Ilico 2018, Illuminati

Questa Milano grigia, nebbiosa e pandemica necessita di un vino sincero e rassicurante. 

Ilico arriva in modo imponente al naso, così come il tono tenebroso e rubino agli occhi. La ciliegia sotto spirito e la speziatura di vaniglia sono netti e puliti, nel retronasale si arricchiscono di sentori di cioccolato fondente e bacche scure di more. Il tannino spinge ed invita l’accompagnamento culinario.

La nota alcolica del 13,5% di Vol. scalda il palato in una equilibrata unione con gli aromi. Ha una bella freschezza e persistenza. Le uve di Montepulciano d’Abruzzo, utilizzato in purezza, si esprimono molto bene. Del resto questa varietà offre sempre delle certezze quando cerchi corpo, frutto polposo e, (non saprei come altro dirlo), quel clima di familiarità e italianità in cui ritrovarsi.

Illuminati si trova in Abruzzo, a Controguerra (TE). Le vigne sono coltivate in collina, a 260m slm con il mare all’orizzonte e su terreno a matrice argillosa. In vinificazione si evidenzia la lunga macerazione delle uve e l’affinamento di 12 mesi in botti di rovere di Slavonia. Il tutto è incorniciato dalla sapienza di oltre un secolo di storia di questa cantina.

Buona fine d’anno.