Valcalepio DOC 2009, La Rocchetta

Valcalepio Doc Rosso Riserva 2009, La Rocchetta.

L’ho scovato questa mattina al margine di uno scaffale, attaccato alla parete, quasi nascosto da un altro espositore. È stato messo in offerta a €10,60 che, per essere una riserva del 2009, è un bel prezzo. Certo che l’etichetta, marrone e oro, non ti invoglia all’acquisto. Già la competizione tra un vino della provincia di Bergamo e un Toscano o un Piemontese è dura, poi se anche l’immagine non è granché non resta che la giacenza sullo scaffale. Io però trovo la situazione perfetta, un vino potenzialmente ottimo ad un prezzo vantaggioso, metto nel cestino con gran curiosità. Arriva sera e, prima della degustazione, butto l’occhio sul sito del produttore, La Rocchetta. Deve aver cambiato nome perchè mi ritrovo nella pagina del Podere Castel Merlo, ‘superfigo’, bel marchio e foto hi res, ora l’immagine aziendale e le etichette sono molto curate e l’offerta di vini ampia, di fascia alta. Bene, sentiamo se questo Valcalepio Rosso, che da disciplinare, è composto da uve Merlot 40-75% e Cabernet Sauvignon 25-60% è all’altezza della nuova immagine aziendale. Avrete già capito che si tratta di un taglio bordolese, in questa zona viene chiamato semplicemente ’niger’ (nero). È previsto un affinamento di almeno un anno  in barrique e poi in bottiglia, anche per lungo tempo. Ora che è finalmente nel calice posso dire che il colore del vino è rosso rubino scuro, ‘niger’, con unghia rosso granato. Lo lascio riposare una decina di minuti e lentamente il vino si apre regalando un bel ventaglio di profumi, dai classici futti rossi, amarena e ciliegia a floreali scuri e note più vegetali che tendono al balsamico e mentolato. Champignon, humus, cuoio, spezie dolci. Tante le sfumature. In bocca è fine, i tannini evoluti. Scorre lungamente con profumi di amarena sotto spirito, tostatura, carne macerata. Finale molto bello, fruttato. Questo è un vino che vale almeno il doppio, se non il triplo, di quanto l’ho pagato. Domani torno alla Pam/Panorama a prenderne un paio di bottiglie da tenere in cantina e appena possibile faccio un giro in Valcalepio a visitare qualche produttore perchè questa è una zona poco conosciuta ma capace di regalare ottimi vini. Guardo se Deliveroo consegna il capriolo con polenta taragna, sarebbe perfetto.

Luca Gonzato