, S. Angelo di Piove, Saonara, Trebaseleghe, Villa del Conte.

tipologie
Riviera del Brenta bianco (anche frizzante)
Riviera del Brenta rosso (anche rosato e novello)
Riviera del Brenta spumante
Riviera del Brenta Merlot
Riviera del Brenta Cabernet (anche riserva)
Riviera del Brenta Raboso (anche riserva)
Riviera del Brenta Refosco (anche riserva)
Riviera del Brenta Pinot bianco (anche spumante e frizzante)
Riviera del Brenta Pinot grigio
Riviera del Brenta Chardonnay (anche spumante e frizzante)
Riviera del Brenta Tai

uvaggio
Riviera del Brenta Pinot Bianco, Pinot grigio, Chardonnay, Tai (da Tocai friulano), Merlot, Cabernet (Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenére), Raboso (Raboso Piave e/o Raboso veronese) e Refosco (Refosco dal peduncolo rosso): minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.
Riviera del Brenta bianco: Tocai friulano minimo 50%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 50%.
Riviera del Brenta rosso: Merlot minimo 50%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 50%.
Riviera del Brenta spumante: Chardonnay minimo 50%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 40%.

San Martino della Battaglia DOC

Denominazione Interregionale, Lombardia-Veneto

Province di Brescia e Verona
In provincia di Brescia, comuni di: Sirmione, Desenzano, Lonato e Pozzolengo.
In provincia di Verona, comune di: Peschiera.

tipologie
San Martino della Battaglia bianco
San Martino della Battaglia liquoroso

uvaggio
Tocai Friulano minimo 80%; possono concorrere uve a bacca bianca, massimo 20%.

Soave DOC

Provincia di Verona
Comuni di: Soave, Monteforte d’Alpone, San Martino Buon Albergo, Mezzane di Sotto, Roncà, Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione, San Bonifacio, Cazzano di Tramigna, Colognola ai Colli, Caldiero, Illasi e Lavagno.

tipologie
Soave
Soave spumante
Soave Classico
Soave Colli Scaligeri

menzioni geografiche
Classico: parte dei comuni di Soave e Monteforte d’Alpone
Colli Scaligeri: comuni di Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Soave, Illasi, Caldiero, Lavagno, Lavagno, Mezzane di Sotto, Montecchia di Crosara, Roncà, San Giovanni Ilarione, San Martino Buonabitacolo.

uvaggio
Garganega minimo 70%; Trebbiano di Soave (nostrano) e Chardonnay massimo 30%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 5%.

Valdadige / Etschtaler DOC

Denominazione Interregionale, Trentino Alto Adige-Veneto

Province di Trento, Bolzano e Verona
Provincia di Trento, comuni di: Avio, Ala, Aldeno, Arco, Besenello, Calliano, Calavino, Cembra, Dro, Faedo, Faver, Giovo, Isera, Lasino, Lavis, Lisignago, Mezzocorona, Mezzolombardo, Mori, Nago-Torbole, Nogaredo, Nomi, Padergnone, Pomarolo, Riva del Garda, Roverè della Luna, Rovereto, San Michele all’Adige, Segonzano, Tenno, Trambileno, Trento, Vezzano, Villalagarina, Volano, Zambana.
Provincia di Bolzano, comuni di: Andriano, Appiano, Bolzano, Bronzolo, Caines, Caldaro, Cermes, Cornedo all’Isarco, Cortaccia, Cortina all’Adige, Egna, Fiè, Gargazzone, Lagundo, Laives, Lana, Magrè all’Adige, Marlengo, Merano, Montagna, Nalles, Ora, Parcines, Postal, Renon, Riflano, Salorno, San Pancrazio, Scena, Terlano, Termeno, Tesino, Tirolo, Vedena.
Provincia di Verona, comuni di: Brentino Belluno, Dolcè, Rivoli Veronese.

tipologie
Valdadige bianco (anche frizzante)
Valdadige rosso (anche rosato)
Valdadige rosato
Valdadige Pinot grigio
Valdadige Pinot bianco
Valdadige Chardonnay
Valdadige Schiava

uvaggio
Valdadige bianco: Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling italico, Muller Thurgau e Chardonnay, da soli o congiuntamente, minimo 20%; possono concorrere Trebbiano toscano, Nosiola, Sauvignon e Garganega.
Valdadige rosso: Enantio (Lambrusco a foglia frastagliata) e/o Schiave (sottovarietà e sinonimi), minimo 50%; possono concorrere Merlot, Pinot nero, Lagrein, Teroldego, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon.
Valdadige Chardonnay, Pinot bianco e Pinot grigio: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 15%.
Valdadige Schiava: Schiava grossa e/o Schiava gentile e/o Schiava grigia, minimo 85%; possono concorrere uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.

Valdadige Terradeiforti / Terradeiforti DOC

Denominazione Interregionale, Veneto-Trentino Alto Adige

Province di Verona e Trento
Provincia di Verona, comuni di: Brentino Belluno, Dolce’ e Rivoli Veronese.
Provincia di Trento, comune di: Avio.

tipologie
Valdadige Terradeiforti / Terradeiforti Enantio (anche riserva)
Valdadige Terradeiforti / Terradeiforti Casetta (anche riserva)
Valdadige Terradeiforti / Terradeiforti Pinot grigio (anche superiore)

uvaggio
Valdadige Terradeiforti / Terradeiforti Enantio: Enantio minimo 85%; possono concorrere, uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Valdadige Terradeiforti / Terradeiforti Casetta: Casetta minimo 85%; possono concorrere, uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.
Valdadige Terradeiforti / Terradeiforti Pinot grigio: Pinot grigio minimo 85%; possono concorrere, uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 15%.

Valpolicella DOC

Provincia di Verona
Comuni di: Marano, Fumane, Negrar, S. Ambrogio, S. Pietro in Cariano, Dolcè, Verona, S. Martino Buon Albergo, Lavagno, Mezzane, Tregnago, Illasi, Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Grezzana, Pescantina, Cerro Veronese, S. Mauro di Saline e Montecchia di Crosara.

tipologie
Valpolicella
Valpolicella Classico
Valpolicella Valpantena
Valpolicella superiore

menzioni geografiche
Classico: comuni di Negrar, Marano, Fumane, Sant’Ambrogio, S. Pietro in Cariano.
Valpantena

uvaggio
Corvina Veronese (Cruina o Corvina) 45%-95%; ammesso Corvinone, massimo 50%, in sostituzione di una pari percentuale di Corvina; Rondinella 5%-30%; possono concorrere fino ad un 25% massimo uve a bacca nera da vitigni non aromatici con un limite del 10% massimo per ogni singolo vitigno utilizzato.

Valpolicella ripasso DOC

Provincia di Verona
Comuni di: Marano, Fumane, Negrar, S. Ambrogio, S. Pietro in Cariano, Dolcè, Verona, S. Martino Buon Albergo, Lavagno, Mezzane, Tregnago, Illasi, Colognola ai Colli, Cazzano di Tramigna, Grezzana, Pescantina, Cerro Veronese, S. Mauro di Saline e Montecchia di Crosara.

tipologie
Valpolicella ripasso
Valpolicella ripasso Classico
Valpolicella ripasso Valpantena
Valpolicella ripasso superiore

menzioni geografiche
Classico: comuni di Negrar, Marano, Fumane, Sant’Ambrogio, S. Pietro in Cariano.
Valpantena

uvaggio
Corvina Veronese (Cruina o Corvina) 45%-95%; ammesso Corvinone, massimo 50%, in sostituzione di una pari percentuale di Corvina; Rondinella 5%-30%; possono concorrere fino ad un 25% massimo uve a bacca rossa non aromatiche con un limite del 10% massimo per ogni singolo vitigno utilizzato.

Venezia DOC

Province di Venezia e Treviso
Tutti i comuni delle province menzionate.

tipologie
Venezia bianco frizzante (anche spumante)
Venezia rosato o rosè (anche frizzante e spumante)
Venezia rosso
Venezia Merlot
Venezia Cabernet Sauvignon
Venezia Cabernet franc
Venezia Chardonnay
Venezia Pinot grigio

uvaggio
Venezia Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet franc, Chardonnay e Pinot grigio: minimo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.
Venezia rosato o rosè: Raboso Piave e/o Raboso veronese minimo 70%; possono concorrere uve da vitigni non aromatici, massimo 30%.
Venezia rosso: Merlot minimo 50%; possono concorrere uve di a bacca rossa, non aromatiche, massimo 50%.
Venezia bianco frizzante e bianco spumante: Verduzzo friulano e/o Verduzzo trevigiano e/o Glera minimo 50%; possono concorrere uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 50%.

Vicenza DOC

Provincia di Vicenza
Comuni di: Albettone, Alonte, Altavilla Vicentina, Arcugnano, Arzignano, Asigliano Veneto, Barabarano Vicentino, Breganze, Brendola, Cassola, Carrè, Cartigliano, Castegnero, Castelgomberto, Chiuppano, Creazzo, Fara Vicentina, Gambellara, Gambugliano, Grancona, Lonigo, Longare, Malo, Marano Vicentino, Marostica, Mason Vicentino, Molvena, Montebello Vicentino, Montecchio Maggiore, Montecchio Precalcino, Montegalda, Montegaldella, Monteviale, Montorso Vicentino, Mossano, Mussolente, Nanto, Nove, Orgiano, Pianezze, Rosà, Rossano Veneto, Salcedo, Sandrigo, San Germano dei Berici, San Vito di Leguzzano, Sarego, Sarcedo, Schiavon, Sossano, Sovizo, Tezze sul Brenta, Thiene, Villaga, Zanè, Zermienghedo, Zovencedo, Zugliano, parte di Agugliaro, Bassano del Grappa, Brogliano, Caltrano, Calvene, Chiampo, Costabissara, Cogollo del Cengio, Campiglia dei Berici, Costabissara, Cormedo, Dueville, Grumolo delle Abbadesse, Isola Vicentina, Lugo vicentino, Monte di Malo, Nogarole vicentino, Piovene Rocchette, Pove del Grappa, Poiana Maggiore, Romano d’Ezzelino, Quinto vicentino, Schio, Santorso, Torri di Quartesolo, Trissino, Vicenza, Villaverla.

tipologie
Vicenza bianco
Vicenza rosso (anche novello, rosato e frizzante)
Vicenza Sauvignon
Vicenza Pinot bianco
Vicenza Pinot grigio
Vicenza Chardonnay
Vicenza Manzoni bianco
Vicenza Moscato
Vicenza Garganego
Vicenza Riesling
Vicenza Merlot (anche riserva)
Vicenza Cabernet Sauvignon (anche riserva)
Vicenza Pinot nero (anche riserva)
Vicenza Raboso (anche riserva)
Vicenza Cabernet (anche riserva)

uvaggio
Vicenza Sauvignon, Pinot bianco, Pinot grigio, Chardonnay, Manzoni bianco, Moscato (da Moscato bianco e/o Moscato giallo), Garganego (da Garganega), Riesling (da Riesling renano e/o Riesling italico), Merlot, Cabernet Sauvignon, Pinot nero, Raboso (da Raboso veronese) e Cabernet (da Cabernet franc, Cabernet Sauvignon e Carmenére): minimoo 85% del vitigno corrispondente; possono concorrere uve a bacca di colore analogo, non aromatiche, massimo 15%.
Vicenza bianco: Garganega minimo 50%; possono concorrere, uve a bacca bianca, non aromatiche, massimo 50%.
Vicenza rosso: Merlot minimo 50%; possono concorrere, uve a bacca rossa, non aromatiche, massimo 50%.

Vigneti della Serenissima / Serenissima DOC

Province di Belluno, Treviso, Padova, Vicenza e Verona
Tutti i comuni delle province menzionate.

tipologie
Vigneti della Serenissima / Serenissima
Vigneti della Serenissima / Serenissima rosè
Vigneti della Serenissima / Serenissima millesimato
Vigneti della Serenissima / Serenissima riserva

uvaggio
Chardonnay e/o Pinot bianco e/o Pinot nero


Fonti: Mipaaf (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali); Enti regionali; Consorzi produttori. Dati estrapolati dai disciplinari di produzione, aggiornati sulla base delle informazioni reperite, uniformati nell’esposizione e organizzati da Dipende che Vino. 

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